GE Elvis Presley  
 

Vai Indietro   Grazie Elvis Forum > Elvis Presley > Materiale dai Fans

Rispondi
 
Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
  #431  
Vecchio 14-08-2007, 06:39
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Notizie da Internet

Anche i Verdena rendono omaggio a Elvis con His Latest Flame

In occasione del trentennale dalla morte del più grande rocker di sempre, Elvis Presley i Verdena hanno deciso di riproporre una delle sue canzoni più apprezzate ovvero His Latest Flame.



In occasione del trentennale dalla morte del più grande rocker di sempre, Elvis Presley, avvenuta il 16 agosto del 1977 a 42 anni, i Verdena hanno deciso di riproporre una delle sue canzoni più apprezzate ovvero “His Latest Flame (Marie’s the Name), già precedentemente reinterpretato da grandi personaggi come Morrissey degli Smiths. Il pezzo è uno degli inediti contenuti nell’EP “Canos” brano tratto dall’album “Requiem”, uscito a fine giugno ed entrato direttamente al terzo posto nella classifica FIMI ai primi di luglio, restando nella “top ten” per ben un mese. Ricordiamo che i Verdena sono attualmente impegnati nel loro tour estivo
Rispondi Citando
  #432  
Vecchio 15-08-2007, 08:09
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Articoli

NEWS 14/8/2007 MARINELLA VENEGONI




Un sound contro il razzismo

Fra i misteri mai fino in fondo sondati che spiegano il successo di Elvis Presley e l’enorme influenza che la sua musica ebbe sulla cultura dell’epoca, c’è pure quello d’una effettiva quanto involontaria spinta rivoluzionaria che lui, semplice ragazzo del Tennessee, avrebbe dato alla politica dell’apartheid ancora imperante, a quei tempi, negli Stati Uniti del Sud. Proprio nella sua Memphis, appena qualche tempo prima che spuntasse la stella di Elvis, la censura aveva vietato Anna, prendi il fucile perché il copione prevedeva la presenza di un conducente nero di colore, con la motivazione: «Lo spettacolo non può essere rappresentato perché promuove l’uguaglianza tra le razze».

Erano regole sociali che parevano intoccabili, Presley cominciò a scompaginarle, pur inconsapevolmente. Niente come la musica, si sa, arriva subito dentro l’anima, saltando ogni mediazione: e a metà dei 50 l’apparizione dal nulla di quel bel ragazzo bianco, il suo modo di cantare e, insieme, di muoversi come un ossesso, unendo due esigenze che a lui parevano imprescindibili, scossero nel profondo il costume quotidiano e il consumo musicale dei bianchi, ben appesi alla tradizione separatista del country. Si aprivano orizzonti nuovi, si creava una progressiva accettazione della matrice nera del ritmo: non ancora dichiarata apertamente, e però carica di presagi. Non a caso, i primi cinque dischi del futuro re del rock per la Sun Records avevano su una facciata un country, e sull’altra un blues: gli adolescenti bianchi che cominciavano ad ascoltare Elvis, le ragazze che svenivano al suo passaggio, si aprivano al mondo di quegli altri giovani che con loro non avrebbero potuto condividere - fino alla metà dei 60 quando ci fu l’abolizione della segregazione razziale - né i banchi di scuola, né i posti al cinema o sull’autobus.

Questo risvolto sociologico del ruolo di Presley fa da sfondo a un romanzo epistolare uscito da Azimut qualche settimana fa e con lo stesso titolo della versione originale americana, The Year the Music Changed, di Diane Thomas. Ritrae un Elvis ancora sconosciuto alla gloria, che nella propria città si trova a proprio agio solo tra i bar e i caffè musicali di Beale Street, lo stradone colorato dove dominano gli swinganti giovanotti neri vestiti di abiti colorati ch’egli prende a modello, la via che ogni sera risuona dei ritmi e degli strappi sonori che il meglio degli artisti afroamericani, da B.B.King a Rufus Thomas, fa piovere sui marciapiedi affollati di gente di colore. A questo ragazzo, che incide con Sam Phillips That’s All Right Mama, scrive da Atlanta una educata lettera di complimenti l’adolescente Achsa: «Lei canta quella musica nuova che chiamano rock’n’roll, o rhytm’n’blues quando è un negro che canta». Gli pronostica un grande successo e, miracolo, Elvis risponde. Racconta alla fan i suoi progressi, le indecisioni, l’amore per la madre, l’assalto via via più imperioso delle fans, l’incontro con il famoso Colonnello che farà esplodere la sua carriera. Dall’altra parte del romanzo, c’è la ragazza - futura attrice di successo - complessata da una cicatrice e stretta dentro una inquietante coppia di genitori: il padre ottuso, è ossessionato dalla sfolgorante bellezza della moglie, che finirà in modo misterioso, portandosi dietro i propri segreti; ma Achsa saprà penetrarvi, scoprendo impensabili disagi razziali. L’autrice immagina di aver ricevuto dallo stesso Elvis un plico con le lettere, a pochi giorni dalla drammatica fine del re del rock; un modo inconsueto per conoscere una sfaccettatura di Elvis non consumata dall’uso, a trent’anni dalla morte.
Rispondi Citando
  #433  
Vecchio 19-08-2007, 06:19
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Articoli

