Intervista A Red West - Da non perdere

[hurt]

Sinceramente dell'incontro con Marilyn Monroe, non me ne frega niente.

Sono rimasta più colpita da altre cose, di cui parleremo, perchè prima aspetto i vostri commenti.

In questa intervista ci sono tante cose di cui parlare

[Clint Reno]

Grazie mille!!!

[MygirlMygirl]

Che persona orribile...
Grazie x la traduzione Hurt!Sei un diamante!

[hurt]

MygirlMygirl

Che persona orribile...
Grazie x la traduzione Hurt!Sei un diamante!

Innanzittutto MygirlMygirl ti ringrazio di avermi definita diamante magari fosse vero, riuscirei ad arricchire anche tutti voi del forum

A parte le battute, parliamo di quanto dichiarato da Red West!

Contrariamente a quanto mi aspettassi, visto che non è che lo apprezzi molto, in queste sue dichiarazioni non l'ho trovato così orribile

Piuttosto, ho percepito un velo di malinconia e rimpianto....... e in fondo in fondo, il senso di un punto interrogativo con se stesso, alla risposta ....."se solo".

[valep]

Da quest'uomo traspare ancora molta arroganza e prepotenza. E ormai si è autoconvinto, probabilmente per non avere rimorsi, come gli altri, che il libro scritto nel 77 sia stato per il bene di Elvis. Era ora pero' che ammettesse che lo ha scritto ANCHE per i soldi.

[hurt]

valep

Da quest'uomo traspare ancora molta arroganza e prepotenza. E ormai si è autoconvinto, probabilmente per non avere rimorsi, come gli altri, che il libro scritto nel 77 sia stato per il bene di Elvis. Era ora pero' che ammettesse che lo ha scritto ANCHE per i soldi.

Allora, Valep, dal mio post, visto che ho voluto essere un po' "tenera", si evince che io sono davvero come dice Missclawdy.......... MATERNA

[MygirlMygirl]

Eccomi qui!pronta a dare le mie impressioni su quest'intervista.
West mi ha dato l'impressione di essere una persona orribile per i seguenti motivi:
- il motivo per cui ha scritto il libro. I SOLDI. Lo sanno tutti, anche perchè era una vendetta perfetta contro Elvis&Co. per averlo tolto dal libro paga. Per come la vedo io, West si è reso conto della sciacallata che ha fatto con quel libro, solo quando Elvis è morto. E al suo dolore per la scomparsa di Elvis ci credo. Tuttavia, giacchè un libro frutta soldi (soprattutto se c'è una ristampa imminente) non può certo condannarlo! Ma a parte questo, che gliela posso anche passare, il punto è che l'uomo non è nemmeno tanto furbo.. voglio dire, sai che i fan di Elvis ti odiano per quelle pagine, almeno cerca di essere subito onesto e dillo che in realtà volevi prenderti la tua vendetta e che avevi bisogni di soldi!Non ti salvare dientro a questo muro di omertà e buonismo falso come quello di Moggi! Penso salverebbe un po' della sua dignità (se non se l'è già giocata tutta...) e un po' della sua credibilità se facesse una confessione onesta di come sono andate le cose, almeno dal punto dei soldi. Non credo al fatto che voleva salvarlo. Se avessi letto: "Ammetto che mi servivano soldi ed ero arrabbiato. Volevo far vedere ad Elvis che stava sbagliando e lo volevo fare in grande. Volevo fosse un terremoto, perchè era l'unico modo per fermarlo!". Dicevo, se avessi letto questo (prima rancore e soldi, eppoi il resto), sì ci avrei creduto, ma la questione dei soldi gliel'ha cavata fuori il giornalista con un attacco da spadaccino provetto!
- Non so se avete notato, ma quando il giornalista gli dice che gli ha praticamente scaraventato la moglie contro il muro, West dice 4 parole in croce sull'accaduto eppoi parte con una carrellata di eventi stile novella 2000, giusto per far perdere la vera domanda... eheheh...seeeeeee!A giurisprudenza questi trucchetti te li insegnano meglio, bello!
- mi sono proprio cadute le palle...degli occhi, quando ho letto che secondo lui Elvis "non avrebbe MAI cambiato la sua musica", perchè era fedele a ciò lo aveva reso famoso ecc ecc... Ma lui, Elvis, lo ascoltava o metteva i tappi alle orecchie??? Non mi sembra che la musica di elvis degli anni '50 sia uguale a quella dei '70!Cambiamenti si notano anche nel cd "elvis is beck!"del '60!!!Che poi Elvis facesse i suoi pezzi classici nei concerti, quello era un regalo che faceva al pubblico...
- Il modo in cui parlava dei libri e dell'amicizia di Elvis con Larry... anch'io penso che quei libri stavano quasi facendo impazzire Elvis, ma sono altrettanto convinta che sono stati anche quelli che lo hanno trattenuto da fare/farsi qualcosa di sconsiderato.. Insomma, West non aveva proprio capito una fava di Lui!!E meno male che ammette che non c'era nessuno con cui Elvis potesse in effetti confidarsi...PFFFFFFF!

