La nuova mostra a Graceland sta già facendo parlare di sè. Sulla copia di oggi del giornale di Memphis, "The Commercial Appeal", il giornalista Mike Lollar ha dedicato un articolo ad Elvis e alla mostra.
Lollar scrive: "Quando Elvis viaggiava, aveva 2 pseudonimi per nascondere la sua identità: John Burrows o John Carpenter e, una volta, poco prima che il film "Love Me Tender" venisse proiettato nei cinema, viaggiò sotto lo pseudonimo di Clint Reno (il personaggio da lui interpretato nel film).
Era parte del prezzo da pagare per la celebrità e parte della nuova mostra - "Elvis! His Groundbreaking, Hip-Shaking, Newsmaking Story" - che ha aperto i battenti lunedì scorso e che durerà un anno a Graceland, la casa del cantante.
La mostra, che espone oltre 150 oggetti, è una nuova versione della mostra - appena terminata e durata 11 mesi - al Newseum di Washington, visistata da oltre 700.000 persone stando ai dati riportati dall'amministratrice del Newseum Carrie Christoffersen".
Questo è il link che rimanda al giornale "The Commecial Appeal" dove si trova l'articolo:
http://www.commercialappeal.com/news...rything-elvis/
LISA