Elvis quando pesava 120 kili

[MISSCLAWDY]

Rispondo a Hurt che ha quotato il mio post: io ho letto "If I can dream " di Larry Geller , "The truth about Elvis" di Larry Geller , "Elvis and the Memphis Mafia" di Alanna Nash, i libri di Guralnick e altri che non mi metto qui ad elencare perchè diventerei noiosa;e proprio da queste letture mi sono fatta la mia idea; non credo di aver dato giudizi su Elvis con il mio post precedente , ho espresso la mia opinione su quello che era stato scritto fino a quel momento e su cui io non sono d'accordo : non sono d'accordo sul dire che Elvis prendeva tutte le medicine che prendeva perchè gli servivano per i suoi problemi di salute , perchè non è così: ne prendeva molte di più di quelle necessarie per i suoi problemi : non si prendono antidolorifici che si usano per i malati terminali di cancro se non si è malati terminale di cancro, non si prendono anfetamine per stare svegli , non si prendono antidepressivi in dosi massicce senza controllo medico per dormire ; io sono la prima che capisce il disagio di Elvis , e non lo giudico per la vita che ha condotto ; ma neanche nego il fatto che fosse vittima di una dipendenza. Lo era . Come ho detto, questo non vuol dire sminuire i suoi problemi o dipingerlo come un drogato , ma negare che avesse un problema secondo me non è obiettivo. Se poi , e questo è un altro discorso ancora , vogliamo dire che chi usa droghe come la cocaina e l'eroina vada giudicato e non abbia giustificazioni, e chi usa la morfina o gli antidepressivi invece non vada giudicato e abbia giustificazioni, va bene , ma è sempre vittima di una dipendenza .

[Lisa]

MISSCLAWDY

non sono d'accordo sul dire che Elvis prendeva tutte le medicine che prendeva perchè gli servivano per i suoi problemi di salute , perchè non è così: ne prendeva molte di più di quelle necessarie per i suoi problemi : non si prendono antidolorifici che si usano per i malati terminali di cancro se non si è malati terminale di cancro

Ciao Miss,
a proposito della tua frase qui quotata mi permetto di riportare pari pari uno stralcio dell'interessantissima recensione da te postata sul libro "If I Can Dream" di Larry Geller:
"Larry continua a raccontare: pochi giorni dopo la morte di Elvis, Charlie mi chiamò .Viveva a Graceland all’epoca.
“Larry, ho appena scoperto qualcosa che scioccherà il mondo.” Mi disse;
“Lo so, Charlie.”
“No, Larry, non lo sai. Lo so che sai tutto, ma questo non lo sai.” rispose Charlie;
“Charlie, Elvis aveva il cancro.”
“Come lo sapevi?” mi chiese, sorpreso.
“ Non lo so come lo sapevo, ma lo sapevo. Non ti posso dire perché, lo sapevo e basta.”
“Bè, lo abbiamo scoperto oggi. Ero qui quando il dottore lo ha detto a Vernon . Ha detto: ‘Mr. Presley, è stata una fortuna che Elvis sia morto nel modo in cui è morto,perché la fine sarebbe stata terribile e non aveva ancora molto tempo’. Aveva il cancro del midollo osseo, la leucemia.”
Ricordando Elvis che si lamentava dei dolori, della stanchezza, i lividi che aveva sul corpo, tutto si andava ad incastrare perfettamente con la diagnosi dell’autopsia. Dato che il medico legale aveva stabilito che la morte di Elvis era avvenuta per cause naturali, la famiglia aveva il diritto di tenere segreto il risultato dell’autopsia, cosa che fece. Il tenerlo segreto però non fece altro che aumentare le voci che Elvis fosse un drogato che si faceva prescrivere medicine in quantità smodata per il suo puro piacere. Non era così. Elvis ne aveva bisogno, nell’ultimo periodo della sua vita ne aveva bisogno per contrastare i dolori causati dalla malattia.”

