Libro Topic

[Little Caroline]

vallys

Scusami se non ti piu risposto ma in caso temporale (come è successo) ho dovuto staccare tutto xk se mi scoppia x aria.... scusami ancora.... cmq...
-Elvis in bianco e nero è di Edizione lo vecchio (io l'ho prenotato dicendogli prorpio l'edizione)

-Elvis Presley, l'altro è di Carmelo Genovese di Editori riuniti....

Se ti ho dato un autino sono contenta di qst....

Preso nota, grazie mille, ora proverò a vedere se li scovo in zona...hehe!!!

[hurt]

A me Elvis in bianco e Nero non è piaciuto assolutamente, perchè il lato definito nero è ricco di balle sarcastiche
Invece è molto valida la GUIDA COMPLETA A ELVIS PRESLEY di Paul Simpson - Ed Vallardi.

Lo puoi trovare a meno di € 15,00

[Maile]

hurt

A me Elvis in bianco e Nero non è piaciuto assolutamente, perchè il lato definito nero è ricco di balle sarcastiche
Invece è molto valida la GUIDA COMPLETA A ELVIS PRESLEY di Paul Simon - Ed Vallardi.

Lo puoi trovare a meno di € 15,00

Concordo con Hurt! Il libro di Paul Simon e' fatto veramente bene, e' il primo che ho letto su Elvis. Tra l' altro al suo interno si trova una piccola biografia, abbastanza veritiera a parte alcuni passaggi. Consigliatissimo

[vallys]

hurt

A me Elvis in bianco e Nero non è piaciuto assolutamente, perchè il lato definito nero è ricco di balle sarcastiche
Invece è molto valida la di GUIDA COMPLETA A ELVIS PRESLEYPaul S impson - Ed Vallardi.

Lo puoi trovare a meno di € 15,00

Si effettivamente è vero.... diciamo che ti aiuta un po nei almeno!!!!
e poi ho GUIDA COMPLETA A ELVIS PRESLEYPaul S impson - Ed Vallardi.
nella lista dei libri da prendere....

[vallys]

Scusate ho dimenticato una parola..... "ti aiuta un po nei film almeno...." ops!!!

[Maile]

Allora....
Inizio col parlarvi di un libro che ho letto poco meno di un anno fa e che, anche a distanza di tempo, ogni tanto vado a riprendere

Si tratta de " Le Pagine Della Nostra Vita " titolo originale " The Notebook " di Nicholas Sparks.

La storia si ambienta nella splendida North Carolina. La narrazione segue un' alternanza temporale, in quanto il narratore passa dal momento attuale in cui parla di se' e del luogo dove vive, alla narrazione della storia di Noah ed Allie.

la trama, in linea generale, e' questa:

Un uomo anziano vive in una casa di riposo dove curano i malati di Alzheimer. Lui non e' malato, ma vive li per un motivo molto importante...ogni giorno, esce dalla sua stanza per incontrare una signora ricoverata in quella struttura perche' affetta da quella malattia, e le racconta sempre la stessa storia che lui ha annotato in un piccolo block-notes. La signora sembra apprezzare la storia e ascolta l'uomo sempre molto volentieri, con molta attenzione.

1946. Noah torna dalla guerra nella sua cittadina natale, e compra la vecchia casa sul lago, suo grande sogno fin da quando era un adoloscente, e ci va ad abitare. Ovviamente la casa cadeva a pezzi, ma con grande volonta' e determinazione, Noah la riporta al suo antico splendore. il giovane Noah vive solo, ogni sera siede sul portico a leggere le poesie di Walt Withman, in particolare la raccolta " Foglie D' erba "...e i suoi pensieri volano...ricorda suo padre, ricorda la sua infanzia, ricorda la sua vita...e ricorda Allie, una ragazza conosciuta durante l' adolescenza e amata nel breve spazio di un'estate...ma mai dimenticata. Noah ripercorre quei ricordi meravigliosi nell' incanto della sera, nel silenzio della natura e nel buio della notte. Pur avendola conosciuta in quel breve periodo e mai piu' rivista, ha lasciato in lui un vuoto enorme e soprattutto un forte dubbio...quello di essere scomparsa dalla sua vita improvvisamente e senza una spiegazione. Dopo la vacanza infatti, Noah aveva iniziato a scrivere lunghe lettere ad Allie, esattamente ogni giorno, per molti anni, alle quali lei pero', non aveva mai risposto. E' quello il dubbio che tormenta Noah...il fatto che Allie, che diceva di amarlo cosi' tanto e che mai si sarebbe scordata di lui, fosse scomparsa senza dare piu' notizie.
Ma la vita di Noah va avanti...
...un giorno, improvvisamente, Allie torna nella sua vita, dopo ben quattordici anni. La donna e' in procinto di sposarsi e ha deciso di rivedere il suo "primo amore" prima di dirgli addio definitivamente, anche perche' anche lei, nonostante tutto, sembra non averlo mai dimenticato.
Ormai le vite di entrambi sono decise...quella di Noah in solitudine a contatto con la natura, mentre Allie moglie di un facoltoso avvocato.

