|
#181
|
||||
|
||||
Re: Articoli
nn c vedo un briciolo di elvis in lui....scusate!
|
#182
|
||||
|
||||
Re: Articoli
farebbe meglio anche lo fosse a cambiarsi......
|
#183
|
|||
|
|||
Re: Articoli
Scusate ragazzi se con ritardo porto i saluti da parte di Perry di Bologna:
Domenica sera, sono andato all'Elvis day catanese, mi aspettavo di meglio riguardo l'organizzazione (tipo stand ecc.), c'era solo un pò di proiezione del comeback, due cadillac all'entrata, ma al momento che i musicisti hanno iniziato a suonare ho apprezzato tantissimo le loro capacità, molto molto bravi, tra tutti il chitarrista degli Adel's, Geraci, Blasco bravissimo al contrabbasso e Perry di Bologna, eccezionale,l'ho conosciuto, un ragazzo davvero umile e bravissimo al piano, mi trovavo proprio accanto a lui mentre suonava, parlandogli del fan club ha voluto mandare i suoi saluti. |
#184
|
|||
|
|||
Re: Articoli
Grande Perry!!!!
Lo conosco bene anch'io |
#185
|
|||
|
|||
Re: Articoli
Da La Repubblica.
In mostra le foto che ritraggono la star e l'allora presidente Usa durante un incontro alla Casa Bianca, nel dicembre del 1970 Elvis e Nixon, la strana coppia un cult la loro stretta di mano Presley aveva scritto una lettera alla Casa Bianca, voleva contribuire alla lotta contro le droghe e i comunisti La stretta di mano fra Elvis e Nixon DA un parte l'icona planetaria del rock'n'roll, mito immortale e fra i più chiacchierati della storia della musica e della cultura pop. Dall'altra, uno dei presidenti più discussi e contestati della storia degli Stati Uniti. Un incontro durato circa mezzora, alla Casa Bianca. Gli elementi per farne una circostanza-cult ci sono tutti, se non fosse per l'improbabilità dei personaggi. Elvis Presley e Richard Nixon, insieme nella Stanza Ovale della Casa Bianca. Eppure è successo. Era il 21 dicembre del 1970, una stretta di mano testimoniata dal bianco e nero dell'epoca che la "Richard Nixon Presidential Library & Birthplace", a Yorba Linda, in California, ha deciso di mostrare al pubblico in occasione di quello che sarebbe stato il 72esimo compleanno di The King, l'8 gennaio. Ma se l'accoppiata può apparire bizzarra, ancor di più lo è il motivo che la originò. Elvis aveva scritto una lettera al presidente degli Stati Uniti, chiedendo in che modo avrebbe potuto contribuire alla battaglia contro la diffusione delle droghe, e nella quale vantava credenziali che - secondo lui - avrebbero potuto fargli rivestire il ruolo di agente federale. "Ho studiato a fondo il tema dell'abuso di droghe - scriveva il cantante - e le tecniche di lavaggio del cervello adottate dai comunisti, e credo di essere a buon punto per poter fare qualcosa di buono". Con quella lettera in mano, a bordo di una lunga limousine, con indosso una giacca di velluto nero, due medaglioni al collo, un orologio d'oro e gli occhiali scuri, Presley si presentò alla Casa Bianca. I servizi segreti lo fecero parlare con Egil Krogh, figura importante dell'amministrazione Bush e molto vicino al presidente, infatti anche lui finirà in galera con l'esplosione del Watergate. A onor del vero, Krogh, fan confesso di Elvis, fu molto felice di incontrarlo. Quello gli espose i suoi buoni propositi, e al consulente di Nixon parve in buona fede. Due ore e mezza dopo, la rockstar entrò nella Sala Ovale. "E si gelò - racconta oggi Krogh all'Associated Press - probabilmente perché si rese conto di dove era finito. Io lo accompagnai alla scrivania, dove Nixon lo stava aspettando". The King e The President parlarono per circa mezzora, durante la quale Presley mostrò al presidente americano alcune foto di sua figlia, e i tesserini di varie forze di polizia del Paese, e chiese se poteva averne uno del US Bureau of Narcotic and Dangerous Drugs. Nixon glielo concesse, non prima però di aver girato la richiesta anche al capo della Narcotici. Presley chiese ufficialmente che quell'incontro rimanesse segreto. Ci riuscì per un anno, poi il Washington Post tirò fuori la storia, il 27 gennaio del 1972. Da allora, la Nixon Library ha fatto di quell'incontro uno spunto di business: t-shirt, tazze da tè, bloc-notes, orologi e la foto della stretta di mano, che a tutt'oggi resta la più venduta allo shopping del museo. (10 gennaio 2007) |
#186
|
||||
|
||||
Re: Articoli
Su questo non la penso come il Re!
