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Rino Gaetano
Ho visto in tv la biografia del cantante Rino Gaetano e, pur conoscenmdo la sua storia, mi è venuta spontanea una riflessione: anche lui è stato vittima dello show bussiness.
Meglio restare anonimi o diventare famosi? |
#2
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Re: Rino Gaetano
Mi leggi nel pensiero?? Stavo per scriverlo!!!
Io l'ho visto, e hai ragione, anche lui un' altra vittima dello show business... Alla domanda "meglio restare anonimi o diventare famosi?" personalmente non so rispondere bene, perchè la fama ha indubbiamente tanti vantaggi... Ma anche svantaggi! L'ideale sarebbe diventare famosi, ma restando liberi di scegliere le canzoni e i generi liberamente, senza che nessuno ti imponga cosa fare e cosa non fare...! Una delle mie canzoni preferite del grande Rino... Ultima Modifica di Clint Reno : 13-11-2007 10:17 |
#3
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Re: Rino Gaetano
La canzone che hai postato è fantastica. Mi piace molto di più della conosciutissima Gianna.
Una storia triste, per un ragazzo sensibile a cui vengono troncate le ali emotive, che ancora una volta mette in evidenza i compromessi a cui si doveva scendere, soprattutto più in quegli anni che oggi. Non voglio apparire fanatica, ma memore di come funzionavano le cose e di quanto la RCA dominasse il bussiness dei dischi, mi è venuto automatico l'abbinamento Rino/Elvis. Anzi studiare Elvis, mi ha fatto capire anche quello che mi sembrava incomprensibile e in questa fiction ho letto l'amara verità. |
#4
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Re: Rino Gaetano
rino gaetano non mi piace,non ho visto la fiction xkè naturalmente novellano i fatti realmente accaduti.
nn mi riesce paragonare i 2 x un semplice motivo di gusti. naturalmente il successo può provocare vittime,però essere famosi ha molti + vantaggi ke il continuare a vivere nell'anonimato.la prima cosa xò ke si perde è la privaci,si diventa personaggi di dominio pubblico e quindi si deve accettare questa condizione oppure si finisce come i vari mina e celentano,segregati e fuori dalle scene pubbliche x vivere in un isolamento ke però t priva dell'affetto dei fan,cosa ke ritengo prima forma di gratitudine e riscontro di bravura x un artista. |
#5
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Re: Rino Gaetano
Quote:
Per quanto riguarda la mia domanda, sicuramente la voglia di affermarsi per le proprie capacità è un'ambizione di chiunque (anche di chi non ha talento) e, spesso, più che per i soldi è per soddisfazione personale. Forse oggi le cose sono cambiate, ma ho toccato con mano l'ambiente, in prima persona e avendo scelto di rimanere anonima, non ho rimpianti. Il mio non è stato un atto di eroismo, ma puramente di carattere. |
#6
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Re: Rino Gaetano
Ho visto anch'io la fiction.
