Da quello che si sa (poi come sempre la verità fino in fondo probabilmente mai si saprà...) sembra che bene o male tutti quanti abbiano, a suo tempo, parlato o tentato almeno di parlare con Elvis per convincerlo a fare qualcosa per la sua salute: da suo padre, a Priscilla, ad alcuni ragazzi della MM e forse persino Parker...per non parlare di sua figlia che scriveva biglietti del tipo "Papà spero tu non muoia" oppure glielo diceva apertamente in faccia...ma lui non ha voluto sentir ragioni e niente è riuscito a smuoverlo.
Sappiamo che addirittura Elvis si arrabbiava, cacciava le persone dalla sua stanza quando sentiva i discorsi andare su certi argomenti.
Le motivazioni possono essere molte per questa reazione.
Ad esempio, tanto per dirne uno:
- sapeva già che non c'era nulla da fare per il suo stato di salute, e quindi era inutile andare ad imbarcarsi in terapie di disintossicazione quando invece i problemi erano ben altri?? (ma non voleva farne parola con nessuno)
Fatto è che ad un certo punto ha preso le sue decisioni...
Giuste o sbagliate che fossero, ma queste sono state.
Quindi, a quel punto, visto che Elvis era deciso a proseguire, ognuno si è limitato a fare il proprio mestiere: Elvis l'artista e il Colonnello il manager.
Cosa avrebbe dovuto fare Parker? Rifiutarsi di trovare ingaggi? Lasciare Elvis senza lavoro?
Tra l'altro i soldi iniziavano a scarseggiare - tanto che Elvis alla sua morte ha lasciato talmente poco che Graceland rischiava di finire all'asta o allo Stato - e quindi c'era anche, secondo me, un bisogno a livello pratico di lavorare.
Penso sia avvenuta tutta una serie di circostanze e un concatenarsi di eventi per cui non è facile prendere un momento particolare - tipo il momento del CBS - e giudicarlo di per sè, a compartimenti stagni; ma bisogna anche considerare tutto ciò che stava davanti, dietro e intorno.
LISA