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  #18  
Vecchio 10-02-2011, 23:18
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Elvis Big Fans
Utente Gold
 
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Predefinito Re: Gli stati d'animo di Elvis

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Ariadne Visualizza Messaggio
Ciao GRIMILDE!
Hai perfettamente ragione! Tutti i grandi uomini, quelli in grado di trascinare le folle, hanno nello sguardo un magnetismo irresistibile !!!

Una volta accennato per sommi capi all’evoluzione degli stati d’animo di Elvis nel tempo, ho pensato che potesse essere interessante analizzare ogni momento della sua vita in maniera approfondita, per mettere in evidenza la correlazione tra ciò che gli capitava e il modo in cui egli lo viveva, guardando le cose da un punto di vista privilegiato, il suo appunto, e, quindi, sfatare molti luoghi comuni, che più non potrebbero essere lontani dalla realtà.
Propongo di riportare di volta in volta affermazioni di Elvis su come lui si sentiva in un determinato periodo della sua vita, su cosa lo rendesse veramente felice o quale fosse, invece, la causa della sua tristezza. In questo modo, credo che avremo la possibilità di accorgerci che non sempre le cose sono state per lui come appaiono a noi oggi, per cui, forse, è necessario imparare a guardarle con occhi completamente nuovi. Quando si cerca di raggiungere l’Elvis uomo non è facile superare la barriera di specchi che lo proteggeva, riflettendo immagini diverse in grado di confondere gli sguardi dei curiosi, ma anche lui ha avuto dei momenti di debolezza in cui si è lasciato andare, rivelando la sua anima. E noi è in cerca di quei momenti che andremo, confortati dalla certezza che alla fine del nostro viaggio quello che avremo scoperto di lui ce lo farà sentire più vicino e, quindi, più caro…..
Posso cominciare io, ma sarebbe ottimale se ciascuno di voi, qualora sia interessato, desse il suo contributo, dicendo la sua. Lavorando insieme, il “puzzle” che andremo ad assemblare sarà più completo…
...è un tema molto delicato e non vorrei dire una sola parola sbagliata, hanno già detto tante!
Quello che ho capito io è che c'è un Elvis prima della morte di Gladys e un altro Elvis dopo la morte di Gladys. So che non ha mai superato la sua mancanza e penso che la sua depresione e associata a questo evento devastante.
Certo che essere sfruttato per il colonnello Parker avrebbe portato in depresione a chiunque. Al minimo intento di rivelione di Elvis, questo cretino di Parker lo minaciava di pubblicare che Vernon era stato in prigione per falsificazioni di assegni.
Da una parte uno stato di insicurezza e tristezza infinita perchè Gladys non condivideva più la vita con lui e di un'altra parte sentirsi oppresso per il contrato che tra l'altro era firmato per suoi genitori, essendo che lui era minorenne all'epoca.
So anche che il cinema fu una grande delusione, lui voleva essere un attore, un vero attore, non vendere dei film come dei panini per fans affamati della imagine di Elvis a prescindere di quello cher faceva, perchè veramente dei 31 film si salveranno a mala pena quattro o cinque!! Lui diceva che le procuravano un mal essere cosi grande a provocarle un male fisico, non è dificile imaginare il suo stato d'animo!
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