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Vecchio 24-09-2007, 13:25
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Predefinito ANALISI della CALLIGRAFIA di Elvis Presley



L'analisi, eseguita da alcuni esperti in questo campo, è stata compiuta su uno stralcio della lettera scritta da Elvis Presley al Presidente Nixon.

Auto-immagine: La scrittura trasmette la sua vitalità, che riteneva necessaria, in quel preciso momento. Salta da un argomento all’altro denotando un certo stress. Non c’è un’enfasi particolare e speciale in nessun campo della sua vita, ma appare che la sta diffondendo in diverse direzioni, con scarsa messa a fuoco. Alcune parti del suo corpo si muovo in continuazione, in costante scarico di energia. Flessibile e pronto ad adattarsi, non si fa problemi ad adattamenti dell’ultimo minuto.


Spiegazione della grafia: L’enfasi si trova nel quadro del movimenti. Nella scrittura, c’è pochissimo ritmo e regolarità e l’ordine è disturbato; ma la chiara linea della spaziatura indica una certa capacità di mantenimento della prospettiva. La minuscola è sproporzionata rispetto ad altri caratteri ed è eccessivamente lunga e malfatta. Questo indica conflitti non risolti e perdite del passato. Come dice Felix Klein “Lui ha calato il secchio nel suo subconscio e non gli piace quello che vi ha trovato”

Spinte interiori:Per Elvis è importante essere sicuro che le sue aspettative rientrino in un piano realistico, altrimenti gli aumenta il disappunto. Per sé, ha modelli di vita alti, che alle volte vanno oltre a quello che può gestire. Non è possessivo o geloso delle cose che gli appartengono, ma tiene un approccio piuttosto casuale. Elvis ama circondarsi di cose belle e lussuose tanto quanto la persona che sta vicino a lui, ma sa stare anche in ambienti meno eleganti. C’è una lacerazione tra l’essere conservatore e l’essere stravagante. Pur essendo in grado di essere artista e uomo di inventiva, senza un supporto e un incoraggiamento, Elvis sembra non avere la familiarità necessaria per permettere alla sua creatività di fiorire in tutto il suo potenziale.

Spiegazione della grafia: Ancora una volta si enfatizza il movimento. Viene guidato, piuttosto che essere lui colui che guida. C’è una mancanza di autogoverno, che fa pensare ad una persona inquieta ed insicura che non sa dove vuole andare. La maiuscola più alta e la linea che attraversa la T indicano il suo livello di vita alto e la necessità di spingere se stesso aldilà di quelli che sono i suoi limiti. Il tracciato sporco potrebbe essere dovuto, in parte dalle ripetute fotocopie fatte nel corso degli anni, ma sembra dimostrare quanto già si conosce di Elvis, vale a dire qualcuno che è stato sovra indulgente con i farmaci e con il sesso. La filettatura secondaria è un simbolo di essere sotto l’ effetto di farmaci.

Stile intellettuale: Ha volontà di ascoltare nuove idee, anche quando non corrispondono alle sue percezioni del momento e, a certi livelli, è disponibile ad un cambiamento del suo punto di vista. Stimolato dalle occasioni di poter imparare, è molto veloce nell’apprendere le nuove informazioni. Abile pensatore che sa usare un buon criterio di valutazione, per Elvis è cosa naturale avere delle intuizioni e farsi un quadro delle persone o delle situazioni velocemente e facilmente.


Spiegazione della grafia: Nonostante nella scrittura ci sia un grande quantità di repressione, c’è l’apertura ad una totale capacità di accomodamento. Occasionalmente, nella maiuscola, c’è anche qualche lettera allargata. Questo significa che, anche se lui preferiva aderire con quanto già pensava e conosceva, non era una mente chiusa. L’intuito è indicato dalle righe sottili, con caratteri grandi che in molte parole creano uno spazio. Tuttavia, l’inconsistenza rivela che spesso avrebbe voluto arrivare al risultato senza necessariamente beneficiare di qualcosa.

Stile sociale: La sua evidente generosità può avere un prezzo nascosto. Poteva essere espressa in denaro, tempo, o ammirazione. In altre parole, poteva essere tentato di comprare l’amicizia. Dà indicazione di essere molto esplicito in quello che dice, ma non fa quello che dice e non dice veramente tutto. Buttarla sul senso dell’umorismo lo aiuta a vedere la parte chiara delle cose. Quando Elvis ha bisogno di spazio, ci si può aspettare che scompaia per un periodo, fisicamente, emotivamente o entrambe. Accetta volentieri il contatto fisico e ama essere fedele e sostenere la sua partner. Elvis si aspetta che tu sia curato quando vai a trovarlo a casa sua. Il suo contenimento esterno può portare gli altri a pensare che sia timido, ma è più giusto usare il termine modesto. Fa di tutto per assicurarti da mangiare e da bere, poi lascia che sia tu a prenderti cura di te.

