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Vecchio 13-11-2010, 15:25
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Predefinito Re: Elvis Presley: Dietro le quinte di un mito

Il 25 Marzo 1961 Elvis Presley si esibì in un concerto di beneficenza al Bloch Arena di Honolulu per raccogliere fondi a favore dell'USS Arizona Memorial.
E' un evento che, purtroppo, viene troppo spesso dimenticato e di cui si parla pochissimo.
Più di mille marinai americani perirono nel 1941, quando una bomba giapponese venne sganciata sulla nave.
Dozzine di progetti vennero nel tempo proposti per rendere omaggio all'equipaggio dell'Arizona, ma per quasi 20 anni non si riuscì a concludere nulla, in quanto gli sforzi per raccogliere fondi erano disorganizzati e mai fatti con l'impegno giusto.
Non c'erano nemmeno accordi sulla forma e la grandezza di questo presunto tributo che si voleva costruire.
Alla fine venne accettato un progetto dell'architetto Alfred Preis, sebbene la marina americana avesse chiesto un monumento che ricordasse il ponte di una nave, mentre il disegno di Preis ricordasse di più un ponte che attraversava un fiume.
Sebbene la marina americana si intestardisse per avere il pieno controllo del progetto, allo stesso tempo dimostrava di non avere l'esperienza nel creare una struttura simile; inoltre la raccolta di fondi era confusa e non portava a nulla di concreto, anche quando venne chiesto aiuto alla popolazione civile per questo scopo.
I giornalisti hawaiiani si rivolsero persino ad altri giornali per avere aiuto.

George Chaplin dell'Honolulu Advertiser inviò circa 1500 lettere, chiedendo che venissero pubblicati articoli o editoriali inerenti all'Arizona Memorial.
Il Los Angelese Examiner rispose positivamente alla richiesta, scrivendo un editoriale, in cui si diceva che non si riusciva a portare a termine il progetto.
Tale editoriale venne letto dal Col. Parker, il quale non si fece sfuggire l'occasione.
Un concerto di Elvis per beneficenza, infatti, era l'occasione per metterlo nuovamente sul palco dopo il suo congedo dall'esercito.
Elvis, dato il suo spirito patriottico e generoso nel voler sempre dare una mano agli altri, ne fu entusiasta!

Per realizzare il progetto c'era bisogno di $500.000 e in quel momento ne erano stati raccolti solamente la metà.
Prima di riuscire ad organizzare il concerto, il Col. Parker dovette avere a che fare con ammiragli, generali, etc..., i quali si dimostrarono molti scettici a riguardo, in quanto la loro visione di conservatori aveva ancora la meglio sulla musica di Elvis, ma il Col. riuscì a cavarsela anche stavolta, vincendo i preconcetti delle persone con cui stava avendo a che fare.


Elvis partì con un aereo della Pan American da Los Angeles con destinazione Honolulu, arrivando alle 12.15p.m. insiema a Minnie Pearl, la quale avrebbe partecipato all'evento.
Si è stimata la presenza di circa 3.000 fans ad attendere Elvis all'aeroporto, i quali gli dimostrarono il loro affetto ricoprendolo di leis - le famose collane hawaiiane - e di altri regali.

Alle 3.30 circa del pomeriggio ci fu una conferenza stampa nel Carousel Room all'Hawaiian Village Hotel.
Il concerto avrebbe avuto luogo quella stessa sera. Era il 25 Marzo 1961.

Lo show iniziò alle 8.30p.m. al Bloch Arena di Pearl Harbor.
Furono venduti 4.000 biglietti ad un prezzo che andava dai $3.00 ai $10.00.
Altri 100 biglietti del valore di $100 erano destinati per il pubblico in prima fila, di cui 50 furono acquistati da Elvis e il Col. Parker, destinati ai pazienti dell'ospedali citati poc'anzi.
Elvis e il Col. Parker, inoltre, acquistarono un biglietto da $100 a testa, ed Elvis non venne retribuito nemmeno con 1 cent per questo show.

La "Phil Ingall Orchestra" diede inizio al concerto, seguita da un artista hawaiiano, Sterling Mossman.
Ci fu poi l'esibizione di Boots Randolph con il suo sax, Floyd Cramer al piano e il gruppo vocale Jordanaires, prima che salisse sul palco Minnie Pearl.
Poi, dopo una pausa, l'ammiraglio Robert L. Campbell presentò Elvis Presley, che indossava la famosa giacca gold lamè e un paio di pantaloni neri.
Fu l'ultima occasione in cui Elvis indossò la giacca gold lamè e fu anche l'ultima volta in cui si esibì sul palco, prima del suo ritorno nel 1969 a Las Vegas.

Vennero raccolti circa $65.000 per l'USS Arizona Memorial.

Queste le canzoni cantate da Elvis Presley:

1 - Heartbreak Hotel

2 - All Shook Up

3 - A Fool Such As I

4 - I Got A Woman

5 - Love Me

6 - Such A Night

7 - Reconsider Baby

8 - I Need Your Love Tonight

9 - That's Allright

10 - Don't Be Cruel

11 - One Night

12 - Are You Lonesome Tonight?

13 - It's Now Or Never

14 - Swing Low, Sweet Chariot

15 - Hound Dog

Il concerto si può trovare nel box cd della RCA "Elvis

Aron Presley".


Malgrado il grande contributo dato da Elvis per questo progetto, non c'è nulla nel "memorial" che ricorda il suo concerto per la raccolta di fondi, e non ha mai ricevuto nessun merito a livello governativo per ciò che ha fatto nella realizzazione. C'è soltanto una targa, in cui si dice che Elvis Presley è uno di coloro che ha contribuito.
Ricevette però, dopo qualche giorno, un certificato da parte della "House of Representative of The Hawaiian Legislature", in cui si ringraziava sia lui che il Col. Parker per il loro aiuto nel raccongliere fondi per l'USS Arizona Memorial e una lettera di ringraziamento arrivò dal "Tripler U.S. Army Hospital", in quanto era stato permesso ai pazienti dell'ospedale di assistere gratuitamente al concerto.

L'arrivo:











La conferenza stampa:








Il concerto:








Certificato e lettera ricevuti:






LISA
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