GE Elvis Presley  
 

Vai Indietro   Grazie Elvis Forum > Elvis Presley > Tutto Elvis

Rispondi
 
Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
  #1  
Vecchio 28-11-2006, 18:20
gabby gabby Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 08 2006
Locazione: Davanti al pc
Messaggi: 2.839
Predefinito Re: elvis è vivo

NASCE UNA STELLA
Il disc-jokey Dewey Phillips,vera star radiofonica di Memphis, ascoltò per primo il provino di That's All right(mama) e iniziò a trasmetterlo ininterrottamente nel suo programma.
La stazione radio fu invasa di telefonate e telegrammi e la settimana dopo,quando uscì,il disco andò a ruba.
Nel giro di un mese arrivò al terzo posto nelle classifiche regionali di Billboard,la bibbia delle riviste musicali americane,le cui classifiche di vendita sono considerate quelle ufficiali e definitive.
Elvis, in compagnia di Scotty e Bill coi quali costituì un terzetto,fu invitato sempre più spesso a esibirsi dal vivo,in qualche locale e nelle feste all'aperto, e ogni volta i ragazzi del pubblico, ma in particolare le ragazze, impazzivano.
Era il suo modo di muoversi, di sorridere e di dimenare le gambe per tenere il ritmo che le faceva urlare.
Elvis stava diventando una stella,anche se solo a livello locale x il momento.
Il trio fu invitato a esibirsi al celebre "Grand Ole Opry" di Nashville, il più importante festival di musica country,trasmesso anche in diretta alla radio,ma il pubblico snobbò l'interpretazione del giovane cantante di Memphis.
Totalmente opposta fu invece la reazione del pubblico quando i tre si esibirono al "Louisiana Hayride", uno dei programmi radiofonici di musica hillbilly più popolari.
i ragazzi in platea impazzirono e fischiarono chi si esibì dopo di loro.
Elvis fu nuovamente invitato e,ben presto,diventò un ospite fisso del programma.
ormai gli impegni erano talmente tanti che Elvis fu costretto a lasciare il lavoro.
<Mio padre>racconterà poi,<aveva visto un sacco di persone che suonavano la chitarra o facevano cose simili e che non lavoravano,così mi disse:"Devi decidere se vuoi fare il chitarrista o l'elettricista.Non ho mai visto un chitarrista che valesse qualcosa">
Gladys,d'altra parte, raccoglieva in un album gli articoli e le recensioni che parlavano del figlio,e si stupiva di quanto in fretta quel librone si stesse riempiendo.
Quando uscì il secondo disco di Elvis,Good Rockin'Tonight,si piazzò al terzo posto delle classifiche di tutto il Sud,con That's All Right ancora saldo al primo posto.
La decisione ormai era presa,la nuova carriera di Elvis era formalmente iniziata e nessuno la poteva più fermare.
Nemmeno la fidanzata,Dixie,che si rendeva conto di come Elvis si stesse sempre più allontanando da lei e dal suo mondo.
Quando era in giro per qualche spettacolo,lui la chiamava tutte le sere e le giurava amore eterno,ma poi non riusciva a trattenersi davanti alla corte sfacciata che gli facevano tutte le ragazze e ,come di ceva Scotty<era sempre in giro a correre la cavallina>.
Ogni volta che tornava a Memphis ,però,era estasiato di rivedere i suoi ,che avevano cambiato di nuovo casa andando a vivere in un modesto bungalow di mattoni,e di stare con Dixie,anche se la tormentava con la sua gelosia irragionevole.
<Arrivai al punto di dirgli:"Senti,sei stato via tre settimane,sarei dovuta rimanere ad aspettarti tutti i week-end appiccicata alla tv?>ricorderò Dixie in seguito.
Ma la città sembrava a Elvis sempre più aliena e con i vecchi amici si sentiva sempre più a disagio.
Forse loro pensavano che lui si desse delle arie,ma non era vero,anche se ormai era diventato una celebrità.
Agli studios di Sam Phillips incise,sempre con i fidati Scoot e Bill che ormai lo seguivano ovunque,un altro brano,nel suo stile divertente e scansonato,che avrebbe presto bissato il successo dei precedenti,Baby,Let's Play House.
Gli impegni si facevano sempre più pressanti,ogni giorno c'era un nuovo spettacoloo da tenere in qualche cittadina del Sud.<Dormivamo sui sedili posteriori>ricorderà poi Elvis,<facevamo lo spettacolo,smontavamo,ci rimettevamo in macchina e partivamo per la città successiva,a volte arrivavamo giusto in tempo per darci una lavata e suonare>.
Lavorava tantissimo,mieteva consensi ovunque,le ragazze facevano la fila per passare qualche ora con lui,ma Elvis era ancora una stella minore:negli Stati Uniti del Nord era solo un artista juke-box,i dischi della Sun Records,infatti,non avevano una distribuzione abbastanza capillare.
