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#1
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Elvis non è certo da santificare, ma, secondo me, non si può negare che quando la sua voce di prende, non solo non ti lascia più, ma diventa difficile non aver voglia di conoscerlo meglio. Da questo si può arriva al totale coinvolgimento anche in quella che era la sua personalità più normale di quello che sembra, se pur contorta!!
Ho sempre pensato che, oltre naturalmente alla voce e al modo di porsi in studio e sul palco, sia proprio il progressivo abbinamento vita/canzone a dare ad Elvis quel molto in più da distinguerlo verso qualsiasi altro artista. Contrariamente agli scopi di chi lo circondava, Elvis non faceva musica e cantava per fare soldi, ma per passione, per esprimere se stesso e per donare al suo pubblico, che aveva speso i soldi per andare a vederlo, sul palco un'ora e mezza di gioia e serenità !!! Questo, a mio avviso, è il grande merito di Elvis Presley ![]() Voglio vedere quanti altri musicisti lo fanno per i motivi che ho citato! |
#2
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Sapete da cosa capisco che c'è qualcosa di incredibilmente travolgente in lui? Tutte le volte che lo sento cantare An american Trilogy mi si riempiono gli occhi di lacrime....eppure non ce ne sarebbe il motivo, dato che i temi contenuti nel testo di quella canzone sono distanti anni luce dalle esperienze di tutti quelli che perlomeno non vivono o hanno vissuto nel sud degli Stati Uniti.....quindi non sono neppure più di tanto le parole a colpirmi ma, quando la ascolto, mi arrivano netti, l'intensità della sua interpretazione, il suo coinvolgimento emotivo, i brividi che doveva provare ogni volta che la eseguiva e come la "viveva" con i componenti del coro e dell'orchestra, incitandoli realmente a dare il meglio di sè......infatti non c'è traccia di una registrazione in studio di questa canzone. La eseguiva esclusivamente dal vivo. Sarà perchè era l'unico modo per viverla e condividerla con tale intensità?
A proposito Hurt, tu che mi sembri abbastanza ferrata su di lui, sai dirmi il perchè di questa scelta, qualora fosse diversamente da come io credo? |
#3
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![]() Quote:
![]() Ti posso dire però che Elvis era molto patriottico ed era orgogliosissimo di essere americano, senza fare distinzioni tra bianchi e neri ![]() Per lui l'American Trilogy rappresentava l'America e la storia del suo popolo |
#4
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![]() Quote:
Elvis valutava la bravura dei cantanti (coristi), non il colore della pelle. ![]() Un'esempio da seguire. ![]() |
#5
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![]() Quote:
Sono d'accordo che il poter cantare e stare sul palco, a contatto con i fans forse gli unici che lo amavano veramente, era la cosa che desiderava di più,i soldi erano una cosa in più. Tutto questo è successo ad un certo punto della sua carriera,verso la fine. |
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