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Vecchio 26-07-2006, 16:31
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Elvis Golden Fans
 
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Predefinito Re: Intervista A Myrna Smith

D. Raccontaci delle prove con Joe Guercio

R. Quando Joe Guercio divenne il direttore d’orchestra all’Hilton, toccava a noi aprire lo spettacolo. Ridevamo da almeno 20. Prima dell’arrivo di Joe, cercavamo di fare lo show da soli, noi tutti assieme e Joe evidenziò che avremmo potuto andare più lisci, più da Vegas. Così mise tutto assieme, anche quello che avevamo creato noi e qualche volta le sue idee, che erano molto buone, avevano il sopravvento sulle nostre. Arrivò con 3 o 4 nuove canzoni, da fare. E quindi ce le fece provare. Voleva avere i nostri spartiti e farci provare con Ron Feur e il suo impianto audio. A quel punto tutti avrebbero avuto il nostro ruolo. La nostra sezione ritmica era venuta con noi. Lui dava per certo, che la nostra sezione ritmica non fosse in grado di leggere la musica, ma sapeva solo suonare. Volle quindi accertarsi della loro competenza . Ritengo tuttavia, che il nostro spettacolo con l’arrivo di Joe Guercio, si sia rafforzato.
Molte volte alle persone non viene data la giusta importanza. Ma devo darla a Joe perché so, che lui ha coordinato molte cose per un sacco di artisti. Ha lavorato con Gladys Knight. Ha coordinato le cose per lei, senza ricevere il giusto credito. Ha lavorato con Natalie Cole. E, sai, quel duetto di David Foster tra lei e suo padre? E’ stata un’idea di Joe. Ecco, Joe non è mai stato accreditato per questo. Era interessato sentirsi soddisfatto. Mi auguro che prima o poi gli vengano riconosciuti i suoi crediti, perché lo ha fatto a lungo e prima ancora che lo facesse David Foster. E’ un uomo meraviglioso ed Elvis lo amava perché era un burlone. Quando l’ho incontrato la prima volta, lo odiavo.

D. Perché?
R. Perché appena si è avvicinato da me, mi ha pizzicato il sedere! Gli dissi: “come ti permetti?” e lui rise. Dissi questo è uno zoticone. Ma poi, siccome sua moglie era nelle vicinanze, vidi che lo faceva anche sua moglie. Così dissi “Oh, ma allora è fatto così!”

D. Come vi siete preparati per l’Aloha?

R. Beh, non è che dovessimo fare niente di più di un concerto normale. Quello era tutto nelle mani dei direttori, dei produttori e del Colonnello. Elvis doveva apparire smagliante e lo fu. In quello show è stato assolutamente magnifico. Era dimagrito. Era arrivato al peso che aveva quando l’ho incontrato la prima volta, nel 1969. E quando arrivò sul quel palco, indossava un vestito color cioccolato senza maglietta ed era abbronzato: l’uomo più bello che io abbia mai visto. Voleva apparire in forma per le Hawaii. Oggi non credo che sapessimo veramente quello che stava succedendo. Parlarono del satellite. Questo non mi aveva sconvolto. Per me, era solo un show televisivo. Forse ci avevano informato che sarebbe andato via satellite, ma, per me, non era una cosa eccezionale, e io non sono un tecnico. Perciò non sapevo che cosa avrebbero mandato in onda e come.

D. Perché Elvis ha voluto registrare solo a Graceland?
R. Ricordo solo una volta che abbia registrato a Graceland. Si trattava dell’ultimo album, perché ero là quella volta. Ricordo di essere andata ad una sessione della RCA, mentre registrava. Noi pensavamo di farla a Nashville dov’ero io, ma lui non venne. Annullò all’ultimo minuto e tutti dovemmo tornare a casa, però Elvis ci ha pagato. Questo era il periodo in cui non si sentiva molto sicuro di se stesso. Ed era stanco di fare sempre le stesse cose. Voleva iniziare ad estendere la sua attività ad altre cose. Voleva fortemente recitare, ma non il genere di film che aveva fatto. Voleva fare l’ attore drammatico. Ed si sentì molto offeso e ferito per un paio di proposte fatte, che non poté accettare a causa dei suoi problemi.