Fu in questo periodo che iniziò ad attirare l'attenzione di Thomas A.Parker,un uomo grande e grosso,un duro di 45 anni,con un sigaro sempre in bocca.
Era uno dei più importanti promoter di Nashville e si faceva chiamare "Colonnello".
Parker decise di prendere Elvis come artista di secondo piano per uno spettacolo itinerante che vedeva come stella principale Hank Snow.
Nello stesso tour si esibiva anche Roy Orbison,un giovane musicista della Sun Records che sarebbe presto diventato un grande artista.
<Era un giovane bullo>ricorderà anni dopo Orbison a proposito del modo che aveva Elvis di comportarsi in scena,<un vero selvaggio che però cantava come un usignolo...La prima cosa che fece quando uscì sul palco fu sputare.In realtà sputò via una gomma da masticare....Poi fece qualche battutaccia di quelle davvero crude-hai presente le battute un pò sporche-che non erano affatto divertenti.La sua parlata era davvero rozza,da camionista...Davvero non esagero se dico che quella notte mi fece un effetto allucinante.>
Le cose iniziarono presto a farsi imbarazzanti perchè,a ogni nuova data del tour,si ripeteva sempre la stessa scenal pubblico impazziva più x Elvis che per Snow.
Al termine di uno spettacolo i camerini furono presi d'assalto dalle ammiratrici di Elvis, che volevano strappargli qualcosa di dosso per portarsi via un ricordo di lui.
Impaurito Elvis dovette arrampicarsi sopra una doccia,con gli abiti a brandelli,mentre interveniva la polizia per ristabilire la calma.
Fu in quell'occasione che il "Colonnello"Parker si rese conto dello straordinario potenziale commerciale di Elvis.
Fino a quel momento,gli affari di Elvis erano stati gestiti prima dallo stesso Scotty,il chitarrista del trio, poi quando erano diventati troppo complicati da Bob Neale , un disc-jokey di Memphis.
Ma Neale non aveva contatti imporanti al di fuori del suo giro e le richieste diventano sempre più grandi e difficili da gestire.
Parker,invece,era un pezzo grosso,con amicizie influenti tanto nelle case disografiche quanto a Hollywood,e non era un segreto per nessuno che Elvis sognava di recitare e ,magari,di diventare il nuovo James Dean.
Iniziò così un corteggiamneto serrato da parte di Parker,che intendeva a tutti i costi prendere definitivamente Elvis sotto la propria ala.
Vernon e Gladys misero in guardia Elvis da quell'uomo del quale non sapevano niente,ma alla fine,visto l'entusiasmo che Elvis dimostrava x lui,descrivendolo come un uomo fantastico e molto intelligente,e viste le enormi pressioni e lusinghe che Parker esercitava su tutti quanti,dovettero accordarsi a quella che sembrava una decisione già presa e firmare in qualità di tutori legali del ragazzo.
Parker sarebbe stato il manager di Elvis e, in cambio, si sarebbe preso il 25% su tutti i futuri guadagni.
Elvis incise ancora un disco per la Sun Records,Mystery train,dopodichè,sulla fine del 1955,il Colonnello Parker iniziò a fare terra bruciata intorno a lui.
Prima di tutto si prese carico dell'organizzazione di tutti gli spettacoli di Elvis;quindi ,ruppe il contratto con Scott e Billy.
Fino ad allora,i due musicisti avevano preso una percentuale sugli incassi,ma ora che Elvis diventava sempre più importante questo non era più possibile,così Parker offrì loro uno stipendio fissorendere o lasciare.
Naturalmente i due accettarono.
Per 35.000dollari,una cifra spropositata per un cantante esordiente a quell'epoca,Parker riuscì infine ad acquistare il contratto di Elvis con la Sun Records e a liquidare Sa Phillips.
Quest'ultimo si ritenne soddisfatto dell'accordo al momento,ma con il passare del tempo si sarebbe reso conto di avere fatto il peggior affare nella storia del rock.
Anche Elvis,dal canto suo,aveva dovuto prendere atto che con Dixie era finita.
Sicuramente lei intuiva che l'aveva tradita e,in cuor suo,era anche pronta a perdonarlo,ma quella non era vita da augurare a una ragazza e così si lasciarono.
iniziava una nuova vita per Elvis Presley,dove tutto sembrava troppo bello per essere vero.
Ma non era affatto detto che sarebbe stata una vita più felice.
Rispondi Citando
  #2  
Vecchio 28-11-2006, 18:45
gabby gabby Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 08 2006
Locazione: Davanti al pc
Messaggi: 2.839
Predefinito Re: elvis è vivo

