Jimi era un grande fan di elvis l' ascoltava mattina e sera e jimi disse più tardi che i neri possono dirgli grazie d' avere mondializzato il rockn' roll nel mondo e d' avere permesso una certa libertà musicale. Il 1 settembre 1957, Jimi Hendrix assiste al concerto di uno dei suoi grandi idoli, Elvis Presley, che si produce ai Sticks Stadium di Seattle.
Il King arriva su scena in Cadillac e chiede al pubblico di alzarsi su l' inno nazionale, Star Spangled Banner, prima di afferrare la sua chitarra e d' attaccare furiosamente Hound Dog. Dodici anni più tardi, Hendrix suona una versione mémorable di l'inno americano al festival di Woodstock, che imita il rumore delle bombe con la sua chitarra, in guerra piena del Vietnam.
Si può immaginare che quest'interpretazione eroica, giudicata scandalosa dai cuori bene che pensano, faccia figura di non scordare la prestazione d' Elvis Presley a Seattle.
Quest'atteggiamento del king il ribelle il bambino amato e coccolato del America bianca e puritana, tutto come il carisma d' Elvis su scena, esercita un impatto considerevole sul giovane Jimi, che immortalizza i titoli di canzoni scritte a Seattle in un disegno ed interpreteranno regolarmente pezzi derivati dal repertorio del King, come Blue Svezia Shoes (la versione della ripetizione del concerto di Berkeley nel 1970) e certamente Hound Dog, che si può ascoltare in una versione delirante, registrata per la BBC nell'ottobre 1967.