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Vecchio 17-08-2010, 15:12
Little Caroline Little Caroline Non in Linea
Elvis Super Fans
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Lisa Visualizza Messaggio
Nel pomeriggio di trentatré anni fa, milioni di suoi fan piansero a dirotto. Quando muore un re, c’è incredulità, sgomento, rabbia. Il 16 agosto del 1977, nella stanza da bagno della sua residenza, Elvis Presley, incontrastato re del rock per decenni, lasciava questo mondo per entrare nella leggenda. Oggi, in tutto il globo, anche nei luoghi più improbabili, migliaia di suoi fan organizzeranno veglie e manifestazione per ricordare l’inimitabile icona della musica nel secondo novecento. E’ difficile ,se non impossibile, sintetizzare cos’è e soprattutto cosa è stato il fenomeno Elvis.
Il mito che sopravvive. Una considerazione su tutte: nessuno o quasi, tra cantanti, attori o personaggi dello spettacolo, ha raccolto intorno a se un entusiasmo anche tra coloro che sono nati molti anni dopo la sua dipartita. Perché ciò che fa riflettere e stupire è che, i fan di Elvis Presley, in Giappone, Usa o Europa non sono soltanto nostalgici e variopinti cinquantenni con ciuffi e abbigliamento a tema. Ci sono giovanissimi, venticinquenni, ventenni. La riprova che il mito è sopravvissuto all’uomo. Tanto da far parlare qualche sociologo addirittura di una religione: una fede più che l’amore per un cantante.
Elvis Presley nell’era d’internet. Basta fare una ricerca su Google per rendersene conto.


Fan club virtuali, portali dedicati, forum, negozi on line monotematici. La Elvis- mania in realtà non è mai passata di moda, come le sue canzoni, alcune delle quali scritte oltre mezzo secolo addietro e continuamente suonate e cantate.
Un museo alla memoria. Graceland, la sua abitazione, poi trasformata in un museo alla sua memoria, non a caso è stata dichiarata monumento nazionale negli Stati Uniti d’America. Il secondo più visitato dopo la Casa Bianca: vorrà pur dire qualcosa. Il suo carisma e la sua voce attraversano l’America per almeno cinque generazioni, dagli anni cinquanta sino alla sua morte. Alla sua attività di cantante, si accompagna anche una parallela carriera a Hollywood con numerosi film musicali a fortissimo impatto commerciale
Il sogno americano che si concretizza. Nato da una famiglia poverissima, Presley iniziò la sua scalata verso la gloria quando, ad appena otto anni, prese in mano la sua prima chitarra. Per il ragazzo di Tupelo era il sogno americano che diveniva realtà. Dal nulla a vedere intorno a se gli uomini più importanti del globo,capi di stato e presidenti di nazioni potenti smaniosi di farsi fotografare insieme a lui. Qualche fan commentava sarcastico: “Così avranno qualcosa da raccontare ai nipotini




http://notiziefresche.info/elvis-mor...ve_post-28275/


LISA
Qualcuno si è accorto che Elvis "is live" nel cuore dei suoi fans e non è una religione semplicemente è condividere la stessa passione per un uomo, un cantante e la sua musica.
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