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Lisa
Littlestar, non voglio per forza prendere le difese di Filippo, ma secondo me quello che lui intendeva dire è che - a prescindere dal discorso Vasco e limitandoci al discorso musica in generale - la musica ascoltata in prevalenza dalle nuove generazioni rispecchia molto quella che è anche la società.
La musica che ti fa "sballare", quella che ti martella il cervello dentro alle discoteche non ha nulla a che fare con la musica intesa come "melodia", con un bel testo di senso compiuto e con un suono che non stordisca i neuroni; qiundi la perdita di questo senso della musica, ha portato con sè anche tante altre cose a livello di società (anche se poi bisogna vedere se è nato prima l'uovo o la gallina).
Ad esempio: dispiace vedere giovanissimi che si sballano con l'alcool in età assurde, in cui non dovrebbero sapere nemmeno cosa vuol dire bere superalcolici, e la musica da sballo di cui ti dicevo prima non li aiuta di certo a tranquillizzarli...anzi...sembra aizzarli a sballarsi ancora di più proprio per il ritmo quasi "ipnotico" che ha.
Quello che voleva dire Filippo è, fondamentalmente, che c'è stata una perdita di valori e di rispetto reciproco dato anche dal comportamento degli artisti. Questo significa secondo me il suo esempio di jeans e magliette strappate o altri comportamenti poco ortodossi da parte degli artisti.
LISA
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Sono d'accordo con te in parte..è vero secondo me quando dici che quella non è poi musica che ha un testo o una "melodia". Ma non penso sia la musica che porti i giovani a sballarsi!! poi io parlo per mia esperienza!!
i "cattivi" esempi diciamo non sono apparsi solo adesso, ma basti pensare agli anni 60-70!! le persone si "sballavano" anche in passato!! logicamente ai tempi c'erano magari idee e gusti diversi, e la musica non era quella di oggi però il concetto secondo me rimane sempre quello!!
Non so se mi sono spiegata bene...
