Intervista Elvis Presley - 28 Ottobre 1957

[Lisa]

Così annunciarono i giornali in quel periodo:

Elvis Presley, il chitarrista idolo del rock'n'roll, prenderà parte ad uno show al Pan-Pacific Auditorium nei giorni di Lunedì e Martedì sera, 28-29 Ottobre.
Elvis canterà alcune tra le sue canzoni più famose, incluse "Hound Dog", "Too Much", "All Shook Up", "Loving You", "Teddy Bear" e "Jailhouse Rock".

Il primo spettacolo fu preceduto da una conferenza stampa, come si era soliti fare.

Questa intervista risale al 28 Ottobre 1957 e sembra sia stata fatta dopo la conferenza stampa, ma prima del concerto.

D: Elvis, cosa pensi esattamente di tutte queste interviste?
ELVIS: La stampa e i deejay creano gli entertainers. Se i giornali non scrivessero, nessuno saprebbe cosa stiamo facendo. Tutti abbiamo bisogno della stampa.

D: Come designato re del rock'n'roll, cosa pensi dei commenti che Frank Sinatra ha fatto a riguardo, dicendo che il rock'n'roll entusiasma solo un mucchio di cretini ed è una musica da delinquenti?
E: Lui ha il diritto di dire la sua opinione, ma non ne vedo il motivo. Io non parlerei male di Frank Sinatra. Lui mi piace molto. Se ricordo bene, anche lui ha fatto parte di una moda, proprio come lo è il rock'n'roll. Ovviamente penso che il rock'n'roll sia la musica migliore perchè è l'unica cosa che so fare. Se fossi un cantante pop, preferirei il pop.

D: Quali cantanti pop ammiri di più?
E: Mi piace Pat Boone, i Four Aces, gli Ames Brothers, Dean Martin, Tommy Sands e Ricky Nelson. Mi piace anche la musica classica.

D: C'è qualcosa che non ti piace?
E: Chi sono io per stare qui seduto a giudicare qualcuno? Se una persona ha faticato per qualcosa, allora è OK. Non colpisco mai nessuno che ha avuto successo.

D: E' un tuo criterio? Qualsiasi cosa di successo è automaticamente buona?
E: Sì, penso di sì

D: Alcuni critici ti hanno apertamente accusato di incitare alla delinquenza giovanile. Cosa ne pensi?
E: Non lo capisco. Delinquenza per me vuol dire rubare, accoltellare e cose del genere. Non ho fatto nulla per promuovere tutto questo e non vorrei mai essere un esempio di questo genere per gli altri.

D: Ti preoccupi per i tuoi fans?
E: Assolutamente sì. Cerco di vivere la mia vita personale essendo di buon esempio per loro. Ci penso sempre.

D: Elvis, è vero che tu non fumi e non bevi?
E: Sì

D: Essere costantemente sotto l'opinione pubblica deve essere faticoso, specialmente quando devi uscire. Quali sono i limiti?
E: Beh, non posso andare in giro come facevo prima. Non posso andare alle partite di football o in altri posti pubblici.

D: Cosa fai a Memphis?
E: Beh, la maggior parte dei miei amici abitano a Memphis. Ecco perchè ho deciso di avere qui la mia casa. E' più facile essere se stessi (a Memphis).

D: Hai invitato molte ragazze a venirti a trovare a Memphis. Cosa succede quando arrivano?
E: (sorride) Andiamo in giro in motocicletta o al cinema. Niente altro.

D: Quante fino ad ora?
E: Cinque

D: E Yvonne Lime?
E: Sì, ho dimenticato Yvonne. Allora sono sei.

D: Chi paga per il loro soggiorno?
E: Io pago tutte le spese

D: Frequenti ancora qualcuna di queste ragazze?
E: Vedo ancora Venetia ogni tanto. Possiedo 3 cavalli, la porto a cavalcare.

