Elvis:le Cause Della Morte

[hurt]

Tanto per continuare la mia logorrea va detto che, se la generosità fa parte di noi stessi........ è impossibile contrastarla.

Ci si può educare quanto si vuole, ma prima o poi ci si ricasca.

Inoltre l'aver conosciuto la povertà, può portare a due estremi: l'eccessiva generosità oppure l'eccessiva avidità e tirchioneria


Basta non dico più niente, altrimenti......... mi bannate dal forum

[gabby]

Hurt credo che tu abbia ragione nel contesto italiano, in america era diverso! probabilmente semplicemente Elvis con il suo "ho tutto sotto controllo" credeva di potercela fare da solo!

[hurt]

gabby

Hurt credo che tu abbia ragione nel contesto italiano, in america era diverso! probabilmente semplicemente Elvis con il suo "ho tutto sotto controllo" credeva di potercela fare da solo!

Non sono d'accordo, Gabby?

Stiamo parlando della sua mancanza di autostima e della sua solitudine. I sentimenti più profondi, dell'essere umano sono uguali, a prescindere da dove si è nati.
Peraltro il senso di solitudine, quando c'è, è devastante oltre ad essere più pesante in ricchezza che in povertà.

[MISSCLAWDY]

hurt

Elvis non aveva autostima, aveva il terrore della solitudine, si sentiva molto solo ed è evidente che con i regali "comprasse" l'affetto degli altri.
Questo è senz'altro un errore..... ma, l'errore più grande è che, questo ha fatto comodo a tutti coloro che lo circondavano.

Voglio però aggiungere una cosa che ritengo molto importante..... non dimentichiamoci mai
- la velocità con cui tutto è iniziato
- i suoi 18 anni
- la perdita precoce, di un riferimento importantissimo come la madre
- il passaggio simultaneo da poverissimo a ricchissimo
- una vita nelle camere d'albergo e sui palchi, salvo qualche breve periodo a Graceland
- un percorso spirituale non solo ridicolizzato, ma soprattutto condannato
- un entourage poco leale, che per quanto lui si sia scelto, ha capito che dicendogli sempre di sì, otteneva quello che voleva
- donne propinate a volontà (non credo che ne avesse sempre voglia)
- tutto questo contornato una solitudine di fondo, che tutti hanno preferito chiamare noia.

Credo che chiunque di noi, al suo posto, non avrebbe capito il confine delle cose.

Vorrei aggiungere anche, che oggi abbiamo notevoli informazioni su quello che elabora il nostro cervello e la nostra psiche....e una delle professioni moderne, più redditizie è la psicoterapia
In quegli anni, o ti aiutavi da solo, con tutti i mezzi possibili, o non avevi termini di confronto, neanche per capre i tuoi errori e potevi trovarti ad essere sopraffatto da chiunque e qualunque cosa. Esattamente come è successo ad Elvis.

Comunque sia, Elvis non è stato poi tanto alieno.... queste sono cose che vediamo anche oggi.......... la corsa al successo e al denaro e contemporaneamente, un baratro di autodistruzione, non importa con che mezzo.

Spero di non essere stata logorroica, ma mi onora spiegare a voi giovani le differenze generazionali

Quoto tutto, è inutile che scriva anche io , hai detto perfettamente quello che pensavo!!

[guitarman]

elvis è nato povero e sapeva quanto fosse triste la condizione di povertà,dopo aver avuto la fortuna di guadagnare tutti quei soldi gli è venuto spontaneo dividere la sua fortuna con ki ne avesse meno di lui,agli amici ha fatto regali,ma si ritrovavano pieni di regali anche xsone ke elvis incontrava x un solo attimo,poliziotti,camerieri,tecnici,musicisti,di tutto...e poi nn dimentichiamoci delle offerte in denaro fatte da elvis x diverse cause....

[askme]

Vorrei fare una domanda perche' Elvis aveva bisogno del Suo pubblico?

[guitarman]

xkè erano le uniche xsone ke gli davano amore vero!!!!!!
le uniche sincere ...

[hurt]

Perchè sentiva (e sente) che lo amavano (e lo ama) per quello che era....nè più, nè meno.

[tania]

hurt

Perchè sentiva (e sente) che lo amavano (e lo ama) per quello che era....nè più, nè meno.

sono super d'accordo... noi siamo sinceri!!E la prova è che dopo 29 aa. siamo qui ad adorarlo!
Tania

[askme]

Infatti la mia domanda era provocatoria la risposta la conoscevo gia'.
Ma vi sembra possibile che un cantante del calibro di Elvis,circondato da una marea di persone si sentisse solo?
Quelli vicino a lui propio non hanno mai capito nulla,o sbaglio?