(Ho evidenziato in rosso quella frase perchè mi sembra proprio una chiara diagnosi di malattia allo stato terminale).

Quindi, ipotizzando che crediamo a ciò che Larry Geller scrive, dire che Elvis prendeva farmaci per i malati terminali di cancro inutilmente, non mi sembra coerente con ciò che hai postato su qusto forum qualche tempo fa.
Se nel frattempo però hai letto notizie che portano a smentire totalmente la parola di Geller sarebbe molto interessante, penso per tutti, venirne a conoscenza.
Facci sapere!!

LISA

[MISSCLAWDY]

Ciao Lisa, ricordo perfettamente quello che c'è scritto nel libro di Larry e quello che io ho scritto nella recensione che tu hai riportato;quello che io però non so, perchè non ho ancora trovato nessuna notizia al riguardo , è quando Elvis si sia ammalato di cancro , quindi non posso dire che , a partire da una certa data, abbia iniziato ad assumere morfina perchè era malato terminale di cancro; dato che non lo so con certezza, e so però che assumeva morfina da diversi anni , mi viene logico pensare che , nel momento in cui ha iniziato ad usarla non fosse terminale perchè , se così fosse stato, sarebbe morto molto prima. La morfina viene data quando ormai non c'è più nulla da fare e si hanno pochi mesi di vita. Elvis ha iniziato ad assumerla anni prima della sua morte, quindi non in relazione con la malattia. Che negli ultimi mesi poi gli fosse necessaria, può essere un fatto reale , ma negli ultimi mesi , non negli ultimi anni.

[Lisa]

Da quello che so la morfina o farmaci che la contengono non vengono tutt'oggi usati - quindi presumo anche allora - soltanto per i malati terminali di cancro.
Nel caso specifico di Elvis posso ipotizzare che gli fosse stata somministrata per i dolori terribili causati dal glaucoma o per i problemi al colon che gli causavano anch'essi fortissimi crampi, tanto per citare un paio di problemi di salute sorti (con tutta probabilit&#224 prima della comparsa del cancro e la necessità di usare morfina a causa di quest'ultimo.
Non essendo cmq io un medico, mi limito ad ipotizzare le patologie per cui poteva essere stata usata su Elvis, ma in buona sostanza sono propensa a pensare che, sempre rifacendoci alle conoscenze mediche e conseguente uso di farmaci di 30/35 anni fa, la morfina forse veniva molto usata - oltre che nei casi di cancro - anche per patologie che oggi invece si potrebbero controllare anche senza l'uso della stessa.

LISA

[MISSCLAWDY]