Da Pianeta rock sabato 18 agosto 2007

Elvis Presley: all'asta su ebay il pianoforte appartenuto al Re tra il 1957 e il 1969


Ha ormai raggiunto i 250.000 dollari (circa 185.000 euro), l'asta su ebay che vede in vendita il pianoforte Knabe bianco, appartenuto ad Elvis Presley.
Il musicista lo acquistò nel 1957 a Memphis (Tennessee) e lo tenne nella sua ormai leggendaria villa di Graceland fino al 1969.
L'asta è stata aperta in occasione delle celebrazioni per il 30° anniversario dalla scomparsa di Elvis.
Rispondi Citando
  #434  
Vecchio 19-08-2007, 06:30
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Articoli

Da Repubblica.it

Elvis: Mito ha fruttato 34,1 mln di euro Nel solo 2006

17 agosto 2007 alle 14:23

Quanto può valere un flacone vuoto di antistaminico Naldecon prescritto a Elvis Presley dal suo medico personale? Quasi 3.000 dollari.
E una foto? Quasi 10.000, circa 7.500 euro, se si tratta dell’ultima fotografia, una delle tante “ultime”, scattata al Re del Rock all’ingresso dell’ospedale, pare poco prima della morte. A tanto può arrivare il feticismo dei milioni di fan del leggendario Presley che, a trent’anni dalla scomparsa del cantautore, celebrata ieri, ancora vanno a caccia di gadeget passati per le mani della Leggenda. Se un flaconcino di antistaminico può passare di mano per 2.000 euro, non sorprende che un’arma placcata in oro arrivi anche a 28.000 dollari (20.882 euro). Ma i memorabilia targati Elvis sono solo la punta dell’iceberg di un giro d’affari in continua crescita: un’eredità che nel 2006 ha fruttato circa 34,1 milioni di euro.
Su CincoDias, quotidiano spagnolo, un lungo articolo costellato di cifre a sei zeri sintetizza l’evoluzione di questo incredibile buisness post mortem. Nel primo semestre del 2007, la Cky, compagnia che ha in gestione l’eredità del cantante, ha fatturato 26,1 milioni di dollari, circa 18,3 milioni di euro; mentre nel 2006, l’impero Elvis ha fruttato 48,8 milioni di dollari, 34,1 milioni di euro, confermando la leggenda di Memphis al sesto posto della classifica di artisti scomparsi “titolari” di grandi imperi economici (al primo posto il leader dei Nirvana, Kurt Cobain). Dietro questo impero ci sono prima di tutto le licenze e i diritti d’autore, circa 253, concessi per proprietà intellettuale di testi, gestione dell’immagine, programmi speciali televisivi e radiofonici per un ammontare di circa 13,7 milioni di dollari nel 2006 (9,5 milioni di euro).
Segue Graceland, la villa in cui il cantante morì e in cui oggi è sepolto, trasformata in una sorta di parco dei divertimenti tematico con museo, attrazioni varie e albergo per un giro d’affari che nel 2006 ha toccato i 35,081 milioni di dollari (24,6 milioni di euro) e una media di 556.000 visitatori l’anno.
Rispondi Citando
  #435  
Vecchio 19-08-2007, 06:39
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Articoli