SEMPRE PIù IN ALTO
Dopo averlo liberato dai vecchi contratti,il "Colonnello" Parker riuscì a strappare per Elvis un buon accordo alla Rca,una delle case discografiche più importanti d'America.
Non fu subito evidente però che l'investimento sarebbe stato proficuo;anzi,per qualche tempo in molti si chiesero se la Rca avesse buttato i propri soldi in una bolla d'aria che era già scoppiata.
Quando i pezzi grossi della casa discografica ascoltarono il primo pezzo che il ragazzo aveva inciso per loro,Hearthbreak Hotel,una canzone strana,quasi disperata e molto diversa dalle altre che aveva fatti Elvis fino ad allora,rimasero di stucco ed erano quasi intenzionati a rispedirgliela indietro.
A Memphis,intanto,la Sun pubblicava i dischi di due esordienti che sembravano molto promettenti,uno si chiamava Carl Perkins e incise blue Suede Shoes,che in seguito avrebbe ripreso anche Elvis,e l'altro,Johnny Cash,incise Folsom Prison Blues.
Qualcuno cominciò a chiedersi se per caso non si fosse puntato sul cavalo sbagliato.
Il "Colonnello" però non dubitava mai del suo ragazzo e continuava inessantemente a lavorare per costrurgli una fama e una reputazione solida.
Nel gennaio 1956,riuscì a piazzarlo nella sua prima apparizione Tv,al Dorsey Brothers Stage Show della CBS.
Quando fu il suo turno,Elvis uscì fuori con una giacca sgargiante,camicia nera,cravatta bianca e pantaloni a strisce luccicanti e attaccò a suonare Shake,rttle and Roll,un bel rock svelto,che gli permetteva di agitarsi come sapeva fare lui e di lasciare a bocca aperta chiunque lo guardava.
gli ascolti però non si impennarono e i giornali non parlarono dell'esibizione.
Ciononostante,Elvis fu invitato altre cinque volte allo spettacolo.
Hearthbreak hotel,intanto,nonostante la sfiducia dei discografici si muoveva bene nelle classifiche e continuava a salire.
anche elvis non stava mai fermo,ogni giorno si esibiva in una città diversa,scendeva fradicio dal palco e si infilava in auto o in treno per arrivare alla prossima città in cui si sarebbe dovuto esibire.
aveva deciso che non avrebbe mai preso lìaereo,fintato che fosse stato possibile,e lo aveva promesso a sua madre.
Rispondi Citando
  #3  
Vecchio 28-11-2006, 19:02
gabby gabby Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 08 2006
Locazione: Davanti al pc
Messaggi: 2.839
Predefinito Re: elvis è vivo

