[polluce69]

Ho notato una cosa paradossalmente divertente, sembra che ogni volta che si parla della salute di Elvis, aumentano le malattie e i dosaggi delle "medicine", il desiderio di sapere è tanto e discutere di queste cose in fondo aumenta la capacità di riflessione.
Elvis è un uomo arrivato al successo in meno di un anno, non ha fatto in tempo a muovere il bacino che già fuori la porta aveva le prime fun.
Da li al palcoscenico il passo è breve, troppo breve, non conosce il significato della gioventù, ha subito milioni di occhi puntati su di lui e di lui deve mantenere alta l'attenzione su se stesso.
Le idee si accavallano, sempre affiancato dal colonnello (la sua ombra), registra 31 film in 9 anni, servizio militare, matrimonio e divorzio, morte della madre, il padre che si accompagna con una sua ex, e ancora una lista enorme di avvenimenti che ruotavano intorno a Elvis, e lui che non aveva il tempo di emettere un respiro che c'era qualcosa da fare, stress, anzia, nervosismo, l'unico sostentamento era trovare qualcosa che lo aiutasse, e il magico dottor N. aveva la soluzione per ogni evenienza
poi io credo che tutte queste malattie di Elvis sono state create per gestire le somministrazioni dei farmaci, trovo incredibile che una persona abbia tanto male fisico, oltre a quello psicologico.