|
#31
|
|||
|
|||
Re: L'ombra di Elvis
Forse non mi sono spiegata bene.....siccome la morte arriva per tutti noi poveri esseri viventi (spero il più tardi possibile) è assolutamente inevitabile, non solo per Elvis e famiglia, ma anche per ogni comune mortale, trovarsi alle prese con scartoffie nel momento del dolore, è successo a tutti gli esseri umani che hanno perso un caro, non fregarsene nulla in quel momento di documenti ecc, ma tutti hanno dovuto affrontare anche questo in quel momento, non è una cosa di certo bella, ma purtroppo và fatta!
|
#32
|
|||
|
|||
Re: L'ombra di Elvis
Concordo con Gabby, perchè in parte ci sono passata in prima persona. Purtroppo non puoi lasciarti andare al dolore perchè le scartoffie sono da compilare e subito (tanto per cominciare quelle inerenti il funerale che non sono poche). Nel caso di Elvis poi c'era una quantità di cose in sospeso, non scordiamoci che il 17 agosto avrebbe dovuto cantare su un palco iniziando una nuova tournè, di cui ovviamente per causa del suo decesso era, pare brutto dirlo, "inadempiente". Occorreva tassativamente provvedere immediatamente al riguardo e anche di tutti gli eventuali contratti aperti e in sospeso, seguendo le specifiche clausole di "risoluzione" (con o senza penale) in caso di decesso di una delle parti. In quella circostanza, per quanto suoni brutto a dirsi, il Colonnello è stato pratico ed essenziale, quello che gli rimprovero è il fatto che così facendo ha fatto firmare (pare non vorrei dire castronerie) documenti che gli davano ulteriori vantaggi anche se il suo "cliente" era deceduto. Sul fatto però che fosse essenziale parlare di contratti e clausole, purtroppo, è vero, lo è per tutti alla faccia del dolore e della tragedia personale che si sta vivendo.
|
#33
|
|||
|
|||
Re: L'ombra di Elvis
io sono d'accordo con gabby. Molte volte hanno chiesto a parker di diventare manager di qualche artista ma lui ha sempre rifiutato perchè per lui c'era solo elvis
|
#34
|
|||
|
|||
Re: L'ombra di Elvis
Ciao sullivan.....e te credo che per lui c'era solo Elvis....non penso trovasse qualcun'altro da spremere e soprattutto da gestire a suo piacere in tutto e per tutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
|
#35
|
|||
|
|||
Re: L'ombra di Elvis
Se il Colonnello non ha scritto una biografia di Elvis , dato che era un calcolatore raffinatissimo, mi sembra evidente che aveva qualcosa da perderci o magari ha capito che ci avrebbe rimesso le penne : forse avrebbe dovuto -o lo avrebbe poi fatto qualcun altro- scoperchiare , volente o nolente, qualche sua altra malefatta rispetto a quelle indicate dalla Nash.
Comunque dato che tra lui ed Elvis , chi aveva il coltello dalla parte del manico era lui ,il Colonnello, non capisco come mai non sia intervenuto in maniera decisiva per salvare la salute di Elvis, la sua gallina dalle uova d'oro : lui , con l'ascendente che aveva, poteva fare qualche mossa decisiva e imporsi. A meno che l'abuso di medicine da parte di Elvis non sia stato un modo di evadere dall'ambiente che lo circondava, Colonnello compreso, e che gli dava solo solitudine e sofferenza. |
#36
|
|||
|
|||
Re: L'ombra di Elvis
Io credo Johnny che questa affermazione sia riduttiva, è come dire che un imbecille come Elvis non lo poteva trovare in altri artisti !
Come abbiamo letto in giro anche i Beatles hanno chiesto a Parker di fare da manager ma lui ha rifiutato! Io credo comunque che conosciamo Parker davvero poco, se era astuto sul serio lo è stato anche nel far scoprire qualcosa di più della sua persona!E vorrei precisare che io non lo amo affatto, ma è normale porsi delle domande! |
#37
|
||||
|
||||
Re: L'ombra di Elvis
..... Vernon non si reggeva in piedi, la nonna era sul punto di collassare, e il Colonnello, che era arrivato da Portland il mattino presto si rifiutò categoricamente di vedere il corpo del defunto..... Era impossibile ignorare la foga dei suoi colloqui con Vernon in cucina, mentre attaccava bottone al padre disperato cercando di fargli capire la serietà della situazione in cui si erano venuti a trovare, nonchè la necessità, pur in un momento di doloroso lutto, di preoccuparsi per il futuro. Questo è un brano tratto dalla biografia di Guralnick; ora, sono daccordo che in quei momenti bisogna anche adempiere a pratiche e carte varie (ci sono passata anche io purtroppo e credetemi è dura) ma quello che voglio dire è che il colonnello era in grado di fare tutto visto che era il suo mestiere e avrebbe dovuto solo farlo con molta più discrezione e tatto. A me il colonnello in questo frangente ha dato l'impressione di essere un avvoltoio incallito sul povero Vernon che in quel momento non sapeva nemmeno più chi fosse. C'è modo e modo di fare le cose. Probabilmente anche qui il colonello si è dimostato per quello che era......
|
#38
|
|||
|
|||
Re: L'ombra di Elvis
Quote:
p.s.Ho capito che non lo ami(penso che ognuno di noi non provi questo sentimento nei suoi confronti) ed è normalissimo porsi delle domande,su di una persona che non si conosce abbastanza |
#39
|
|||
|
|||
Re: L'ombra di Elvis
Che Elvis non fosse bravo nell'amministrare le sue cose sì, concordo pienamente! Anche che si fidava troppo delle persone che gli erano attorno!
Lo so che non consideri Elvis un imbecille Quote:
|
#40
|
|||
|
|||
Re: L'ombra di Elvis
magari non era poi così cattvo tom, è vero che era molto attaccato ai soldi ma infondo non lo conosciamo bene magari è una brava persona anche se non lo dimostra
|