Spiegazione della grafia: La minuscola, irregolare e indecisa, nel complesso con evidenti simboli di stanchezza e inquietudine, spesso viene applicata da coloro che si sono prodigati in generosità. In aggiunta questo indica la mancanza di controllo, gli eccessi e la stravaganza. L’irregolarità dei caratteri e le spaziature, combinate con il carattere medio estremamente variabile, evidenzia difficoltà di contatto sociale. La sua affabilità e congenialità si mescola a esplosioni di irritabilità e necessità di stare solo, cosa che può rendere difficile la vita a coloro che stanno intorno, perché non sanno mai cosa può essere successo.

Emotività: Il suo entusiasmo è molto contagioso. Elvis ha grande cuore che spesso si manifesta con eccessi emozionali. Una volta che si prende a cuore una causa, è solo una questione di tempo prima tutti coloro che gli stanno intorno, si uniscano a lui. Seguirà certe attività o impegni qualora siano state cose in passato gli sono pienamente riuscite. Tuttavia se i suoi sforzi si dimostrano insoddisfacenti, è restio a riprovare. E’ ragionevolmente pieno di risorse, ma, se arrivano problemi, preferisce mantenere una strada tradizionale e conosciuta. La sua opinione degli altri, quando è forte, non arriva agli eccessi. Quando Elvis si sente giù e depresso, con la paura che le sue speranze e i suoi sogni non si realizzeranno, è solito imbarcarsi in una chiacchierata con se stesso. Dice a se stesso che domani è un altro giorno e le cose andranno meglio.

Spiegazione della grafia: L’inondazione di emozioni è evidente della forte variabilità e inconsistenza della scrittura, con una combinazione di linee ed angoli che viene usata da un manipolatore che ricorre a qualsiasi espediente per ottenere quello di cui ha bisogno. La tendenza verso il conservatorismo, dove questo è possibile, è rilevabile dallo stile della scrittura a quaderno e dallo stile “ritorno alle proprie origini” e dall’angustia che dimostrano paura di ciò che non si conosce.

Modo di lavorare: E’ diligente nel perseguire i suoi obiettivi, anche quando non sono così interessanti come pensava. Quando incontra troppi ostacoli o se un progetto diventa troppo una routine e lo annoia, è tentato di lasciar perdere. Tuttavia il suo innato senso di responsabilità lo spinge a continuare fino a che non ha terminato ciò che ha iniziato.


Spiegazione della grafia: Ancora una volta il movimento, come pure la linea di base irregolare e il margine irregolare suggeriscono essere qualcuno che tende ad essere facilmente distolto. Tuttavia continua ad andare avanti fino alla fine della riga ed, apparentemente, ha una forte pressione che lo aiuta a superare il momento (trattandosi di fotocopia, difficile da concludere)

Bandiere rosse: La necessità di un controllo eccessivo può portare questa persona a sminuire gli altri ed erigere se stesso, facendo sentire gli altri inferiori. La carenza di divieti indica qualcuno che non sempre tiene in considerazione le necessità degli altri. Pertanto non è riluttante a prendersi il tempo, l’energia e le risorse degli altri, che siano ben accetti o no. Elvis è il tipo di persona per la quale ogni rapporto degenera in una battaglia di potere. Lui deve aver ragione, deve vincere, da ogni discussione deve uscire al massimo.
Sembra cerchi la soddisfazione dalle risorse a lui esterne, piuttosto che vedere che le sue necessità devono prima essere esaminate a livello interiore. In simili situazioni, Elvis ha una varietà di reazioni: per un minuto la reazione è brusca, baldanzosa, presa di petto, la successiva è di chiusura in se stesso del tipo “tengo tutti lontani, mi rifiuto di muovermi” e così via. E’ impaziente e irrequieto e questo può causare, alle persone che lo circondano, un senso di disagio.

Spiegazione della grafia: Sempre di più le stesse cose. Movimento turbato, dislivello, variabilità. La necessità di aver ragione si vede nell’elevata concatenazione che indica un’insistenza di intellettualizzare o di elaborazione dei suoi sentimenti, a cui cerca di dare una motivazione, anziché limitarsi a toccarli e viverli.