Conoscevo Rino Gaetano sin da piccolina. Mi sono fatta comprare dai miei il 45 giri di "Gianna" a suo tempo; sapevo che era morto giovane in un incidente stradale, ma non ho mai approfondito molto la sua vita e la sua carriera. Ho voluto guardare la fiction per curiosità e cultura personale. Mi ha rattristato molto vedere come un talento, vissuto bene e liberamente tra gli amici in allegria, fatto anche di sogni di successo, vada scemando e diventi quasi un incubo proprio con l'arrivo del successo stesso. Ciò che sembra fonte di benessere e la realizzazione di un sogno - il successo - sembra che per la maggior parte degli artisti diventi poi un boomerang: tanto dà, ma altrettanto toglie! Non si capisce se è la persona che ha avuto successo a cambiare senza rendersi conto, o se siano gli amici e i famigliari che le stanno attorno a cambiare il loro modo di vedere quella stessa persona quando diviene famosa... Fatto è che tutto cambia...e il più delle volte, purtroppo, in peggio... Rino Gaetano, forse anche per la sua morte prematura o per i suoi testi controcorrente, è diventato una sorta di "mito" (passatemi il termine) in Italia. Non ha ovviamente raggiunto la grandezza di un personaggio come Elvis o altri a livello internazionale, ma nel suo "piccolo" sembra si sia ritrovato anche lui a vivere quello stesso percorso e destino che accomuna la maggior parte degli artisti: pressioni dai poteri forti, vizi, conseguente perdita della creatività artistica e degli amici e degli affetti più cari e, di conseguenza, solitudine e depressione, che a sua volta porta ad aumentare il ricorso ai "vizi"...in una sorta di circolo vizioso. Ripeto: ho guardato la fiction più per curiosità e cultura personale che per altro....ma è stata davvero fonte di riflessione, almeno per me. Quindi per rispondere alla domanda iniziale di Hurt, dire che, almeno per quanto mi riguarda, meglio l'anonimato che il successo. LISA
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#7
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Re: Rino Gaetano
No, io non ho visto la fiction e me ne dispiace molto. So solo che a me Rino piaceva moltissimo perchè le sue canzoni erano davvero gioiose e originali, ed erano a mio parere senza tempo, quindi sempre all'avanguardia e moderne, mentre egli stesso aveva molto carisma. No, non poteva essere l'elvis ma sicuramente sarebbe stato, e con diritto, il Rino nazionale. Gondar.
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#8
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Re: Rino Gaetano
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Cara Hurt, anch'io ho visto il film dedicato a Rino Gaetano...devo ammettere che ero abbastanza curiosa di vedere un po' la sua vita...sapere un po' di cose su di lui...in effetti...diciamo per quanto riguarda con il successo...c'è sempre una sorta di ripetizione per quasi tutti i personaggi che diventano appunto famosi... Per dirla con una frase che Elvis usava per definire proprio il successo "Il successo è come un coltello a doppia lama...una ti apre la stada...l'altra ti si conficca dentro"...che dite lui ne avrà saputo qualcosa...è molto significativa la frase...no? In effetti...se penso al successo di un artista...penso che un artista stesso possa sentirsi come dire...deluso...lotta con tutte le sue forze...le sue energie per affermarsi...per diventare "qualcuno"...poi ce la fa...diventa famoso...ricco...importante... e poi magari rendersi conto di stare peggio di prima...cioè di sentirsi solo e rinchiuso in una gabbia dorata e circondato da persone che ti stimano solo per ciò che hai e rappresenti...io penso che è difficile tra il dire ed il fare...ma bisognerebbe essere preparati al "successo" anche se a volte ti piomba all'improvviso...bisognerebbe dirsi "ok non devo aspettarmi nula da nessuno...ok sto per essere ricco sfondato e devo capire che tanti mi cercheranno solo per questo...ok se divento ricco posso stare bene io, la mia famiglia e le persone a cui voglio bene oltre a fare una più che dovuta beneficenza, ok ho tutti addosso ma devo trovare il tempo e il modo per dare spazio alla mia "arte" ed emozionare le persone che hanno permesso che diventassi famoso..." ...insomma cercare di arrivare ad un aspettato o inaspettato successo il più preparati possibile...anche se mi rendo conto e ripeto..."tra dire ed il fare c'è di mezzo l'universo!!!" Alla fine penso che avere successo è come andare lungo "la lama del rasoio"...è tutto molto complicato e difficile!!! |
#9
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Re: Rino Gaetano
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Io questa decisione la rispetto al massimo, i rock star fanno una vita da cani nel senso delle relazioni sociali, i soldi da solo non bastano. Secondo me dipende dal carattere individuale come riescono a gestire la fama, ma sono sicura che una grande sensibilità crea grossi problemi. Guardate Robbie Williams, sembra ripetere la storia di Elvis tale quale! Mi fa una pena.... Le case discografiche hanno una logica economica per forza, costa tanto lanciare un artista che non possono rischiare che dopo un paio di uscite smetta o cambi label. Nel caso di Elvis, poi, era Parker che cercava di avere contratti più lunghi possibile perchè temeva che restassero senza lavoro. |