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Vecchio 27-08-2006, 15:54
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Elvis Big Fans
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Predefinito Re: Articoli

dalla rivista "specchio" (la stampa) 13 luglio 2002, con Elvis in copertina dal titolo "Per sempre Elvis:ha rivoluzionato la musica leggera facendo impazzire i giovani di tutto il mondo. A 25 anni dalla sua scomparsa il re del rock rivive nelle classifiche, nel cinema, perfino nella pubblicità..."


ELVIS
Venticinque anni fa moriva il re del rock. Ma lui è più vivo che mai. Nel cuore dei suoi fans, nelle classifiche dei dischi, al cinemaotto le spoglie di un piccolo extraterrestre...
(di Guido Furbesco)

Era il numero uno negli anni '50, quando conquistò l'America a colpi di bacino e rock'n'roll. Lo è stato nei decenni successivi, quando corpo e consumo di farmaci lievitavano vertiginosamente. Ha riacciuffato il trono oggi, un quarto di secolo dopo la sua morte. Elvis, il Re, è tornato. Ed è tornato alla sua maniera: sbaragliando la concorrenza per paizzarsi sul gradino più alto del podio. Un vecchio brano del Mito, A little less conversation, è stato affidato alle cure del produttore olandese Jxl e montato sulle immagini dell'ultimo spot televisivo della Nike. Una decisione storica, perchè mai in passato era stato autorizzato il remixaggio delle canzoni di Elvis. Ora, quel brano è da 4 settimane ai vertici della classifica dei dischi inglesi più venduti e un'analoga performance è data per scontata negli USA, patria del Fenomeno e terra promessa per tutti i suoi fans.
Elvis, "the king", è tornato, ma sarebbe meglio dire che non è mai andato via: dai negozi di dischi (tra l'altro è appena uscito un monumentale cofanetto di 4 cd e 100 canzoni, "Elvis: today, tomorrow and forever"), dalle cronache dei giornali (l'anno scorso il suo nome è stato legato a un'iniziativa di solidarietà per le vittime dell'11settembre), dal cinema. Che gli rende omaggio nei modi più diversi.
Prendiamo l'ultimo film di Walt Disney, Lilo e Stitch: Lilo, ragazzina hawaiiana, placa i suoi dispiaceri ascoltando i dischi del Re e quando si imbatte in Stitch, piccolo alieno spaziale, riesce a trasformarlo in un perfetto imitatore di Presley, con tanto di ciuffo e collettone bianco d'ordinanza. Insomma: si ride, ci si commuove, si batte i piede seguendo gli intramontabili ritmi di Presley, che - manco a dirlo - , firma gran parte della colonna sonora del film. "Avremo milioni di ragazzini che scopriranno Elvis e chiederanno ai loro genitori se hanno mai sentito parlare di questo signore", ha commentato Jack Soden, presidente della Elvis Presley Enterprises. Sfregandosi le mani, visto che Elvis è tutto: icona, pilastro della cultura popolare americana, straordinaria miniera di dollari.
Se i vertici dell'impero commerciale del re del rock sperano che la pellicola Walt Disney dia un contributo diretto alla "causa", facendo nascere nuove e giovani schiere di fans, lo stesso obiettivo viene perseguito dalla casa discografica Bmg, in procinto di scatenare una faraonica campagna di promozione che culminerà con l'uscita, a settembre, di una compilation con tutti i numeri uno messi a segno da Elvis nella sua inimitabile carriera.
L'occasione è d'oro: il 16 agosto saranno passati 25 anni esatti dalla sua morte. facile, quindi, capire il fermento di queste settimane: il lavoro degli esperti di marketing, certo, ma anche l'agitazione dei fans, alla disperata ricerca di un posto dove dormire a Memphis.
Qui, dal 10 al 18 agosto, andrà in scena la grande festa: l'Elvis Week, che riunirà decine di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. "E' dall'estate scorsa che stiamo lavorando a questo viaggio", dice Stefano Bardelli, presidente dell'Elvis Friends, uno dei due fans club ufficiali italiani. "Partiremo in 54, ma siamo costretti a lasciare a casa un po' di gente. Da quelle parti non si trova più un buco".
Tutto esaurito, allora. Come quando il Re suonava dal vivo. Perchè, ancora oggi, Elvis è una religione che non conosce confini (sono più di 600 i fans club ufficiali sparsi nei 5 continenti) e Graceland è il suo santuario. Graceland, il kitch-mausoleo visitato ogni anno da 600mila persone, la residenza più celebre degli Stati Uniti d'America. Casa Bianca di Washington esclusa.
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