D. Tipo “E’ nata una stella, ad esempio?
R. Già. Il colonnello Parker gli disse che sarebbe stato un problema con la pubblicità perché non era chiaro chi sarebbe stato al vertice? Elvis o Barbara Streisand? Naturalmente fu Barbara Streisand a dare l’idea ad Elvis. Lei e Jon Peters, una sera, vennero nello spogliatoio e stettero lì a parlare, fino alle 5 del mattino. Elvis ne era così entusiasta. Gli spiegarono il succo della cosa. Era così entusiasta ed invece la sera successiva, venne a fare lo spettacolo ed era giù, come se qualcuno gli avesse tolto il tappetino da sotto i piedi. Era veramente molto giù di morale perché il Colonnello lo aveva dissuaso per motivi professionali. Ma Elvis voleva farlo veramente ed in quel film sarebbe stato grande.

D. C’è qualche storia su Priscilla ed Elvis?
R. Qualche storia su Elvis e Priscilla? Prima di tutto sono stati dei grandi genitori. Ed entrambi avevano un cuore d’oro. Elvis aveva un cuore d’oro. Priscilla ce l’ha ancora. Mi spiego, avevo alcuni problemi personali e recentemente le ho telefonato e lei mi ha detto: “Myrna lo sai, se c’è qualcosa di cui hai bisogno, puoi chiamarmi” E io so cosa intendesse: sua mamma, infatti, ha cercato di aiutarmi con la casa. Sai, stavo cercando di riacquistare questa casa che già avevo acquistato a suo tempo, ma stavo attraversando un momento difficile. Sua mamma fa parte di un’agenzia immobiliare. Mi ha aiutato e anche Priscilla, e sua sorella Michelle, Gary. E’ una gran bella famiglia!

D. Com’era Elvis negli ultimi due anni?
R. Non so che cosa abbiano visto gli altri, ma quando era con noi non era mai depresso, perché lo facevamo ridere. Se io ero con lui e le altre ragazze non c’erano, non sembrava esserlo, certo poteva avere delle giornate che non era al massimo, come tutti noi. Ma non avevo idea che… voglio dire l’avevo visto all’ospedale con problemi al fegato, problemi di insonnia perché stava anche settimane intere senza dormire. Era tutto un circolo vizioso. Come succede a me. Vado a letto alle 5 del mattino. Ma non posso andare a letto prima delle tre perchè ormai è diventato il mio stile di vita. Ma ho imparato a non prendere niente per dormire. Vado a letto quando il mio corpo è finalmente stanco, perché so che prendendo medicine per dormire, sarei costretta a prendere quelle per svegliarti. E poi ti ritrovi a prendere medicine sempre. Così se non dormo, non dormo.

D. Non c’era l’aria condizionata a Rapid City?
R. Non ricordo, non c’era?

D. Era un edificio nuovo.
R. Ah sì!

D. Il trucco di Elvis era tutto un pasticcio.

R. Ma non si truccava --- ah sì era truccato perché lo filmavano, già è vero! Quando hanno girato quello special io ho visto un grande Elvis. Quando stai con una persona tanto tempo, non noti se è aumentato di peso. Inoltre l’avevo già visto ingrassato, perdendo peso più tardi. Era stato molto più pesante in precedenza, per cui quando lo vidi, lo ritenni favoloso. Jerry mi chiamò dopo aver fatto la registrazione e mi chiese:” Com’era Elvis?” Io risposi “E’ stato grande”. E poi quando ho visto lo show dopo la sua morte, ho detto “Dio mio, ma non mi era sembrato così” Ma sai, quando ami qualcuno io credo che lo vuoi vedere a posto. E così è stato.


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