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Ciao a tutti,
BUON ANNO!!!!! Miracle of the Rosary: Chi conosce la storia di questo brano?, chi l’ha scritta?, come, quando, dove e soprattutto il perché Elvis abbia scelta di cantarla???? GRAZIE ancora, i video sono Eccezionali… Il mio intento non era quello di far salire Elvis, presuntuosamente, agli onori degli altari facendolo santo, ma una cosa che personalmente ammiro è il suo riconoscersi piccolo davanti a Dio, questo è segno di umiltà, testimoniando, al contrario di tanti suoi “colleghi” che tutto ciò che riceveva veniva dall’ALTO, così da esserne riconoscente. Questo principio di riconoscenza filiale a Dio è umiltà, prima virtù per la via della santità, diciamo che lo Spirio Santo anche per mezzo della Madonna, lo avevano messo sulla buona strada. Non conosco bene, poiché era nell’intimo del cuore di Elvis, dove e come egli sia riuscito a cogliere la VERITA’ di Dio. Purtroppo, mi sembra di capire che alla fine della sua vita, pur essendo alla “Ricerca”, probabilmente arrivò ad una visione molto sincretista, per mezzo, secondo me, dell’approccio che ebbe col suo parrucchiere su queste tematiche. A mio avviso, il sincretismo, come quello di scintology [setta e non religione](mi sembra che anche Lisa Marie ne fa parte), non fa che confondere ancor di più le idee, ma soprattutto allontanare dalla Verità. E’ come ubriacarsi bevendo più vini. Io credo in un Dio che si è RIVELATO in Gesù! Rispetto ogni RELIGIONE purchè siano orientate (DALLA; NELLA) verso la Verità. NON A CASO GESU’ DISSE “IO SONO LA VIA , LA VERITA’, LA VITA”. Mi addolora, per ciò che ho potuto capire, vedere Elvis sviato da questa concezione, ma mi sembra di cogliere nel suo animo umano, la sua genuina ricerca dell’intimità con Dio, intimità, che fra l’altro, lo si evince dal suo canto, non lo ha mai lasciato nella sua vita. Forse….bastava da parte di Elvis fare MEMORIA delle esperienze di Dio fatte con sua madre Gladys nei luoghi in cui si lodava il Signore; certo che nessuno in questa terra lo può giudicare, c’è da considerare come abbia avuto una vita molto intensa e travagliata. Una cosa è certa: il suo cuore era proteso verso Dio. Tutti siamo chiamati alla Santità. Se essere santi significa essere così buoni, pieni di carismi, essere perfetti a tal punto che non si ha più bisogno della Misericordia di Dio: SIAMO FUORI VANGELO!! Il Santo è colui che confidando sempre nella Misericordia di Dio, nella caduta non si lascia schiacciare dai pesi del peccato o dei propri limiti, ma riconoscendosi figlio di Dio, quindi piccolo, (ecco la virtù dell’umiltà, che conosceva Elvis), si rialza affidandosi a Dio, facendo così esperienza della Forza che gli viene data dall’Alto: lo Spirito Santo; lo stesso Spirito della Pentecoste, che dà la vista ai ciechi, che guarisce i malati, che fa risorgere i morti, che schiaccia il demonio negli esorcismi, lo stesso Spirito che riceviamo nei Sacramenti (Battesimo, Cresima, COMUNIONE). Tutto sta all’ora nel mantenersi in questa intimità con Dio, purtroppo cosa difficile nella nostra cultura, immersa da mille distrazioni, che non permettono di dare UN TEMPO A DIO. Questo, senz’altro Elvis, in quanto uomo come tutti noi, lo aveva sperimentato sulla sua pelle. Scusate se avvolte mi dilungo in questi argomenti, NON VOGLIO essere NOIOSO e soprattutto non voglio urtare nessuno. Credo che Elvis sia più di quello che conosciamo, credo che Elvis sia un esempio di vita che ci aiuti a riflettere, penso che lo vorrebbe anche lui. Ditemi cosa ne pensate , datemi le vostre opinioni. GRAZIE ancora |
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