tra uno spettacolo e l'altro,riusciva ogni tanto a correre anche in sala d'incisione per registrare nuovi brani o in qualche cità dove si sarebbe esibito in Tv o qualcuno lo avrebbe intervistato.
non si risparmiava mai,faceva tutto quello che gli diceva il "colonnello" ,tutto quello insomma che bisognava fare per raggiungere quel successo che lui così tanto agognava.
Finchè il 23 febbraio 1956 ebbe un collasso.
Il dottore,,come ricorderà tempo dopo lo stesso Elvis,gli disse<che in venti minuti facevo di più io di quello che fa un lavoratore medio in otto ore di lavoro.Mi disse che se non rallentavo ,avrei rischiato di dovermi fermare per un paio di anni>.
Quella sera,però,fu nuovamente sul palcoscenico,continuando il tour come niente fosse e lavorando anche,per due settimane di seguito con due spettacoli al giorno,all'Hotel frontier di Las Vegas.
Tanta fatica,comunque,iniziava a dare i suoi frutti.
Con i nuovi guadagni,per esempio, era riuscito a comprare una casa più grande ai suoi,una casa che lui descrisse come<una specie di ranch,con sette locali>.
Elvis non smetteva mai di pensare ai suoi genitori,erano la cosa più importante per lui e non lasciava mai passare un giorno senza chiamare sua madre.A chi gli chiedeva come mai,lui rispondeva così<ha il terrore che io abbia un incidente o che mi ammali.Devo rassicurarla ,anche perchè non sta molto bene e non voglio che stia in ansia>.
Gladys e Vernon,dal canto loro,si trovarono coinvolti in prima persona nel successo del loro ragazzo.
Erano ormai abituati,per esempio,alla coda di ragazzini che sostava davanti alla loro nuova abitazione,a tutte le ore del giorno,non appena si spargeva la voce che Elvis era tornato a casa.
E guardavano ammirati come il loro figliolo fosse attento alle richieste dei suoi fan.
Quando un giornalista gli chiese come mai passasse delle ore intere davanti al porticato di casa sua a firmare autorafi per tutti quelli che glielo chiedevano,lui rispose:<Dici no a una persona perchè hai firmato cento autografi ,ma quello che si ricordano è che gli hai detto no.Non mi rifiuto mai di farlo,non importa quanto sono stanco.>
Rispondi Citando
  #4  
Vecchio 28-11-2006, 19:44
gabby gabby Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 08 2006
Locazione: Davanti al pc
Messaggi: 2.839
Predefinito Re: elvis è vivo

Finalmente a fine marzo,Hearthbreak Hotel arrivò,in contemporanea,al primo posto delle classifiche pop,country e rhytm'n'blues,con un milione di copie vendute.
Anche l'album che seguì poco dopo raggiunse le 300.000 copie e diventò in breve il long playng più venduto nella storia della Rca.
I discografici tirarono un sospiro di solliveo,la scommessa,a questo punto,poteva dirsi vinta.
Il"Colonnello",sempre pronto a battere il ferro fonchè era caldo,riuscì a combinare un provino a Hollywood per Elvis.
E fu un altro trionfo.
<Osservammo questo fragile ragazzino di campagna scusarsi come se avesse rubato la marmellata chiedendo di poter provare>ricorderà il produttore Hal Wallis,<per poi trasformarsi in pura dinamite sotto la luce dei riflettori>.
Parker si strofinò le mani e siglò con la Pramount un contratto per un film,con un'opzione che avrebbe permesso di estenderlo ad altri sette e la possibilità,comunque,per Elvis di recitare anche in film della concorrenza.
Ancora una volta,il "Colonnello" era riuscito a ottenere un contratto che non aveva precedenti nello show business.
Se da un lato la mania di Elvis cresceva a ritmo frenetico,al punto che durante i concerti i musicisti facevano fatica a sentire quello che sonavano per via delle urla disperate delle ragazzine,non tutti erano felici.
Negli Stati Uniti più puritani e conservatori,per esempio, le movenze di Elvis sul palco o in televisione erano considerate oscene e non adatte a un pubblico di teenager.
Non a caso era stato soprannominato"Elvis the Pelvis" ,Elvis il bacino.
Lui si stupì molto per questo tipo di reazioni,che finivno per imputare a lui tutti i mali della società.
<Non cerco affatto di essere sexy>spiegò a una giornalista.
<E' solo il mio modo di esprimere quello che sento quando sono sul palco.I miei movimenti,signora,sono semplicemente movimenti delle gambe.Non faccio niente col corpo.>
Trascorse una bella estate,spesso a casa e in compagnia della nuova fidanzata,June Juanico,con cui sperava di riuscire a concretizzare la relazione,prima o poi.
Ma già a metà agosto dovette ripartire per Hollywood per iniziare le riprese del suo primo film,con la 20th Century-Fox,un western che si doveva intitolare The Reno Brothers(Fratelli Rivali).
Rispondi Citando
  #5  
Vecchio 28-11-2006, 20:05
gabby gabby Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 08 2006
Locazione: Davanti al pc
Messaggi: 2.839
Predefinito Re: elvis è vivo

