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guitarman
hurt,eccomi qua.
il topic è nato da una riflessione ke mi è venuta in mente in seguito ad alcuni documentari visionati ultimamente dope scorgo particolari ke x niente mi piacciono...
l'atteggiamento di lamar, lacker e sonny,accusatori continui verso le manie di elvis danno molti dubbi,sopratutto i modi di ricordarlo...in primis i soldi,il loro potere,lo leggi negli occhi ke in tutti questi anni e ancora oggi cercano di spennare la gallina dalle uova d'oro chiamata elvis; e poi una vena vendicativa tra le parole spese,nn so,è un argomento ke va espletato di persona,x come la penso sarebbe meglio parlarne di persona ma alla fine l'impressione è che si,in origine la mafia di elvis fosse nata x volere dello stesso presley di circondarsi di fidati amici,ma poi è diventato uno strumento del colonello x monitorare ogni passo di elvis,evitare contatti con chiunque(eventuali manager e persone ke lo distrassero ( non donne) ),tenerlo ben chiuso in un mondo tutto suo.credo persino in un lavaggio di cervello operato da parker e mm x far si ke elvis si chiudesse in se stesso,in un mondo chiuso per l'esterno dove consumare la celebrità x evitare intrusioni altrui,vista poi la solidarietà di elvis.il tutto implicando poi quell'uso smoderato di farmaci involontario di elvis nella quale è finito.
in parole chiare e povere la mm dal 60 in poi è stata una specie di cospirazione parkeriana per svuotare il salvadanaio presley.elvis è stato imbambolato da parker,inerme nel reagire si è rifugiato nelle pillole.
unici veritieri e guardacaso nn membri fissi della mm larry e jerry...chissà vero?
nn parlo di mr esposito ke poi è quello ke mi puzza più di tutti.
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Vedo che hai centrato il problema (ma non avevo dubbi
)
Ti posso assicurare che, dopo aver letto l'ultimo libro di Larry Geller (Leaves in Elvis'Garden) e quello di Jerry Schilling (Me and a Guy Named Elvis) ho ancora più ammirazione e stima per loro.
Gli stessi episodi raccontati nella biografia di Gurlanick, nei loro libri sono raccontati in un modo che, non dico sia completamente diverso, ma con
toni COMPLETAMENTE DIVERSI, creando poi il contesto in cui sono avvenuti i fatti. Oltre ad averci entrambi messo espressioni di affetto, stima e enrome tenerezza nei confronti di Elvis.
Al contrario i personaggi che hai citato tu, lasciano trapelare la rabbia di essere ststi "traditi" dalla sua morte, l'odio dichiarato per Priscilla che ha fatto di tutto per mettere ordine al ristorante di Graceland e che in quanto moglie, Elvis tendeva a rispettare, ma stupidamente, davanti a loro, doveva esibire questo ruolo di
UOMO CHE COMANDA E CHE NON SI FA SOTTOMETTERE, ma
soprattutto ritengono che più scoop di bassa lega raccontano, più dimostrano di aver conosciuto bene il loro capo
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