Secondo me incontrare quel folle di Nixon è stato un errore... |
#187
|
|||
|
|||
Re: Articoli
Quote:
Inoltre il suo obiettivo era avere il distintivo della narcotici, quindi ha mirato all'obiettivo. Forse (e magari dico una bestialità) è più servito a Nixon incontrare Elvis, per rivalutarsi agli occhi degli americani |
#188
|
||||
|
||||
Re: Articoli
Già, secondo me è proprio così!
|
#189
|
||||
|
||||
Re: Articoli
fa parte della personalità di elvis questo gesto,naturalmente qualcosa di assolutamente mitico!!!!!!
|
#190
|
||||
|
||||
Re: Articoli
12/1/2007 I capelli più belli?Quelli di Elvis Lo ha decretato un sondaggio Come dimenticare il movimento del bacino e il ritmo forsennato del rock 'n roll di Elvis Presley. Ma è anche grazie al suo ciuffo che è diventato un aicona della musica mondiale. Un sondaggio pubblicato dal Sun l'ha eletto "miglior acconciatura di sempre". Forse non tutti lo sanno ma Elvis era biondo e si è tinto di nero negli anni '20. E tra gli italiani? Non mancano gli esempi di capigliature famose: da Moira Orfei a Raffaella Carrà. Al secondo posto del sondaggio inglese non poteva mancare la procace Marilyn Monroe, seguita dalla raffinatissima Audrey Hepburn, che con "Colazione da Tiffany" ha dettato lo stile nel mondo del cinema degli anni '60. Quarto posto per la compianta Principessa Diana e i suoi capelli corti. Infine il leggendario Bob Marley e la sua acconciatura "rasta". In Italia non possiamo non pensare ai capelli di Moira Orfei (vero nome Miranda Orfei). La sua immagine coi capelli raccolti come un turbante le fu consigliata dal produttore cinematografico Dino De Laurentiis, che le suggerì anche di cambiare nome. Raffaella Carrà con il suo caschetto biondo è diventata una icona della televisione italiana, immutata nel tempo. E poi ancora il biondo accecante di Ivana Spagna, con la capigliatura aggressiva e provocante che ne fece un idolo degli anni '80 sulla scia dei successi "Easy Lady" e "Jealousy". E ancora Little Tony che si è dichiaratamente ispirato al look di Elvis Presley. Il rosso fulvo di Rita Pavone, i capelli morbidi e setosi dal look elegante di Sofia Loren. Infine due mostri della musica italiana come Lucio Dalla che spesso si è tinto i capelli, anche di biondo e Renato Zero che dallo stile aggressivo degli inizi carriera è passato a un taglio sobrio. http://www.tgcom.mediaset.it/spettac...lo343888.shtml |
Bookmarks |
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Ha Iniziato questa Discussione | Forum | Repliche | Ultimo Messaggio |
Nuovi articoli su ShopElvis.it | Lisa | News Shopelvis Italia | 2 | 21-06-2010 19:42 |
Articoli In Pronta Consegna! | Lisa | News Shopelvis Italia | 22 | 18-11-2009 18:23 |
HOLLYWOOD - Nuovi articoli | Lisa | News Shopelvis Italia | 0 | 24-03-2008 17:52 |
Articoli In Pre-ordinazione | Lisa | Assistenza ShopElvis | 0 | 04-03-2008 18:40 |
Articoli X Commemorazione 30° Anniversario | hurt | Elvis dopo Elvis | 14 | 07-01-2008 11:59 |