La magia di Elvis

[Clint Reno]

Non riesco a trovare spiegazioni, motivi... è curioso quello che accade.
Stamattina ad esempio ascoltando un concerto di Elvis del '56 a Tupelo riflettevo. "Come è possibile che questa persona possa essere nel corso degli anni cambiata completamente? Come può lui essere lo stesso Elvis Presley che alla fine degli anni settanta si era ridotto malissimo, e che in alcuni tour a malapena si reggeva in piedi? Cavolo... negli ultimi anni quest'uomo ha mandato all'aria tutto ciò che era riuscito a creare ai tempi del suo esordio. Forse era meglio se moriva nel '68, con il suo Comeback..."
Questi furono i miei pensieri dopo l'ottimo show di Tupelo.
Poi qualche minuto fa ho inserito nello stereo due album, prima "Today" e successivamente "Moody Blue".
Ed anche durante questi ascolti riflettevo...
"Però... forse questa mattina ho esagerato un pò con le mie considerazioni. Guarda che perle che ha inciso, "I Can Help", "Fairytale", "Moody Blue", "Way Down", "T-R-O-U-B-L-E", "Pledging My Love", tanto per citarne qualcuna...
Elvis è stato il Re fino alla fine... non più del Rock, ma della musica sicuramente..."

E' incredibile. Nessun altro artista riesce a regalarmi così tante emozioni. A volte si sottovaluta l'ultimo Elvis. Ha in se della magia unica, dal '53 al '77!
Insomma, GRAZIE ELVIS per essere esistito! Grazie di vero cuore!

[guitar man]

l'Elvis degli anni '70 a mio avviso non può essere inteso in senso unitario...ritengo invece che vanno fatte delle nette distinzioni.

Innanzitutto, abbiamo il primo Elvis dei '70 che si esibisce all'International, quello di Suspicious Mind tanto per intenderci, che dimostra di essere un grande artista ma anche un uomo in perfetta forma fisica.

Quindi, c'è l'Elvis del '72, cioè quello che è rimasto solo dopo che Priscilla se n'è andata........ecco, è lì che Elvis inizia a morire dentro ed è questo che lo farà diventare l'Elvis del '75 che è parente stretto dell'Elvis che è stato trovato imbottito di droghe nel suo bagno.

Elvis da quando viene lasciato da Priscilla sembra abbandonare il personaggio che aveva caratterizzato la sua carriera...

da ragazzo ribelle degli anni '50....da uomo di successo e formato famiglie degli anni '60 si trasforma pian piano in un Elvis uomo che a me a fatto sempre tenerezza (quello del '72) ma che non mi è mai davvero piaciuto...

E' un Elvis strano quello del '72, quello dei 1000 concerti in giro per l'America...

La sua forza stava nel fatto, come giustamente diceva Clint, che sfornava capolavori come Moody Blue e cover del calibro di Polk Salad Annie...

la differenza fondamentale con il passato sta forse nel fatto che mentre nel '68 alcomeback special cantava Blue Suede Shoes come se fosse la prima volta....beh...al madison square garden nel '72 cantava teddy bear come se non vedesse l'ora che finisse.......ma ciò forse è dovuto alla enorme mole di lavoro alla quale si era sottomesso...

no, non doveva morire nel '68. Ma sarei falso se dicessi che il '68 non ha rappresentato l'apice della sua carriera artistica...

Per quanto riguarda la sua vita, beh....il suo declino ha un solo nome e con questo non voglio assolutamente fargliene una colpa: PRISCILLA!

lei ha fatto ciò che molte donne avrebbero fatto al posto suo, quindi non mi sento di giudicarla, ma sarei cieco se non vedessi che Elvis inizia ad odiare la vita da quando la luce dei suoi occhi aveva deciso di far le valigie.

[Clint Reno]

Si, è vero che per il periodo seventies vanno fatte molte distinzioni, ma comunque secondo me Elvis dopo il '69-'70 di rock aveva ben poco. Questo non significa che non aveva più classe, anzi! Infatti uno dei miei live preferiti è "As Recorded Live On Stage In Memphis".









Ciao

[Lisa]

Ciao Clint,
negli anni 70 Elvis aveva ben poco rock perchè, come sai, il suo stato d'animo e la sua preferenza sono andati verso un altro genere di musica e di canzoni, nelle quali era richiesta un maggiore impegno vocale.

Tornando invece al tuo primo messaggio, ti dico che le stesse domande che ti sei posto tu, me le sono poste anch'io per anni....
La tristezza che si prova nel vederlo nell'ultimo periodo della sua vita è sempre enorme!!!
Personalmente non imputerei la colpa TOTALMENTE al divorzio da Priscilla, sebbene per lui sia stata una delle batoste più grandi.
Penso che i fattori siano molti, alcuni più piccoli, altri più grandi, che arrivano sia dalla vita privata che dalla vita lavorativa.
Come disse lui una volta "L'immagine è una cosa, l'essere umano è un'altra...e a volte è difficile tener fede ad un'immagine".
Secondo me è una persona che per tutta la vita ha cercato qualcosa, senza mai riuscire a trovarlo, specialmente dopo la morte di sua madre.
Penso abbia cercato inconsciamente e disperatamente negli altri l'affetto, la comprensione, la complicità che aveva con la madre....non rendendosi conto che certi legami sono unici e non si ritrovano in nessun posto.....

LISA

[Clint Reno]

Quoto. La penso proprio come te Lisa...
Ciao