D: (porgendogli un commento del "Modern Teen", in cui si definisce Anita Wood la sua ragazza ufficiale). Vorresti commentare questo articolo?
E: (legge molto seriamente). Sì vorrei. Non c'è verità in quello che c'è scritto. E' successo che Anita è venuta alla stazione. Un reporter si è avvicinato, un fotografo mi ha detto di baciarla e io l'ho fatto. Il reporter ha detto "E' la numero uno?" e io ho risposto "Sì, certo" e sono salito sul treno. Ero a metà strada verso la California quando mi sono reso conto di cosa il reporter intendeva dire. Da quel momento fu sui giornali il fatto che lei era la mia ragazza.

D: C'è al momento una ragazza numero uno?
E: Sono stato sul punto di innamorarmi un paio di volte. Infatti, mi sono quasi fidanzato due volte prima di entrare nello show business. Tesoro, preferisco frequentarle tutte finchè non troverò quella giusta.

D: Pensi che qualcuna di queste ragazze ti abbia frequentato per pubblicità o per la loro carriera?
E: Sì, molte. (si rifiuta di fare nomi)

D: Cosa ti ha fermato dal lasciarti coinvolgere all'ultimo minuto con qualcuna di queste ragazze?
E: E' strano, ma se una ragazza non ti interessa, tutto finisce. E' successo che ho scoperto che non ero interessato così tanto come credevo. Ora lascio che le cose vadano per conto loro.

D: Posso dire ora che non hai nessun interesse di tipo sentimentale?
E: Non sono innamorato ora. Ma non posso garantire per domani.

D: Qualche gusto particolare in fatto di donne?
E: Non ho preferenze particolari. Mi piacciono le ragazze.

D: Tornando alla tua carriera, avrai sicuramente sentito che alcuni hanno detto che Presley è in declino, che la tua popolarità sta svanendo. Pensi sia così?
E: Beh, questa è una novità. Non ho notato nessun declino. Ad ogni modo, non si può stare al top per sempre. Anche se smettessi domani di cantare, non avrei nessun rimpianto. Mi sono divertito finchè lo fatto.

D: Finanziariamente sei messo bene, anche se ti ritirassi domani?
E: Non so esattamente quanto ho guadagnato. E' oltre un milione all'anno.

E: Lordo o netto?
E: Lordo, credo.

D: Non hai qualche contratto della durata di 20 anni?
E: Il mio contratto con la RCA Victor mi garantisce un salario per 20 anni. Ho poi due compagnie discografiche, più la Elvis Presley Enterprises. (quest'ultima vende qualunque cosa abbia l'immagine di Elvis: foto, spille, magliette, rossetti e molto altro)

D: Quante esibizioni hai fatto?
E: L'anno scorso ne ho fatte 87, quest'anno solo 20.

D: Quanto hanno guadagnato i tuoi film "Loving You" e "Love Me Tender"?
E: Non saprei. Hal Wallis non me l'ha detto.

D: Non doveva dirtelo, Elvis. Puoi saperlo tramite Variety o altri giornali di questo tipo. Non li leggi? Cosa leggi?
E: Leggo Superman e Captain Marvel.

D: E i magazines o i giornali di notizie?
E: Non ho il tempo di leggerli.

D: Che sport pratichi?
E: Beh, non mi piace il baseball. Mi piace il football e la boxe. Anche io gioco a football e mi piace guardare i "Peewee Leagues". Per quanto riguarda la boxe, la guardo in TV. Mi piacciono Sugar Ray Robinson e Rocky Marciano. Conosco Rocky molto bene. Voleva insegnarmi come combattere.

D: Ti piacerebbe interpretare un ruolo di questo tipo in un film?
E: Ti immagini, un boxer cantante. In realtà mi piacerebbe un ruolo drammatico. Sto scommettendo su una carriera come attore.

D: Alcuni critici hanno detto che tu e il Col. Parker, il tuo manager, avete una relazione del tipo Svengali-Trilby. E' vero?
E: Cosa?

D: Elvis, tu obbedisci al Col. Parker? E' lui che regola la tua vita privata?
E: No. Il Colonnello Parker mi consiglia soltanto sulle questioni di lavoro. Sono giovane, devo fare quello che voglio.

