"Hound dog" il film

[Rinoelvis]

Ho letto sul televideo che stanno per fare un nuovo film su "Hound dog". Parla di una ragazza che non ha vissuto un'infanzia troppo felice... subiva violenze sessuali, abusi ecc. ma trovava conforto ascoltando le canzoni di Elvis... Ne sapete qualcosa???

[Rinoelvis]

Non affrettatevi

[hurt]

Rinoelvis

Ho letto sul televideo che stanno per fare un nuovo film su "Hound dog". Parla di una ragazza che non ha vissuto un'infanzia troppo felice... subiva violenze sessuali, abusi ecc. ma trovava conforto ascoltando le canzoni di Elvis... Ne sapete qualcosa???

Sì è vero Rino è ancora in fase di lavorazione e l'hanno momentaneamente sospeso per mancanza di fondi.

[CURZIO]

Si è in produzione e vi dovrebbe abche partecipare Dakota Fanning (attrice di 11 anni già citata da Clint in altro topic)

[hurt]

Ecco l'articolo!

Storia di abusi per Dakota Fanning

Punta all'Oscar col film "Hounddog"

All'età di 12 anni, Dakota Fanning ha deciso di mettersi alla prova con un ruolo decisamente adulto. L'attrice apparirà in "Hounddog", la storia, scritta e diretta da Deborah Kampmeier, di una bambina che subisce abusi sessuali e violenze, e trova conforto nella musica di Elvis Presley.

A Hollywood sopravvivono ancora due tabù: la violenza sui bambini e quella sugli animali e, poco meno che adolescente, l'infaticabile Dakota si prepara ad affrontarli entrambi. Secondo il New York Daily, la madre della bambina, Joy, e la sua agente, Cindy Osbrink, sono convinte che il film porterà Dakota dritta all'Oscar. Nonostante la Fanning sia ormai una certezza in termini di recitazione e i suoi film (incluso "La guerra dei mondi" con Tom Cruise) abbiano incassato più di mezzo miliardo di dollari, l'impopolarità della storia e la delicatezza dell'argomento trattato hanno dissuaso gli investitori.

La produzione, che include tra gli altri, Robin Wright Penn, la moglie di Sean Penn, David Morse e Piper Laurie, è stata fermata per mancanza di fondi. Si è dovuto allora ricorrere a finanziatori d'emergenza, affinchè le riprese vengano concluse e la giovane attrice possa mettere un'ipoteca sulla statuetta dorata.



Ciao

[Rinoelvis]

Grazie ragazzi.....

[polomb]

Credo sia molto interessante!

Si, ho sentito anche io la notizia!

Stany!

[hurt]

(25 gennaio, 2007) Corriere della Sera LA PELLICOLA E il racconto dello stupro di Dakota fa discutere il Sundance film festival
PARK CITY - «Lo stupro è una forma di guerra e sopruso estremo e la vittima di questo tipo di violenza psicologica e fisica resterà per sempre segnata dalla esperienza criminale subita. Spero che il mio film sappia toccare le corde sensibili più forti e consapevoli di tante persone. Perché quando vai al cinema e vedi una storia vera, che riproduce con coraggio in tutto il suo orrore la realtà e la cronaca, puoi sentirti meno solo e più forte nel mondo». La regista Deborah Kampmeier ha presentato con queste parole al Sundance Festival il suo film Hounddog con la tredicenne attrice Dakota Fanning, che nel film è una bimba segnata da uno stupro e, prima ancora, vittima di abusi familiari. La sequenza della violenza alla bimba non è esplicita: si vedono i volti di Dakota e del violentatore, un sedicenne, che in una complessa storia di relazioni familiari e sociali, nel più puritano e repressivo Sud degli Usa anni ' 50, esprimono l' orrore subito o consumato. La ragazzina protagonista, cresciuta nella promiscuità di una famiglia povera, sogna di incontrare Elvis Presley (il titolo del film è quello di una canzone eseguita da Elvis nei suoi concerti) e, senza alcuna consapevolezza di ciò che sta facendo, imita le mosse sexy di «Elvis the Pelvis», scatenando reazioni maschili incontrollate e aprendo le porte di un mondo dark nel quale sprofonderà. La proiezione del film al Sundance ha riacceso un dibattito: è lecito raccontare una storia come quella di Hounddog, definita da alcuni pornografia infantile? Attaccato preventivamente dalla Christian Film & Television Commission, il film non mostra sullo schermo nudità o atti fisici diretti: tutto è traslato e quando i ragazzi chiedono alla giovanissima protagonista di denudarsi, lo spettatore ne vede solo il volto e il mutare dell' espressione. È una di queste scene che mostra l' infantile sensualità della protagonista e, contrapposta, la violenza del desiderio maschile di stuprare questa innocenza. Il dibattito resta aperto mentre, citando i continui casi di stupro riportati dai giornali, la replica di chi difende il film è: «A Hollywood viene concessa sullo schermo ogni forma di violenza, carneficina, sparatoria, ma nessuno perdona chi ha il coraggio di togliere la maschera alla più violenta delle sopraffazioni fisiche e psicologiche: lo stupro». Grassi Giovanna

[Marzia1969]

Giuro che non lo sapevo! Grazie dell'info!
Marzia1969

DANKE GRANDE SCHUMI!