La morfina è una droga molto potente , che non viene usata se non in casi terminali , perlomeno non da sola ; quello che comunque volevo dire inizialmente con il primo post, e che forse non si è capito , è che dire che Elvis aveva BISOGNO di tutte le sostanze che prendeva è, sostanzialmente , tenere il suo stesso atteggiamento al riguardo:" Devo prendere tutte le prescrizioni perchè ne ho bisogno, non sono droghe e non sono dipendente perchè mi vengono prescritte da un medico e sono legali , non ho mai toccato cocaina ed eroina , quindi non c'è niente di male in quello che faccio." (a parte il fatto che negli ultimi mesi della sua vita assumeva anche cocaina , ma non voglio entrare in questo ginepraio!)Sposare questo atteggiamento vuol dire fare la stessa cosa che hanno fatto tutte le persone che hanno circondato Elvis fino alla fine della sua vita , che facevano finta di credere a questa affermazione per motivi vari : ingenuità, comodo, interessi economici, senso di protezione nei suoi confronti.La storia della sua vita mi dice , purtroppo, che quell'atteggiamento è stato deleterio per Elvis perchè ha avallato il suo sprofondare nella dipendenza . Personalmente credo che se Elvis avesse avuto la FORTUNA di avere qualcuno vicino che gli avesse detto , senza mezzi termini, che si stava distruggendo, che il fatto che le medicine erano prescritte da un medico non bastava a farle essere innocue , e che lui aveva un grosso problema , derivato da tutta una serie di motivi ( la morte di Gladys, il successo arrivato all'improvviso, il senso di inadeguatezza, l'insicurezza, etc etc ) , e che per risolverlo non era sufficiente cercare conforto nei medicinali ( come diceva lo stesso Elvis : "Le medicine mi servono per non sentire il rumore del silenzio"; quindi lui sapeva che non erano tutte medicine necessarie esclusivamente alla sua salute , ma erano una fuga dalla realtà, un modo per affrontare sensazioni che evidentemente non riusciva ad affrontare) , ma forse avrebbe dovuto cercare un aiuto esterno , forse e dico forse molto in grande , qualcosa sarebbe potuta andare diversamente. Io non credo che amare qualcuno voglia dire dargli ragione sempre e comunque, ma anzi avere il coraggio di metterlo di fronte ai propri errori , se questo può aiutarlo.
Non giudico affatto nè condanno Elvis , anzi so benissimo che se si è trovato in una situazione così drammatica c'erano dei serissimi motivi , non era certo per capriccio , e credo che avesse veramente bisogno di aiuto , aiuto che nessuno gli ha o ha potuto dare .
Allo stesso modo non giudico nè condanno chi assume le droghe non legalizzate, per gli stessi identici motivi.

[hurt]

Ciao Miss, qui non si tratta di sposare lo stesso atteggiamento della MM anche perchè ne stiamo parlando 30 anni dopo la sua morte.... oltre a basarci su quello che raccontano gli altri, con le loro parole, il loro modo di vedere le cose, le loro opinioni (vedi Lamar Fike che nel DVD The Last 24 Hours, racconta che ad Elvis piaceva prendere tutte quelle pillole, così come, è l'unico che racconta che da adolescente rubava le pillole dimagranti di Gladys )

Stiamo solo confrontando le nostre diverse opinioni, che. a quanto pare, derivano da una chiave di lettura diversa, dell'Elvis in quanto essere umano!!

Secondo la mia esperienza, ti dirò che anche oggi il mondo è pieno di persone depresse e dipendenti da farmaci, che da un lato si crogiolano della loro depressione e dall'altro non riescono a convincersi che hanno bisogno di un aiuto esterno.
L'imposizione e la voce dura per scuotere una persona in difficoltà non sempre porta ai risultati desiderati, anzo spesso rischia di peggiorare la situazione.

Chi ha fatto psicoterapia sa benissimo che la 1° domanda che fa uno psicologo e/o psichiatra è se la decisione è stata presa da soli..... perchè solo così ha senso iniziare un cammino.

Per quanto riguarda la cocoaina, gli veniva prescitta per curare la gola (questo è quanto ho letto io!!)

Concludo dicendo che su questo argomento c'è sempre una scelta da fare:

a) Credere totalmente alla Memphis Mafia (che grazie alla morte di Elvis, ha potuto attingere ai Betty Ford Centers, per disintosiscarsi)

b) Mettere in discussione tutto e dialogare con serenità, senza che nessuno di noi ritenga di avere la ragione in tasca.

[MISSCLAWDY]

hurt

Ciao Miss, qui non si tratta di sposare lo stesso atteggiamento della MM anche perchè ne stiamo parlando 30 anni dopo la sua morte.... oltre a basarci su quello che raccontano gli altri, con le loro parole, il loro modo di vedere le cose, le loro opinioni (vedi Lamar Fike che nel DVD The Last 24 Hours, racconta che ad Elvis piaceva prendere tutte quelle pillole, così come, è l'unico che racconta che da adolescente rubava le pillole dimagranti di Gladys )

Stiamo solo confrontando le nostre diverse opinioni, che. a quanto pare, derivano da una chiave di lettura diversa, dell'Elvis in quanto essere umano!!

