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Vecchio 02-09-2007, 13:10
jerry lee jerry lee Non in Linea
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GeA15 Re: Ancora soliti italiani...

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Riky88 Visualizza Messaggio
Stavo leggendo prima un articolo del Corriere della Sera del 7 agosto che mi ha passato un'amica, visto che sapeva il mio interesse su Elvis...Beh l'articolo in sè non è malissimo...anzi, critica lo sfruttamento della sua immagine da morto...
Il problema è che accanto all'articolo c'era una breve intervista a Carlo Verdone che adesso vi riscrivo qua sotto (non sono in grado di mettere qua l'immagine dopo aver scannerizzato):

ROMA - Elvis? Per Carlo Verdone è roba d'antiquariato. Il protagonista del Gallo cedrone, il suo film del '98, è un vitellone convinto d'essere il figlio segreto di Presley, "un millantatore nell'Italia del trasformismo".
Carlo capisce l'icona Elvis: "Come Marilyn, facce che non moriranno mai. Però negli anni 70 a segnare il costume giovanile erano i Led Zeppelin, i capelli alla Robert Plant".
Mentre Elvis col suo ciuffo..."era una musa del passato, le cose vanno dette. Negli ultimi anni faceva ridere, aveva un aspetto penoso dentro quelle tute che gli scoppiavano da tutte le parti. E sudava, sudava...Mi chiedevo: ma questo è stato il grande mito che ha venduto 500 milioni di dischi??".
Questo per l'immagine. Musicalmente? "Lui ha sempre cantato in America con 2 eccezioni in Canada. L'Inghilterra è sempre stata avanti, l'America invece è la tradizione. Da sempre: dov'è la novità di Bruce Springsteen, grande, per carità, però...". E Bob Dylan? "Diverso, lui è un poeta. Diciamola tutta, furono i Beatles a sotterrare definitivamente Presley. Loro in giacca scura e camicia bianca, lui con le frange sembrava un cafone". Lo vogliamo buttare dalla torre. "Era dotato di una bella voce, io non mi sono mai sentito trascinato da lui, anche se un bianco che partiva dai gospel e dalla musica nera, era un punto di riferimento. Mi considero un esperto, è la verità, e trovo che Scott Walker era più bravo". Però gli italiani facevano il verso a Elvis: Little Tony, Bobby Solo, lo stesso Celentano nei movimenti..."Subito dopo il Festival di Sanremo mi precipitai al mercato di Porta Portese a comprare "Una lacrima sul viso" di Bobby Solo. Per me aveva la voce più calda di Elvis Presley. La figura patinata di Elvis era giusta per una certa America di fine anni '50 e '60, l'occhio azzuro, il ciuffo, il bacino, il Drive-In. Cose che piacciono agli americani".
Nel 1959 in casa Verdone va in soffita il vecchio 78 giri e entra "uno splendido Schaub Lorenz a forma di mobiletto in grado di ascoltare i fantastici 45 giri. Finalmente con Elvis esce fuori una musica nuova che a noi ragazzi faceva battere il tempo col piede, non il solito Scarlatti che ascoltava mia madre con la cembalista polacca Wanda Landowska, di cui non ne potevo più. Il Gallo cedrone è stato un film volutamente sgangherato, ha diviso, è stato discusso.
Attraverso il vitellone raccontavo l'ultimo Elvis".
Verdone, il mondo è pieno di pazzi che di notte vanno a cercare Elvis come se avessero la torcia magica ritenendolo ancora vivo..."Sono tutte fregnacce".

a voi i commenti ragazzi...e pensare che una volta mi era simpatico...Elvis sotterrato dai Beatles?!?!!? forse negli anni 60...ma loro si sono sciolti nel 69...facciamo vedere al caro Carlo il TTWII o l'Aloha...quando i Beatles erano gia storia Elvis conquistava il mondo per la seconda volta!!!
Che schifo....
RICORDO SOLO ALLO "SCIOCCHINO" VERDONE CHE UN MILIARDO E MEZZO DI DISCHI VENDUTI, UN MILIARDO E PASSA DI SPETTATORI VIA SATELLITE NEL '73 (!), ANCORA IL CANTANTE + VENDUTO E CONOSCIUTO AL MONDO OGNI ANNO, IL PIU' IMITATO ED ASCOLTATO, IL PIU' VENERATO SULLA TERRA, QUELLO CHE HA + RECORD IN ASSOLUTO, QUELLO CHE HA CAMBIATO IL MONDO DEI GIOVANI E LE CULTURE DI DIVERSI PAESI... TUTTE STE COSE MI SEMBRA CHE NON RISPONDANO ALLE DEMENZIALITA' CHE IL SIG. VERDONE SPARA!
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