LISA
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Vecchio 24-09-2007, 13:38
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Grazie Lisa

Direi che rispecchia quella che era la personalità di Elvis.

Mi ha notevolmente colpito la metafora esemplificativa

“Lui ha calato il secchio nel suo subcoscio e non gli piace quello che vi ha trovato”

perchè ritengo risponda a verità. Elvis non si è mai piaciuto e sicuramente, già nel 1971, anno a cui risale la scrittura esaminata, già era entrato nell'ottica del .. non posso più tornare indietro!!!
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  #3  
Vecchio 26-09-2007, 19:09
L'avatar di  Clint Reno
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Hurt, Elvis ha scritto questa lettera nel '70!
Wow, grazie Lisa, incredibile quante cose si riescono a scoprire dalla calligrafia di una persona!!!
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  #4  
Vecchio 26-09-2007, 19:16
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Hurt, Elvis ha scritto questa lettera nel '70!
Wow, grazie Lisa, incredibile quante cose si riescono a scoprire dalla calligrafia di una persona!!!
Hai ragione Angelo......... solo pochi giorni e sarebbe stato il 1971
Io, con le date ,non ci ho mai azzeccato nemmeno alle interrogazioni di storia quindi rassegnati e correggimi sempre, così memorizzo meglio.
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  #5  
Vecchio 26-09-2007, 19:35
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Io non credo a queste ......ate, a posteriori e facile dare una spiegazione a tutto, sai come vanno a finire le cose,con con tutti i risvolti del caso.
Per me sono Balle.

Ultima Modifica di askme : 16-11-2008 17:35
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  #6  
Vecchio 15-11-2008, 09:10
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Predefinito Re: ANALISI della CALLIGRAFIA di Elvis Presley

Ecco qui un'altra analisi calligrafica

L'America celebra Elvis Presley (8.01.35-16.08.77) nel trentesimo anniversario della sua morte




Lo ricordiamo presentando due campioni di scrittura.




Nel primo emerge il suo aspetto passionale, legato alla grande generosità del sentimento (Curva, Larga tra lettere) e allo slancio estroversivo (Slanciata), che permettono alla personalità di cogliere anche telepaticamente (Pendente) le passioni umane (Sinuosa) e di esprimerle in modo originale (Disuguale metodicamente).
La combinazione Curva-Sinuosa-Larga tra lettere si presenta molto frequentemente nelle scritture dei musicisti, siano essi compositori o cantanti, in quanto segnala la dominanza del sentimento romantico (anche nel re del rock and roll).
Forti anche le doti di volontà, date dal radicamento nella sua unicità (Angoli A) e dalla sicurezza nell'espressione di ciò che sente vero per sé (Aste rette).



Nel secondo campione, che risale alla fine del 1970, la scrittura segnala, tramite la forte riduzione della larghezza tra lettere, che Elvis Presley è entrato in una fase involutiva legata alla diffidenza. La perdita della fluidità, dello slancio e dell'apertura mentale, inoltre, oltre che confermare l'impossibilità di affidarsi a quel movimento istintivo libero e generoso che lo caratterizzava in precedenza, è resa ancora più evidente dalla presenza di numerose stentatezze e contorsioni grafiche. Sono queste ultime che colpiscono maggiormente, considerato anche il fatto che in quel periodo Elvis aveva solo 35 anni. È chiaro che prima di esprimersi in senso interpretativo psicodiagnostico andrebbe verificata l'integrità delle sue condizioni fisiche (magari scriveva con la mano ingessata?) e solo successivamente l'integrità delle condizioni psichiche (di cosa si faceva esattamente per ridursi così?)

Certo che non è facile per nessuno mantenere l'apertura e l'entusiasmo che si associano in genere alla gioventù. Ma in questo caso il successo ha letteralmente stritolato il giovane ed entusiasta Elvis

Pubblicato da Lidia Fogarolo a 20.53
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  #7  
Vecchio 15-11-2008, 13:01
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Ecco qui un'altra analisi calligrafica

L'America celebra Elvis Presley (8.01.35-16.08.77) nel trentesimo anniversario della sua morte




Lo ricordiamo presentando due campioni di scrittura.