Cosa decidera' per loro il destino?

Dal libro e' stato tratto anche l' omonimo film, a me e' piaciuto davvero molto

[vallys]

Allora io nn so se esiste un topic sui libri di guralnick allora lo scrivo qui.... se esiste per favore segnatemelo xk mi piacerebbe farci un giro...grazie

Allora come vi ho gia detto sto leggendo Amore senza Freni e ieri sera precisa precisa sono arrivata al capitolo del 1968... tutti voi sapete xk mi emoziona il 68' come penso emozioni ank voi...
Il capitolo si chiama: L'uccello azzurro della felicità...

(sarebbe Elvis se nn ho capito male, l'uccello azzurro!)

ed inizia cosi....

(posso scrivervelo xk tanto tutti gia sapete come erano andate le cose in questo evento...)

"Elvis parti per la Hawaii il 7 maggio e nello stesso giorno incontro per la prima volta il regista e direttore musicale del suo imminente special televisivo."

(gia ui il primo brivido parte...dal collo....)

piu avanti......

"Il protagonista, un povero ragazzo partito alla ricerca di fama e fortuna, dopo aver viaggiato in lungo e in largo per il mondo scopriva la felicità- cioè l'uccello azzurro del titolo-nel cortile dietro casa."

Basta nn vi scrivo ninet'altro xk k nn lo ha letto.....
vi riscriverei tutto il libro.... ho voluto solo condividere con voi la gioia che ho nell'essere arrivata a quel capitolo.... e nn vi ho poi ancora detto cos'è eh!? io nn vi ho detto nnt....

[vallys]

Allora ieri vi scrivevo dell'uccello azzurro della felicità.....ma mi sono scontrata ieri sera mentre andavo avanti nella mia lettura, di una frase detta da Elvis....(adesso la ritrovo e ve la scrivo eh?!)

"Entro nello studio per la prima volta e ti vedo Elvis che sta eseguendo al piano forte la "Sonata al chiar di Luna" di Beethoven. Cosi penso:
-Che caspita succede qui? Interessante.
Lui [Elvis] mi fa:-Lo conosci questo?.
Rispondo -Si,Lo conosco
E lui: -Cosa ce dopo?. E ripete la prima parte. Cosi mi siedo con lui e suono il seguito. Lui dice -Grandioso. E lo ripete. Passammo buona parte della nostra prima prova studiando il movimento iniziale della "sonata al chiar di luna"!"
Ero assolutamente sbalordito. Di certo servì a rompere il ghiaccio.....
Elvis apprendeva con estrema rapidità. Ripassammo Guitar Man e lui ebbe pochi suggerimenti da dare..Sempre cortese, sempre rispettoso. COSI INCREDIBILMENTE DIVERSO DALLA GENTE CHE LO ATTORNIAVA. Aveva classe, intendo dire che sotto sotto, di colpo la trovavo una persona che si poteva relazionare .Era divertente lavorare con lui, perche si eccitava subito, gli scattava la scintilla creativa......
Una notte mentre stava suonando al piano, si aprì la porta
ed entrarono due o tre dei suoi ragazzi. Immediatamente alzo le mani dalla tastiera, come se una strana ombra fosse entrata nella stanza . loro chiesero -Che cavolo è?
Lui disse: -oh, una cosina per prova. E loro:-Era tremenda.
Elvis non commentò e si limito di andare a prendere la chitarra ricominciando a suonare i vecchi accordi in mi maggiore.Dovetti chiamare Bob Finkel di nuovo
-Puoi tenerli fuori dai piedi? Non riesco a lavorare.E lui prese provvedimenti.Ed Elvis non vedeva l'ora di continuare.

