Da una parte forse hai ragione Marco, ma dall'altra penso che non si possano vedere personaggi come Elvis, di cui si è fans, solamente come "dischi che girano in un lettore". (se lo vedessi solamente in questo modo, sinceramente, mi sembrerebbe di offenderlo
).
Oltre alla vita professionale, c'è (o c'è stata, nel caso di Elvis) anche la quotidianità e quindi va da sè che si arrivi a parlare di articoli come questo, di ciò che succede...
Tra l'altro nel caso specifico si è cercato di non alimentare il gossip, ma mettere in luce proprio la "malafede" dei giornalisti e il fatto che vanno a cercarlo e a crearlo di sana pianta.
Quindi c'è la voglia di smorzare il gossip, non di alimentarlo.
LISA