Nel primo emerge il suo aspetto passionale, legato alla grande generosità del sentimento (Curva, Larga tra lettere) e allo slancio estroversivo (Slanciata), che permettono alla personalità di cogliere anche telepaticamente (Pendente) le passioni umane (Sinuosa) e di esprimerle in modo originale (Disuguale metodicamente).
La combinazione Curva-Sinuosa-Larga tra lettere si presenta molto frequentemente nelle scritture dei musicisti, siano essi compositori o cantanti, in quanto segnala la dominanza del sentimento romantico (anche nel re del rock and roll).
Forti anche le doti di volontà, date dal radicamento nella sua unicità (Angoli A) e dalla sicurezza nell'espressione di ciò che sente vero per sé (Aste rette).



Nel secondo campione, che risale alla fine del 1970, la scrittura segnala, tramite la forte riduzione della larghezza tra lettere, che Elvis Presley è entrato in una fase involutiva legata alla diffidenza. La perdita della fluidità, dello slancio e dell'apertura mentale, inoltre, oltre che confermare l'impossibilità di affidarsi a quel movimento istintivo libero e generoso che lo caratterizzava in precedenza, è resa ancora più evidente dalla presenza di numerose stentatezze e contorsioni grafiche. Sono queste ultime che colpiscono maggiormente, considerato anche il fatto che in quel periodo Elvis aveva solo 35 anni.

È chiaro che prima di esprimersi in senso interpretativo psicodiagnostico andrebbe verificata l'integrità delle sue condizioni fisiche (magari scriveva con la mano ingessata?) e solo successivamente l'integrità delle condizioni psichiche (di cosa si faceva esattamente per ridursi così?)
Era partita bene questa analisi calligrafica: un bel resoconto, seppur breve, dei primi anni per poi passare a quello del 1970, dicendo che Elvis aveva perso in spontaneità e fiducia, facendo subentrare la diffidenza.
Questo mi fa pensare subito ad un evolversi di eventi della vita, che possono portare una persona a modificare il suo modo di porsi nei confronti del prossimo, diventando più chiuso e, quindi, più diffidente.
Perchè poi, nell'eventuale studio delle condizioni psichiche non si vuole solo tenere conto di questi aspetti, ma bisogna per forza metterci la domanda "di cosa si faceva esattamente?".
Se la pensava così, poteva dirlo fin dall'inizio, no???
Malgrado l'essere diventato diffidente già poteva giustificare di per sè il cambiamento calligrafico, chissà perchè, ma bisogna sempre mettere quel "puntino sulla I"...

LISA
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  #8  
Vecchio 15-11-2008, 15:54
gabby gabby Non in Linea
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Predefinito Re: ANALISI della CALLIGRAFIA di Elvis Presley

Io non faccio di certo analisi calligrafiche, ma la seconda lettera mi sembra soltanto scritta di fretta, stava scrivendo una lettera al Presidente, non a Babbo Natale, ci vogliamo mettere magari anche una certa emozione? Possibile che magari al pensiero di incontrare il Presidente Elvis fosse talmente emozionato al pensiero che gli tremavano le mani?
Era una persona, perchè quando si fanno queste analisi non si prende anche in considerazione lo stato emotivo del momento, considerato che si sa a chi era indirizzata? Mah.......
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  #9  
Vecchio 15-11-2008, 16:21
hurt hurt Non in Linea
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Predefinito Re: ANALISI della CALLIGRAFIA di Elvis Presley

Siccome sia la precedente perizia caligrafica che questa sono l'analisi della lettera che Elvis ha scritto a Nixon IN AEREO, nessuno sembra tener conto che l'incertezza della calligafia, può essere anche determinata dalle vibrazioni durante il volo.

Non so com'era la stabilità degli aerei nel 1970, ma avendo voltao parecchio negli ultimi 10 anni, posso assicurare che non sempre è facile scrivere mentre si vola.....e dal 1970 sono passati quasi 40 anni!!!
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  #10  
Vecchio 15-11-2008, 16:29
carmen carmen Non in Linea
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Predefinito Re: ANALISI della CALLIGRAFIA di Elvis Presley

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gabby Visualizza Messaggio
Io non faccio di certo analisi calligrafiche, ma la seconda lettera mi sembra soltanto scritta di fretta, stava scrivendo una lettera al Presidente, non a Babbo Natale, ci vogliamo mettere magari anche una certa emozione? Possibile che magari al pensiero di incontrare il Presidente Elvis fosse talmente emozionato al pensiero che gli tremavano le mani?
Era una persona, perchè quando si fanno queste analisi non si prende anche in considerazione lo stato emotivo del momento, considerato che si sa a chi era indirizzata? Mah.......
La penso anch'io così.......l'emozione e comunque qualsiasi turbamento può indurre ad una modifica calligrafica.....pertanto è giusto considerare questo aspetto.
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