Da Repubblica.it 16 agosto 2007 alle 19:53

Trent’anni dopo Elvis mito rivive; business alle stelle

Un anniversario a suon di rock e di dollari.
La leggenda di Elvis Presley, trent’anni dopo la sua scomparsa, è ancora una miniera d’oro in gadget, cd, festival, tributi e diritti d’autore. Secondo la rivista Forbes, nella particolare classifica delle star defunte che fanno fare lauti affari agli eredi, ‘The King’ guadagna la seconda piazza dopo il leader dei Nirvana Kurt Kobain, con una stima di 42 milioni di dollari guadagnati tra il 2005 e il 2006. Granceland, la magione coloniale che è stata la sua ultima residenza, è un’attrazione da 600mila visitatori l’anno. Qui sono entrate nel vivo le celebrazioni ufficiali della ‘Elvis Week’ (la settimana di Elvis) con la veglia a lume di candela di 50 mila fan sulla tomba di Presley.
Un rito che si ripete ogni anno, ma questa è stata “la miglior Settimana di Elvis che abbiamo mai avuto”, ha dichiarato Todd Morgan, portavoce della Elvis Presley Enterprises, che ne gestisce i diritti e organizza il calendario di eventi. Tributi sono stati organizzati in tutto il mondo. In Germania, dove Presley fece il servizio militare nel 1958 come autista di jeep dell’esercito, un’associazione di fan organizza ogni anno un festival con imitatori dall’immancabile ciuffo brillantinato, che attira diecimila visitatori. “Elvis, trent’anni dopo sempre nei cuori dei fans”, scrivono i siti italiani dedicati alla leggenda del rock, che, come nel caso di ‘grazielvis.it’ dedicano la home page al trentesimo anniversario dalla scomparsa del re di Memphis.
Altri appassionati si sono dati appuntamento per la mostra “Elvis e’ vivo-remember the King”, a Bassano del Grappa fino al 19 agosto. Il business coinvolge non solo chi vuole ascoltarne ancora la voce calda o piangere sulla sua tomba. C’è una larga fetta di mercato composta da chi vuole essere come lui, sentirsi ‘The King’ almeno per quindici minuti nella vita. A Memphis, Images of the King, un concorso musicale dedicato agli ‘impersonator’ (gli interpreti), gestito dai coniugi Bobbie e Micheal Hoover è un fenomeno che va avanti da 21 anni. Le finali dell’edizione 2007 sono previste il 17 e il 18 agosto, con tanti finti-Elvis provenienti da Canada, Stati Uniti, Regno Unito e perfino giapponesi con gli occhi a mandorla. Fiutato l’affare, la Elvis Presley Enterprise, dopo aver snobbato a lungo gli ‘interpreti’, starebbe ora pensando di far a pagare i diritti d’autore a chi impersona Elvis, prima di salire sul palco e imbracciare una chitarra per cantare “Love me Tender”.
Rispondi Citando
  #436  
Vecchio 21-08-2007, 06:45
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Notizie da Internet

Da Cultura News - 20-08-2007

L’ELVIS PRESLEY DELLA MARATONA SARA’ A ROMA PER TENTARE UN NUOVO RECORD.

Lo scorso aprile alla London Marathon, Ian Michael Sharman, un podista inglese di 27 anni è entrato nel Guinness dei primati grazie ad un’insolita prestazione. L’inglese infatti ha chiuso la prova di maratona in 2:57.03 correndo l’intera gara vestito da Elvis Presley e visti i tanti sosia di Elvis sparsi per il mondo che partecipano a gare di ogni tipo per aggiudicarsi la palma d’oro di “Re dei Re” è riuscito ad entrare con la sua impresa nel Guinness dei primati. Ian, visti i 30 anni dalla morte di Elvis Presley, ha deciso di ritoccare il suo record scegliendo la Maratona di Roma del 16 marzo 2008 come sede ufficiale per il tentativo: “Proverò a ritoccare il tempo fatto a Londra – dice Sharman – scendendo sotto le 2 ore e 45 minuti e se il pubblico di Roma mi sosterrà sono certo di farcela”. Ovviamente sulle strade di Roma correrà con indosso uno dei tanti vestiti simili a quelli di Elvis della sua collezione.