Si trattava di un filmetto di serie b,in cui Elvis interpretava il fratello del protagonista ,interpretato da Richard Egan,che mentre quello era impegnato nella guerra di Secessione,lui gli rubava la fidanzata.
Elvis,che moriva alla fine del film,interpretava anche quattro canzoni,tra cui la memorabile Love me tender,che poi avrebbe dato il titolo finale al film(grazie alle pressioni del "Colonnello"Parker sulla produzione).
ma più che la sua recitazione,era la sua musica per il momento a sconvolgere i ragazzi,e il suo nuovo sigolo,Hound Dog,che aveva sul retro Don't be cruel,balzò direttamente al primo posto.
Alle sedute di registrazione,oltre ai fidati Bill e Scotty,avevano iniziato a partecipare anche i Jordanaires ,un quartetto vocale gospel che Elvis adorava e che sarebbe rimasto a lungo con lui.
Considerato il successo stellare di Elvis,il presentatore Ed Sullivan,che in passato aveva dichiarato di non essere interesssato a quel tipo di spettacolo per il suo show,cambiò idea.
Firmò un accordo da 50.000 dollari con il "Colonnello" Parker per potere avere Elvis nel suo programma in tre occasioni.
Durante la prima esibizione,però,non appena accennò a muoversi durante la canzone,la telecamera staccò sui musicisti per non inquadrarlo,ma le urla delle ragazze presenti nel pubblico facevano comunque intuire che accadeva qualcosa di sorprendente.
Le cose cambiarono nei due programmi successivi e fu lo stesso Sullivan ad affidare a Elvis una "patente" di onorabilità quando,al termine della sua ultima esibizione disse:<Volevo dire a Elvis Presley e alla Nazione che questo è un ragazzo davvero educato e a posto e dovunque vada,Elvis;tutti voi....vogliamo dire che non abbiamo mai fatto un'esperienza tanto piacevole al nostro show con un grande nome come è successo con te.Così adesso facciamo un grandissimo applauso per una persona molto simpatica>.
Il pubblico degli adulti sembrava combattuto tra il considerare Elvis una minaccia o un adorabile ragazzo.
Per i ragazzini il problema non esisteva neppure.
Quando il film uscì,i critici,pur riconoscendo che Elvis si era impegnato,lo giudicarono una lagna;i ragazzi ,invece,lo andarono a vedere in massa,trasformandolo in un successo addirittura superiore a film di qualità come Fermata d'autobus,con Marylin Monroe,o Il Gigante,con James Dean.
Inevitabilmente,Elvis fu subito coinvolto in un secondo film,Loving you,(Amami teneramente), dove interpretava un giovane cantante che raggiungeva il successo,tra una complicazione romantica e l'altra.
Rispondi Citando
  #6  
Vecchio 28-11-2006, 20:23
gabby gabby Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 08 2006
Locazione: Davanti al pc
Messaggi: 2.839
Predefinito Re: elvis è vivo

Al di là della esile trama,il film dava la possibilità a Elvis di interpretare alcuni dei suoi brani più celebri.
L'isteria che Elvis generava, ovunque andasse,non solo gli rendeva difficile esibirsi in pubblico,dove doveva sempre essere scortato dalla polizia,ma gli impediva anche di trascorrere una serata tranquilla al cinema con la sua ragazza.
Una volta che provò a farlo,si ritrovò la macchina mezza distrutta e completamente coperta di bigliettini,scritte e graffiti da parte di fan adoranti che volevano un "ricordino" o volevano dichiarare il loro amore x Elvis.
Il rock and roll stava generando una vera rivoluzione culturale.
Finita la guerra,l'industria discografica americana aveva proposto la musica in tre grandi categoriea musica po per il mercato nazionale,quella country per quello regionale e il rhythm'n'blues per la comunità afroamericana.
Ora quella distinzione non funzionava più.
La musica nera aveva acquistato sempre più spazio,anche tra i giovani bianchi,visto che era impossibile mantenere la segregazione razziale sulle onde radio.
La stessa cosa capitava anche con la musica country.
<Anche se molto diversi>spiegano Ernesto Assante e Gino Castaldo in Blues,Jazz,Rock,Pop,<il country e il rhythm'n'blues avevano un elemento comune che li rendeva particolarmente "appetibili" per il pubblico dei teenagerrano espressioni "pure" di esperienza,erano legate a una matrice folk genuina,avevano legami strettissimi con la realtà e rappresentavano in entrambi i casi una cultura e una popolazione"di minoranza",quella nera e quella dei bianchi poveri>.
Elvis Presley rappresentava la perfetta sintesi di quei due mondi,un bianco che cantava la musica dei neri unita al cuontry e che riusciva a dare risposta a quell'enorme nuovo mercato rappresentato dai giovani.
Se dunque da una parte i ragazzi avevano trovato la musica e un idolo che faceva x loro,indipendentemente dalla loro razza(Elvis era venerato allo stesso modo anche dai giovani afroamericani),dall'altra tutto questo era qualcosa che conservatori,reazionari e benpensanti non potevano tollerare.
Rispondi Citando
  #7  
Vecchio 28-11-2006, 20:42
gabby gabby Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 08 2006
Locazione: Davanti al pc
Messaggi: 2.839
Predefinito Re: elvis è vivo

