Ciao Elvis,
ti ho scoperto da poco, ma il tuo messaggio mi è arrivato. "Ho pensato di dirtelo", come solevi affermare tu, dopo aver detto qualcosa a qualcuno.
Ora sono quasi più attaccata alla tua immortalità, che alla mia esistenza. Semplicemente perchè vivo letteralmente di te: da quando mi sveglio a quando mi addormento.
Sono diventata una delle tante persone che piangono per la tua scomparsa, soprattutto nell'annuale commemorazione di quel maledetto, davvero maledetto, giorno. E credo che continuerò a piangerti finchè vivrò.
Quando eri in vita eri energia pura. Purissima.
Adesso, che non ci sei più, ho confutato quella frase sottolineata in giallo in quello stramaledetto manuale di fisica del liceo: "L'energia non si crea, nè si distrugge"... l'energia è immortale.
Come te: dono tra i più grandi che l'uomo abbia mai avuto onore di ricevere.
Ciao Elvis, alla prossima