Rete 4 - vite straordinarie

[marinella]

Lisa

Marinella, non so se il tuo sia un buon metro di misura, nel senso che, se è vero che nella puntata scorsa hanno parlato di Emilio Fede, è anche vero che in quella della settimana precedente hanno parlato di Papa Giovanni XXIII, che non mi sembra abbia nulla da invidiare ad Elvis...anzi!

Sperare, quindi, che si eviti di parlare di Elvis in una trasmissione - che, tra l'altro mi sembra fatta molto bene - solo perchè in una puntata hanno deciso di dedicare spazio ad Emilio Fede (o a chiunque altro verrà dopo di lui), mi sembra darsi la zappa sui piedi da soli: non penso si possa basare il desiderio di veder dato spazio ad Elvis solamente in base a simpatie o antipatie di questo genere, visto che le 2 cose non hanno nulla a che fare l'una con l'altra...

LISA

Cara Lisa, giusta considerazione la tua, sei come sempre la piu' saggia e corretta.

E' solo che.... quando ho visto che E.Fede meritava una puntata, ...ecco...ho dato sfogo alla mia.... piu' viva (ehm...) "costernazione".
Detto qs, onore al grande giornalista e ai suoi fans.

Ammetto di non essere fra questi !!!

Hai senz'altro ragione nel dire che Elvis merita qualunque spazio possibile, credevo , pero', che il programma si mantenesse su un livello minimo...

(accidenti, ci risiamo, proprio non riesco a controllare la tastiera che scrive da sola , mi cospargo il capo di cenere !!!)

Marinella - che si auto-biasima

[Lisa]

Secondo me, Marinella, il fatto che una persona abbia avuto una vita più o meno "straordinaria" o comunque degna di nota, non è dato dalla nostra simpatia o antipatia per il personaggio in sè, ma da aspetti che riguardano strettamente la SUA vita, in modo puramente oggettivo.
Quello che sto cercando di dire, avendo visto la puntata in cui è stato ospite E. Fede, è che è stato interessante ripercorrere, attraverso la sua vita (come è successo anche per la vita, ad esempio, di Mike Bongiorno) aspetti storici che non conoscevo.
Mike Bongiorno, ad esempio, ha parlato del suo periodo di prigionia in un campo di concentramento: per me è stato interessante sentire quel racconto...
Sarà che personalmente mi piace molto ascoltare racconti di questo genere, imparare dalle esperienze altrui, specialmente cose che non ho mai potuto conoscere perchè non ero ancora nata...Una cosa è leggerle sui libri e un'altra cosa è sentirle raccontare dai diretti interessati.

Lo stesso è stato per Emilio Fede: sentire come lavorano gli inviati dei TG, come può nascere un nuovo telegiornale, i retroscena che noi non vediamo tramite lo schermo della TV, esperienze di vita vissuta che riguardano molto da vicino il nostro Paese, la nostra storia...

Elvis è stato un grandissimo artista, ma di certo non si può paragonare ad un Padre Pio o a persone che hanno compiuto miracoli; e se dovessimo basare un programma come "Vite Straordinarie" solamente su "alti livelli" di "straordinarietà" forse nemmeno Elvis potrebbe entrarci!
Eppure, anche lui, ha avuto una vita straordinaria nel suo genere, così come tantissime altre persone.

In poche parole, secondo me, non è propriamente giusto basare l'importanza della vita di qualcuno - il "livello minimo" di cui parlavi tu - basandoci sulla simpatia o antipatia, ma sulle esperienze di vita di questa persona prese in considerazione in modo oggettivo

Comprendo che, più o meno velatamente, il discorso E. Fede vada a collegarsi ad un discorso politico, di cui non è opportuno parlare qui perchè non è la sede più adatta, ma penso che alcuni aspetti e ideologie debbano esulare completamente dal giudizio sulla vita di una persona.

LISA

[marianna]

lisa non posso che essere d'accordo con te...però devo dire che anche io non riuscivo a credere ai miei occhi quando ho visto che la puntata di vite straordinarie era dedicata a Fede....il primo pensiero è stato..."ma che è morto?"....