Vite a confronto

[Lisa]

Forse sì Mary...Infatti Fulvis, come maschietto, è stato l'unico che prontamente avrebbe fatto cambio Sarà la giovane età o forse perchè i maschi hanno più spirito di avventura....
Sono degli scavezzacollo (con tutto il rispetto eh, ragazzi!!!)

Un bacione anche a te!

LISA

[hurt]

Lisa

Forse sì Mary...Infatti Fulvis, come maschietto, è stato l'unico che prontamente avrebbe fatto cambio Sarà la giovane età o forse perchè i maschi hanno più spirito di avventura....
Sono degli scavezzacollo (con tutto il rispetto eh, ragazzi!!!)

Un bacione anche a te!

LISA

Non credo c'entri molto lo spirito d'avventura o l'essere scavezzacollo presumibilmente intrinseco nel maschietto, credo sia più un fatto di "interpretazione" della stessa vita.
Pur se la donna, apparentemente, sembrerebbe più paurosa, in realtà tende ad essere più ponderata e riflessiva.
E visto che, a parte il maschietto Fulvis, quelle che hanno risposto sono tutte donne, va da sè che credo tutte noi abbiamo guardato ai pro e i contro di una vita come quella di Elvis.
Mi sono incartata? ...... forse sì!!!

[tania]

bah, in parte io l'avrei vissuta la vita di Elvis....non so come mi sarei comportata rispetto agli amici e a chi mi circondava...che comunque anche noi nella vita gente che se ne è approfittata l'abbiamo incontrata ... o no?? per cui si, credo che mi piacerebbe avere successo essere riconosciuta etc etc.... che tanto le malattie vengono lo stesso,ma se si hanno le possibilità è meglio che essere poveri in canna.....

[Lisa]

Tania, chissà perchè, ma ci avrei scommesso che avresti risposto di sì...
E poi Hurt dice che non è questione di essere temerari....
LISA

[hurt]

tania

bah, in parte io l'avrei vissuta la vita di Elvis....non so come mi sarei comportata rispetto agli amici e a chi mi circondava...che comunque anche noi nella vita gente che se ne è approfittata l'abbiamo incontrata ... o no?? per cui si, credo che mi piacerebbe avere successo essere riconosciuta etc etc.... che tanto le malattie vengono lo stesso,ma se si hanno le possibilità è meglio che essere poveri in canna.....

Se la vita di Elvis fosse stata concentrata solo sull'aver successo ed essere riconosciuti per strada, allora potrei anche essere d'accordo, pur se penso che dopo un po' "ogni bel ballo stufa".
Dal mio punto di vista il problema sta in quello che ho specificato nel mio post precedente riguardo al condizionamento totale verso il suo lavoro, il suo manager, verso tutti quelli che lo circondavano e verso se stesso

[Lisa]

...e non solo Hurt!
Secondo me poi c'è anche il condizionamento verso i fans e anche, volendo, verso chi non è fans.
Ovvio che poi una persona può fregarsene e ce ne sono moltissimi artisti che se ne fregano, combinandone una al giorno... ma non penso fosse il caso di Elvis. Lui ci teneva all'opinione delle persone e, soprattutto, a quella dei suoi fans.
Inevitabilmente, in questo modo, viveva costantemente sotto pressione per riuscire a piacere a tutti, per cercare di non sbagliare e non fare nulla che potesse dare spazio ai giornalisti per fare lo scoop del giorno...

Il discorso va ovviamente esteso sia alla vita privata che a quella lavorativa...

Deve essere psicologicamente massacrante vivere in questo modo!

LISA

[tania]

hurt

Se la vita di Elvis fosse stata concentrata solo sull'aver successo ed essere riconosciuti per strada, allora potrei anche essere d'accordo, pur se penso che dopo un po' "ogni bel ballo stufa".

Dal mio punto di vista il problema sta in quello che ho specificato nel mio post precedente riguardo al condizionamento totale verso il suo lavoro, il suo manager, verso tutti quelli che lo circondavano e verso se stesso

beh i condizionamenti verso il proprio lavoro, verso i propri capi, verso chi non capisce etc etc etc ....beh, in alcuni casi c'è anche senza essere famosi...il brutto è che x due lire......

[marianna]

tania

beh i condizionamenti verso il proprio lavoro, verso i propri capi, verso chi non capisce etc etc etc ....beh, in alcuni casi c'è anche senza essere famosi...il brutto è che x due lire......

si tania i condizionamenti ci sono anche nella vita normale ma tu pensa ai nostri condizionamenti moltiplicati per 1.000 e credo che riusciremo a capire molto vagamente le pressioni che subiva elvis...ci sono i pro e i contro...ovvio che solo il pensiero che elvis a 21 avesse già un impero è da uscirci di testa....io a 37 anni non ho ancora una casetta mia...ma come si dice non è tutto oro quel che luccica....ha vissuto una vita nel lusso ma è sempre il solito discorso...è stato felice???

[Lisa]

Tania, posso comprendere il tuo discorso nel dire "Se proprio mi devo stressare, almeno che ne valga la pena"....però dall'altra parte, come dice Mary giustamente, il tutto è sempre proporzionato...

Mi permetto di prendere come esempio la difficoltà che ha avuto Marzia con l'edicolante di paese (Marzia, spero non la prenderai male....), che è pronto a farle i conti in tasca per sapere dove va a comprare il giornale.....Ti immagini il tutto in proporzioni mondiali, ossia avere gli occhi di tutto il mondo addosso che guarda quello che fai, quello che dici, etc.....
Poi, come dicevo nel post precedente, uno se ne può anche fregare, per carità....Ma è questione di carattere...Nel caso specifico di Elvis non penso se ne fregasse, era cresciuto con la mentalità della dignità, del buon nome della famiglia etc....Quindi, nel suo caso, secondo me, i soldi e il successo che può aver avuto non hanno ripagato il rovescio della medaglia, ossia tutti i lati negativi della sua vita...

Mi sono incartata??...

LISA

[tania]

marianna

si tania i condizionamenti ci sono anche nella vita normale ma tu pensa ai nostri condizionamenti moltiplicati per 1.000 e credo che riusciremo a capire molto vagamente le pressioni che subiva elvis...ci sono i pro e i contro...ovvio che solo il pensiero che elvis a 21 avesse già un impero è da uscirci di testa....io a 37 anni non ho ancora una casetta mia...ma come si dice non è tutto oro quel che luccica....ha vissuto una vita nel lusso ma è sempre il solito discorso...è stato felice???

Certo che un successo così è di difficile gestione e poi è sempre facile dire "i farei o avrei fatto cosi piuttosto che cosi", ma davvero io calzerei le sue scarpe....come dice la famosa canzone, con tutti i pro e con tutti i contro.Non lo dico per fare la "fighetta" della situazione a me piacerebbe davvero...