D: Elvis, ti sei aggiudicato alcuni dischi d'oro per le vendite di oltre un milione di copie. Quale è la tua canzone preferita oggi come oggi?
D: Vorrei che tu chiarissi una cosa qui. Molti giornali hanno scritto che io ho 8 dischi d'oro, ma io credo nel dare ad una persona il merito di ciò che ha fatto, e io ho avuto 19 dischi d'oro! La mia preferita è "Don't Be Cruel".

D: Quale è stata la canzone più difficile da cantare?
E: "Jailhouse Rock". E' stata la canzone più difficile che mai abbia inciso. Mi ha sfinito. Un quarto di milione di copie del mio album natalizio sono state vendute ad oggi!

D: Perchè hai modificato totalmente la canzone "Blue Moon"?
E: Tesoro, quando ho inciso "Blue Moon" non sapevo le parole.

D: Elvis, quale è stata la primissima canzone che hai cantato?
E: "Old Shep" è stata la prima canzone che ho cantato nella mia vita. Ho vinto $5 in una gara, cantandola.

D: Cosa mi dici dei movimenti che fai mentre canti?
E: Non ero consapevole di quello che facevo finchè le persone non me l'hanno detto. Quando ero più giovane, mi sono sempre piaciuti i quartetti "spiritual" e loro cantano così.

D: Come ti senti quando le ragazze urlano per te?
E: Beh, penso che non durerà, quindi me lo godrò finchè posso.

D: Non ti dimentichi mai i testi delle tue canzoni?
E: Qualche volta, ma nessuno lo sa. Non provo mai. Provo solamente per gli show televisivi e per i film.

D: Cosa c'è in programma ora?
E: Uscirò e canterò per circa 50 minuti, 17 canzoni, tutte le preferite.

D: Si potrebbe dire che preferisci questo tipo di esibizioni piuttosto che in un nightclub di Las Vegas?
E: Cavoli! Due anni fa a Las Vegas ho preso una bella batosta. I più vecchi non hanno apprezzato il rock'n'roll. Il mio ego è finito a terra! C'era un buon pubblico, ma non la stessa risposta che si ha dai giovani.

D: Elvis, tu leggi la musica?
E: No. E non sono nemmeno capace di suonare la chitarra.

D: Cosa te ne fai se non la suoni?
E: (ride) La uso come sostegno

D: Il tuo nome è nella lista dei "credits" di molte tue canzoni come autore. Come scrivi la musica se non la sai leggere?
E: E' una grande burla, tesoro. Non ho mai scritto una canzone in vita mia. Ho avuto 1/3 dei "credit" per registrarla. Non ho mai avuto nemmeno un'idea per una canzone. Solo una, forse...

D: Quando?
E: Una sera sono andato a letto, ho sognato e mi sono svegliato tutto scombussolato (all shook up). Ho telefonato ad un amico e gliel'ho raccontato. Al mattino il mio amico aveva una nuova canzone: All Shook Up.

D: Come fai a lasciare uno spettacolo senza causare una rivolta?
E: Tutto è pre-organizzato. Sono come un robot che entra ed esce. Me ne vado prima che il pubblico sappia che sto uscendo dall'edificio. Mi dicono di farmi trovare ad una certa porta alle 10.10 e io ci sono. Nessun inchino, niente di niente. Faccio l'ultima canzone e me ne vado.

D: Studi le scene quando fai un film?
E: Sicuramente. Mi critico sempre nei film. Quando vado a vedere un film, me ne vado vedo una scena che non mi piace e torno quando la scena è finita.

D: Hai un pubblico di giovani quando canti per i film?
E: In "Loving You" l'ho avuto, ma in "Jailhouse Rock" ho dovuto cantare senza pubblico ed è stato molto più difficile.

D: Cosa ne hanno fatto delle tue basette?
E: Le hanno coperte con il trucco. Le sto tenendo più lunghe che posso, finchè non sarò arruolato.

D: Elvis, pensi che tornerai mai a scuola per aumentare il tuo livello di cultura?
E: No, non penso di averne bisogno. Ma c'è una cosa: mi piacerebbe diventare un buon attore. Mi sforzo sempre di essere naturale davanti alla telecamera. Questo richiede studio, in un certo senso.

Il momento per lo spettacolo è arrivato, così si è dovuta interrompere l'intervista.

LISA