Da Yahoo Sport - Lun 20 Ago, 12:24 PM


Alla Maratona di Roma anche il sosia di Presley








Ian Michael Sharman e` uno dei tanti sosia di Elvis Presley, ma lui non canta, corre maratone. Lo scorso aprile alla London Marathon, Ian Michael Sharman, un podista inglese di 27 anni e` entrato nel Guinness dei primati grazie ad un’insolita prestazione, ha infatti chiuso la prova di maratona in 2:57.03 correndo l’intera gara vestito da Elvis Presley e visti i tanti sosia di Elvis sparsi per il mondo che partecipano a gare di ogni tipo per aggiudicarsi la palma d’oro di “Re dei Re” e` riuscito ad entrare con la sua impresa nel Guinness dei primati.
In occasione dei 30 anni dalla morte di Presley, Sharman ha deciso di ritoccare il suo record scegliendo la Maratona di Roma del 16 marzo 2008 come sede ufficiale per il tentativo: “Provero` a ritoccare il tempo fatto a Londra – ha dichiarato Sharman – scendendo sotto le 2 ore e 45 minuti e se il pubblico di Roma mi sosterra` sono certo di farcela” . Ovviamente sulle strade di Roma correra` con indosso uno dei tanti vestiti simili a quelli di Elvis della sua collezione.

Ultima Modifica di hurt : 21-08-2007 07:48
Rispondi Citando
  #437  
Vecchio 22-08-2007, 07:16
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Articoli

[Cult ] - 16/08/2007 (h.13.53)30 anni dalla morte di Elvis Presley

Grandi celebrazioni a Graceland per l'anniversario della scomparsa del re del Rock 'n' Roll



(AGM-LSP) A trent’anni esatti da quel tragico 16 agosto del 1977 in cui il grande Elvis Aaron Presley si spense per aritmia cardiaca, stroncato da un cocktail di farmaci e barbiturici, migliaia di suoi fan in tutto il mondo celebrano il suo mito. Centro di tutte le celebrazioni è naturalmente Graceland, la residenza del cantante che negli anni si è trasformata in un gigantesco mausoleo-museo visitato ogni anno da 600 mila persone, dove sono attese alcune decine di migliaia di fans provenienti da tutto il mondo per sfilare davanti alla tomba del re del rock ‘n’ roll. La grande veglia che si è svolta ieri sera a lume di candela è stata l’apice della Elvis Week, un’intera settimana di eventi dedicati al mito di Elvis organizzata a Memphis e dintorni dalla Elvis Presley Enterprises.

“Prima di Elvis non c’era niente” ha detto un giorno John Lennon e probabilmente aveva ragione. Eppure forse in pochi avrebbero scommesso su quel ragazzino originario di Tupelo, nel Mississipi, che a dieci ani strimpellava la chitarra regalatagli dalla madre. Dopo un infanzia trascorsa ad ascoltare la musica nera trasmessa dalle radio di Memphis il giovane Presley incomincia a lavorare svolgendo varie mansioni tra cui anche quella di camionista fino a quando un giorno non decide di entrare al “Memphis Recording Service" per incidere due brani, "My Happiness" e "That's when your heartaches begin", da portare come regalo a sua madre. Nel 1954 Elvis torna in sala di incisione e qui viene notato da Sam Phillips, proprietario della Sun Records. É l’inizio del mito, nel giro di due anni il giovane ragazzo di Memphis diventa il re del Rock ‘n’ Roll. Nel 1958 Presley viene chiamato per il servizio militare e spedito con i suoi commilitoni in Germania e durante questo periodo conosce Priscilla Beaulieu, che diventerà sua moglie e che dieci anni più tardi metterà a al mondo sua figlia Lisa Marie Presley.

Gli anni ’70 segnano la sua consacrazione definitiva davanti al pubblico mondiale con oltre un migliaio di performance dal vivo tenute negli Stati Uniti in poco più di sei anni fino all’apice della sua popolarità con il grandioso concerto alle Hawaii, Elvis: Aloha From Hawai, che venne trasmesso via satellite in tutto il mondo raccogliendo davanti alla tv, si stima, oltre un miliardo di spettatori. Dietro il personaggio pubblico però l’uomo stava incominciando a cedere sotto il peso dello stress eccessivo e preso Elvis si trova schiavo dei farmaci e della droga fino alla sua morte nel 1977. Una morte improvvisa cui ancora oggi molti fan non si rassegnano alimentando leggende che lo vorrebbero ancora vivo con una nuova identità.