Secondo la mia esperienza, ti dirò che anche oggi il mondo è pieno di persone depresse e dipendenti da farmaci, che da un lato si crogiolano della loro depressione e dall'altro non riescono a convincersi che hanno bisogno di un aiuto esterno.
L'imposizione e la voce dura per scuotere una persona in difficoltà non sempre porta ai risultati desiderati, anzo spesso rischia di peggiorare la situazione.

Chi ha fatto psicoterapia sa benissimo che la 1° domanda che fa uno psicologo e/o psichiatra è se la decisione è stata presa da soli..... perchè solo così ha senso iniziare un cammino.

Per quanto riguarda la cocoaina, gli veniva prescitta per curare la gola (questo è quanto ho letto io!!)

Concludo dicendo che su questo argomento c'è sempre una scelta da fare:

a) Credere totalmente alla Memphis Mafia (che grazie alla morte di Elvis, ha potuto attingere ai Betty Ford Centers, per disintosiscarsi)

b) Mettere in discussione tutto e dialogare con serenità, senza che nessuno di noi ritenga di avere la ragione in tasca.

Ciao Hurt , non credo che in nessuno dei post precedenti abbia detto di avere la ragione in tasca ; ho espresso le mie opinioni , personali e discutibilissime , come hanno fatto gli altri. Non credo ci sia una ragione assoluta , ognuno ha la sua idea al riguardo e la esprime liberamente .
Personlamente , e ripeto personalmente , non so se Elvis avrebbe tratto beneficio, magari una spinta a farsi aiutare , da una persona che senza ipocrisie , timori e reverenza lo avesse messo di fronte alla realtà; forse non sarebbe servito a niente , non lo so perchè nessuno lo ha fatto; io , se ne avessi avuto la possibilità, lo avrei fatto comunque.
La mia opinione è che Elvis prendeva molte ma molte più medicine di quante fossero necessarie alla sua salute , può darsi anche che mi sbagli , non voglio convincere nessuno , ma esprimo il mio pensiero .
Per esempio, a Denver nel 1975 , Elvis chiese al Dr. Starkey una ricetta per il Dilaudid perchè, a suo dire , aveva un'unghia incarnita ; il medico chiamo Sonny e Red chiedendo se Elvis avesse dei problemi perchè il Dilaudid è un farmaco molto potente usato per i malati di cancro , che crea anche una forte dipendenza , e proprio per questo viene usato per chi ha ancora poco da vivere , perchè è una potente droga , e non si somministra certo per un'unghia incarnita . Questo è solo uno dei tanti esempi che potrei fare , che mi portano a concludere che Elvis aveva un problema serio di dipendenza , al di là dei suoi reali problemi di salute(alcuni derivanti peraltro proprio dall'abuso di farmaci) .
Per quanto riguarda la cocaina , gli era stata data da uno dei nuovi musicisti della band , il nuovo batterista se non sbaglio , e non certo per curare la gola; poi questo era quello che lui diceva , ma sappiamo bene che nessuno di noi prende cocaina per il mal di gola ,o no?
Concludo col dire che queste sono mie opinioni personali, e non voglio convincere nessuno , è un'espressione del mio pensiero.

[Lisa]

MISSCLAWDY

non si prendono antidolorifici che si usano per i malati terminali di cancro se non si è malati terminale di cancro,

Ciò che interessava a me era chiarire questo passaggio perchè mi era oscura la coerenza tra ciò detto prima e ciò detto ieri.

Per quanto riguarda il resto del discorso, non mi azzarderei mai a sposare l'atteggiamento di chi lo ha circondato, dandogli ragione in ciò che faceva per interesse, ingenuità, etc...
La ragione glielà dò fino a dove ce l'ha...dopodichè, se fosse stato per me, uno sculaccione (in senso buono ovviamente ) non gliel'avrebbe tolto nessuno!!

LISA