Ecco allora comparire feroci articoli sui giornali,manifestazioni di protesta contro la "musica del demonio",petizioni per il mantenimento della segregazione razziale,interrogazioni al Congresso....A Ottawa,in una rara esibizione di Elvis fuori degli Stati Uniti, le studentesse di un istituto religioso furono obbligate a firmare una dichiarazione che recitava:<Prometto che non prenderò parte all'accoglienza riservata a Elvis Presley e non parteciperò al suo spettacolo>.;otto ragazze che non rispettarono il giuramento furono espulse dalla scuola.
A St.Louis alcune studentesse cattoliche furono costrette a bruciare una foto di Elvis e a recitare preghiere in segno di "pubblica ammenda per gli eccessi commessi dai teenager".
Lo stesso Frank Sinatra,che pochi anni prima aveva generato una frenesia non tanto diversa da quella vissuta da Elvis e si era sentito rivolgere critiche analoghe,non difese nè Elvis nè il rock.
Anzi,dichiarò con insolita durezza:<il rock and roll sa di falso e artificiale.E' cantato,suonato e scritto perlopiù da stupidi idioti.Non è altro che ripetizioni da imbecilli,e testi maliziosi indecenti e ,francamente,volgari.....può solo essere la colonna sonora di tutti i delinquenti con le basette sulla faccia della terra...E' la forma d'espressione più brutale,sgradevole,disperata,e corrotta che ho avuto la sfortuna di sentire.
Al che Elvis rispose con molta semplicità:<Ammiri il personaggio.Ha il diritto di dire quello che vuole.Ha un grande successo ed è un bravo attore,ma penso che non avrebbe dovuto dire quelle cose.Si è sbagliato.E' una tendenza,proprio come quella a cui lui ha dato vita anni fa.Considero il rock and roll la tendenza più importanet della musica.E' molto valido,specialmente perchè è la sola cosa che io possa fare.>
Il "Colonnello" Parker si rendeva conto che il suo pupillo doveva restare il più possibile fuori da queste polemiche , c'era infatti il rischio che se si fosse esposto troppo,o si fosse cacciato in qualche scandalo,la sua "gallina dalle uova d'oro" si sarebbe volatilizzata.
Bisognava trovare il modo di tenerlo lontano per un pò dal ciclone che aveva generato e a ciu centro viveva ormai ininterrottamente da oltre un anno.
Già ma come?La risposta sarebbe arrivata presto.
Rispondi Citando
Rispondi

Bookmarks

Strumenti Discussione
Modalità Visualizzazione

Regole di scrittura
You may not post new threads
You may not post replies
You may not post attachments
You may not edit your posts

BB code is Attivo
Smilies è Attivo
[IMG] il codice è Attivo
Il codice HTML è Disattivato

Vai al Forum

Discussioni simili
Discussione Ha Iniziato questa Discussione Forum Repliche Ultimo Messaggio
Elvis a Las Vegas e' vivo... wonderofyou Tutto Elvis 13 28-12-2007 10:50
Per gli Americani Elvis è vivo! Lisa News 3 08-09-2007 15:55
elvis è vivo gpelvis Tutto Elvis 4 30-01-2007 15:56
Se Elvis Fosse Vivo hurt Tutto Elvis 6 10-07-2006 17:50


Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 01:42.


Powered by keyBoard versione 3.8.6
Copyright ©2000 - 2025, Assiplan.italia!