Quello che è certo è che Elvis è ancora vivo nel cuore dei suoi fan come aveva previsto dopo la sua morte il suo manager, il colonnello Tom Parker: “Elvis non è morto. È morto il corpo. Questo non cambia nulla”. Una premonizione che a trent’anni di distanza si conferma in tutta la sua veridicità. Il successo raccolto da Elvis in vita è innegabile e a testimoniarlo basterebbe il miliardo di dischi venduti durante la sua carriera ma è altrettanto innegabile che il suo mito sia cresciuto a dismisura dopo la sua morte tanto da portare milioni di dollari nelle casse della società che gestisce l’immagine del cantante scomparso, 42 milioni di dollari tra il 2005 e il 2006 stando a quanto ha stimato la rivista specializzata Forbes. Forse è proprio vero: che Elvis sia morto o meno infondo non cambia nulla.
Rispondi Citando
  #438  
Vecchio 29-08-2007, 08:48
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Notizie da Internet

Bruce Campbell: "Non sarò di nuovo Elvis"

L'attore non reciterà nel sequel di Bubba Ho-Tep. Opinioni divergenti sulla sceneggiatura dietro il gran rifiuto



Cattive notizie per il fandom. Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi e una tra le star più amate del cinema horror, non reciterà nel sequel di Bubba Ho-Tep, attualmente in pre-produzione.
Lo ha annunciato lo stesso Campbell ai microfoni di Fangoria Radio, durante un'intervista registrata domenica scorsa. Dietro il rifiuto ci sarebbero divergenze inconciliabili con il regista Don Coscarelli riguardo alcuni punti della sceneggiatura. Divergenze che, secondo quanto avrebbe dichiarato Campbell, sembrerebbero essere quasi sfociate in lite: "vogliamo mantenere la nostra amicizia, ecco perché abbiamo preferito prendere strade diverse. E così, non faccio più parte del progetto".

Un vero peccato, perché sarà difficile trovare un attore protagonista tanto bravo quanto amato dagli appassionati di cinema horror. Lo stesso Coscarelli ammette di essere in grave difficoltà. Il progetto comunque sembra sarà portato a termine. Bubba Nosferatu and the curse of the She-Vampires, questo il titolo del film, dovrebbe uscire nel 2009, e per ora l'unico attore confermato è l'ottimo Paul Giamatti, già candidato all'Oscar per Cinderella Man.

La tanto contestata sceneggiatura, scritta da Coscarelli, Joe R. Lansdale e Stephen Romano, non sembra partire da un'idea tanto male, e narra le avventure di Elvis Presley nella Las Vegas degli anni '60, intento a combattere una banda di vampire capitanate da un malvagio manager, il colonnello Parker (Paul Giamatti). Un'idea folle a sufficienza per stimolare la penna di Lansdale & c, pronti trasformare le trovate più bislacche in un delirante divertissment farcito di humor e citazioni.

Campbell, nel corso dell'intervista, ha anche detto di ritenere poco probabile la realizzazione di un ipotetico Freddy vs Jason vs Ash (diventato una miniserie a fumetti della Wildstorm). Il chiacchierato remake di Evil Dead, a detta dell'attore, non si farà: i rumors sono bastati a far imbufalire il 90 per cento dei fan. Anche il quarto episodio della saga horror diretta da Sam Raimi non sarà realizzato. Lo stesso Raimi avrebbe ipotizzato: "forse potremo girarlo quando avremo 70 anni".

Insomma, per ora nessun horror tra le priorità di Campbell. Eppure siamo sicuri che molti fan terranno le dita incrociate nella speranza di un ripensamento del buon Bruce. Come non esultare nel vederlo di nuovo al cinema nei panni del Re del rock 'n roll, stavolta intento ad ammazzare vampire cantando "Viva Las Vegas"?

Autore: Enea Barbetta - Data: 29 agosto 2007 - Fonte: Fangoria
Rispondi Citando
  #439  
Vecchio 29-08-2007, 08:50
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Notizie da Internet

"Piedigrotta 2007", Brian Ferry e Napoli rendono omaggio a Elvis Presley


Con La Festa di Piedigrotta 2007, Napoli rende un doppio omaggio al "re del rock and roll", Elvis Presley

da sabato 1 settembre A Elvis Presley, alla sua versione di "It's now or never" e di "Surrender", alle sue sonorità melodiche è dedicata un'importante sezione della mostra "'O sole mio forever", una rassegna storico virtuale curata dalla Fondazione Bideri che si terrà, dal 1° settembre, presso il Salone Margherita, storico tempio del cafè chantant riaperto per l'occasione.