Poi ce un altro pezzo che mi piace particolarmente... mi piace xk è il vero motivo per ciu adoro il .................... e nn ve lo dico......
Qst:

"Aspiravo ad un Elvis piu intimo. Volevo assolutamente cogliere la perversione che aveva nel profondo, ma l'unico momento che la lasciava emergere era sul palcoscenico.
Insomma lui cantava e si esprimeva col corpo, ma a cosa finite ci rideva sopra.
Era indubbiamente sintonizzato con il suo lato oscuro, selvaggio,indomito,animale Era cosi prepoderante in lui; Elvis non si esponeva con la dolcezza. Si mostrava sfacciatamente Sessuale ed era qualcosa che lo volevo nello show.........
(ca°°°°o se è vero )

[............]


Continuava a provare questa sequenza di Guitar man e quando sospende verso sera, è come se avvesse appena scopato (scusate eh... io non voglio mettere parolacce ma sono le parole testuali del testo k ho sotto). Cioè è talmente su di giri, cosi coinvolto ed eccitato ed emotivamente carico-non ricordo niente del genere in vita mia-francamente,era quasi un orgasmo...."

Bene questi erano due pezzi firte che volevo sottolineare bene....hihi... scusate ank io nn ho il dono del riassunto....

[Maile]

Eccomi di nuovo qui a parlarvi di un altro libro e a proporne la lettura agli amanti delle biografie

Si tratta di " MARLON BRANDO: IL MIO AMORE, LA MIA FERITA " di Tarita Teriipaia, la compagna di vita del celebre attore americano.

La quarta copertina dice:

"Tarita e Marlon Brando: uno dei più mitici e tormentati amori del cinema. Un libro da leggere tutto d'un fiato. Una storia toccante, umana, un messaggio d'amore per i figli, il proprio uomo, la natura incontaminata della Polinesia."


In queste poche righe sono gia' indicati i punti salienti che tocchera' il libro. La lettura e' molto scorrevole, in certi punti veramente toccante.

Ecco la prefazione:

" Tahiti 1960. Tarita e Marlon si incontrano sul set degli ammutinati del Bounty. Lei ha 19 anni, lui 36, due matrimini falliti, due figli piccoli, uno stuolo di donne, un carattere difficilissimo. Brando ha gia' vinto un Oscar ed e' ormai un mito per il suo talento, il fascino sensuale, le battaglie per i diritti civili.Mezzo angelo, mezzo demone...Due anime, due generazioni, due vite cosi' diverse che sembra impossibile possano incontrarsi. E infatti, all'inizio Tarita non capisce cosa si possa trovare in quest' uomo che le fa paura. Pian piano, pero', Marlon la conquista. E il loro destino cambia per sempre. Brando ha da lei due figli bellissimi e compra il paradisiaco atollo di Tetiaroa, dove sogna di preservare un fragile ecosistema e trascorre il maggior tempo possibile con la sua famiglia tahitiana. Qui e' rilassato, felice, circondato da amici e figli - anche quelli avuti in precedenza, che spesso porta con se' in Polinesia. Malgrado la vita burrascosa, il carattere incostante, geloso e violento del grande attore, i drammi familiari, Tarita e Brando sono rimasti legati per quarant'anni. Per cercare di capire il perche', Tarita si e' decisa ascrivere questo libro. Voglio scrivere un libro, Marlon, per cercare di capire la nostra storia, il nostro dolore... - fai bene Tarita - lui le aveva risposto. E insieme ne hanno parlato spesso, fino a quando il mostro sacro del cinema e' morto a ottant'anni, nel luglio del 2004"

Al suo interno si possono vedere delle splendide foto di famiglia di Marlon e Tarita. La narrazione, come dicevo, e' molto delicata e toccante da cui traspare tutto l'amore ma anche il dolore e il tormento di questa splendida coppia.

[crispi]

Wow Maile!!!!!!!
Anch'io volevo leggerlo il libro su Marlon Brando!!!!!!!!!!!!!!
Sai una cosa? Mi hai convinto... se lo trovo me lo prendo!!!!!!!!!
Ciao e grazie!!