Queste le cose che mi sono subito venute in mente...
magari ad una prossima lettura dell'intervista mi saltano all'occhio altre cose su cui poter commentare...

[hurt]

La tua replica è sicuramente intelligente e approfondita e condivido tutto quello che hai scritto.

La mia considerazione sull'orribile, tiene conto del fatto che per la prima volta ho letto un "ero rovinato" (sul fatto che era in rovina è tutto un dire) e "l'ho fatto anche per i soldi". Indubbiamente era stato messo alle strette da chi, tra il pubblico, gli ha fatto la domanda, ma quantomeno la risposta, che in fondo tutti volevamo sentire l'ha data, quando invece Sonny West, nella sue dichiarazioni questo non lo accenna nemmeno.

Per quanto riguarda il capire Elvis e il dover ammettere che non aveva nessuno con cui confidarsi, è un "problema" che tutti della MM, e non solo,hanno avuto, quindi non lo rende migliore o peggiore degli altri.

Il rifugio nei libri che gli dava Larry Geller, come hai detto tu, senz'altro l'hanno almeno sviato da altre tristi realtà che, secondo me vedeva, ma alle quali non era in grado di reagire, vuoi per carattere, vuoi per negligenza o impotenza, ma ritengo che Elvis, quantomeno, si è saputo aggrappare a qualcosa di positivo e confortante,che poteva solo fargli benee riempirgli il vuoto, che gli si era creato dentro.
Anche questo, non necessariamente è capito, né ieri né oggi!

[MygirlMygirl]

La mia considerazione sull'orribile, tiene conto del fatto che per la prima volta ho letto un "ero rovinato" (sul fatto che era in rovina è tutto un dire) e "l'ho fatto anche per i soldi". Indubbiamente era stato messo alle strette da chi, tra il pubblico, gli ha fatto la domanda, ma quantomeno la risposta, che in fondo tutti volevamo sentire l'ha data, quando invece Sonny West, nella sue dichiarazioni questo non lo accenna nemmeno.

Per quanto riguarda il capire Elvis e il dover ammettere che non aveva nessuno con cui confidarsi, è un "problema" che tutti della MM, e non solo,hanno avuto, quindi non lo rende migliore o peggiore degli altri.

Il rifugio nei libri che gli dava Larry Geller, come hai detto tu, senz'altro l'hanno almeno sviato da altre tristi realtà che, secondo me vedeva, ma alle quali non era in grado di reagire, vuoi per carattere, vuoi per negligenza o impotenza, ma ritengo che Elvis, quantomeno, si è saputo aggrappare a qualcosa di positivo e confortante,che poteva solo fargli benee riempirgli il vuoto, che gli si era creato dentro.
Anche questo, non necessariamente è capito, né ieri né oggi![/quote]

Non mi resta che quotarti..