Gli spartiti originali della traduzione americana del classico di Capurro-Di Capua, le differenti copertine delle edizioni a 45 giri, le lettere di autorizzazione dell'adattamento saranno esposte insieme a foto memorabilia
di "The Pelvis", scomparso il 16 agosto di trent'anni fa.

venerdì 7 settembre
E proprio "It's now or never" e "Surrender" (che in origine erano, rispettivamente "'O Sole mio" e "Torna a Surriento") sono le due canzoni scelte da Brian Ferry, la voce dei Roxy Music, per partecipare al "Concerto
per Piedigrotta" che il 7 settembre, in piazza del Plebiscito, lo vedrà protagonista con Massimo Ranieri ed altri divi della musica italiana ed internazionale per omaggiare il grande repertorio classico napoletano.
"Piedigrotta 2007" è sostenuta dalla Regione Campania, organizzata dall'Ente Provinciale per il Turismo di Napoli, con la collaborazione del Comune e della Provincia di Napoli.
Rispondi Citando
  #440  
Vecchio 30-08-2007, 07:05
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Articoli

Da Rockol - 29 Ago 2007

Scaduti i diritti, di dominio pubblico le prime incisioni di Elvis

Effetto nostalgia, trent’anni dopo la morte del re del rock&roll: “My baby left me”, versione originale di Elvis Presley datata 1956, è riapparsa nella classifica inglese dei singoli più venduti posizionandosi al numero 19. Il fatto veramente nuovo, però, è che a pubblicare il supporto, acquistabile solo presso i negozi della catena HMV, non è la solita RCA (gruppo Sony BMG) ma la semisconosciuta Memphis Recording Service: il 1° gennaio scorso, infatti, sono scaduti i diritti cinquantennali previsti dalla legge e chiunque può pubblicare la canzone senza pagare royalty all’etichetta che ne deteneva il copyright o agli eredi del defunto artista.
Si tratta, finora, della conseguenza più eclatante e macroscopica del rifiuto opposto dal governo inglese a chi, industria discografica e comunità artistica in primis, chiede a gran voce una estensione dei termini di protezione almeno a settant’anni (vedi News). Joseph Pirzada, managing director della etichetta MRS, ha così potuto agire indisturbato, una volta procuratosi quattro o cinque bobine contenenti master originali e nastri di seconda generazione contenenti vecchie incisioni della rockstar diventate ormai di pubblico dominio. A novembre, ha spiegato, pubblicherà anche un album intitolato “Elvis Presley: The New York RCA Studio One complete series” che sta promuovendo attraverso i fan club e i siti web. Intanto anche la RCA, l’etichetta a cui Presley fu legato per tutta la carriera dopo le prime incisioni per la Sun Records, ha lanciato un programma di ripubblicazioni celebrative: la riedizione del singolo “Blue suede shoes” sembra a sua volta predestinata alla Top 20 britannica.

(29 Ago 2007)
Rispondi Citando
Rispondi

Bookmarks


Regole di scrittura
You may not post new threads
You may not post replies
You may not post attachments
You may not edit your posts

BB code is Attivo
Smilies è Attivo
[IMG] il codice è Attivo
Il codice HTML è Disattivato

Vai al Forum

Discussioni simili
Discussione Ha Iniziato questa Discussione Forum Repliche Ultimo Messaggio
Nuovi articoli su ShopElvis.it Lisa News Shopelvis Italia 2 21-06-2010 18:42
Articoli In Pronta Consegna! Lisa News Shopelvis Italia 22 18-11-2009 17:23
HOLLYWOOD - Nuovi articoli Lisa News Shopelvis Italia 0 24-03-2008 16:52
Articoli In Pre-ordinazione Lisa Assistenza ShopElvis 0 04-03-2008 17:40
Articoli X Commemorazione 30° Anniversario hurt Elvis dopo Elvis 14 07-01-2008 10:59


Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 22:50.


Powered by keyBoard versione 3.8.5
Copyright ©2000 - 2024, Assiplan.italia!