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Re: Elvis: l’Extra Terrestre
La mia infanzia l'ho passata Primo ovvio con Elvis e poi con il caro Totò...Totò e Peppino erano un perfetto connubio!!! Mitici...la loro è stata una comicità efficace semplice e genuina...davvero anche loro veri geni!!!!
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Re: Elvis: l’Extra Terrestre
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Gondarino scusa ora ti leggo...mi dovete perdonare tutti ma io mi perdo con le varie discussoni...poi a volte entro ed esco perché ho poco tempo...ma prima o poi ritrovo il filo ... Certo immagino che ci sia stata una vera è propria folgorazione...una profona e sofferta crescita interirore ...ma questo è un po' il miracolo che Elvis fa a tutti...lui solo è in grado di farlo... Attenderò con vivissima ansia!!! Ciao Gondar e scusa ancora!!! |
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Re: Elvis: l’Extra Terrestre
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Oddio ai tempi miei (per fortuna) questi "venti di guerra" erano passati...però si sentiva nell'aria (per fortuna) ancora aria di severità e disciplina senza creare troppi allarmismi...insegnanti sclerotici apparte...erano ancora i tempi della pedana sotto la cattedra...che simboleggiava l'autorità e l'austerità della cultura... Anch'io cmq ho della scuola ricordi belli e un po' brutti...un po' come tutti... Oggi temo che tutto il sistema scolastico stia andando un po' a rotoli...oggi c'è un po' la tendenza di mettere l'alunno sulla cattedra e l'insegnante nel banchetto...c'è un'inversione totale...non c'è più disciplina...educazione...rispetto delle regole...rispetto dei ruoli...ci si preoccupa per lo più di come meglio far piacere la scuola ai ragazzi per cercare che non si annoino troppo... Credo che si sia passati da un'esagerazione all'altra!!! |
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Re: Elvis: l’Extra Terrestre
Grazie a te, Marcy, sei deliziosa! (così prendo due piccioni con una fava). Gondar.
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Re: Elvis: l’Extra Terrestre
Mi spaventi, Wonder, certo che me la sono sposata. Ma, dimmi, come hai fatto a capirlo, eh? Gondar.
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Re: Elvis: l’Extra Terrestre
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Hai colto nel segno, cara Deliziosa. Consentimi uno sfogo. Siamo alla frutta con questi estremismi di allora e di oggi. Con la differenza che oggi la scuola è al totale sbando . I valori sono stati calpestati. Il tricolore lo si tira fuori o per denigrarlo o perchè ha vinto la nazionale. Gli insegnanti fanno il minimo indispensabile perchè demotivati a causa di demenziali decisioni politiche e non solo politiche. Ed i ragazzi imparano poco e male, come naturale conseguenza. Mi viene da dire che noi elvisiani siamo fortunati dal momento che almeno noi un riferimento preciso ce l'abbiamo. Ad alto valore morale aggiunto. Che ci viene , senza timore di sbagliare, dal nostro grande mito: Elvis Presley. Gondar. |
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Re: Elvis: l’Extra Terrestre
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Infatti, Deliziosa, sentivo proprio la tua mancanza. Beh, d'ora in poi cerca di seguire di più questo topic. Oltretutto si tratta di un pezzo del mio percorso in questo mondo, percorso proiettato alla venerazione, se non altro, del più grande artista di tutti i tempi. Ecco perchè Elvis, sì, proprio lui, Elvis, e lo ripeto ancora più sotto.... Gondar. |
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Re: Elvis: l’Extra Terrestre
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Caro mio, facile da capire, quando si diventa poeti vuol dire che è roba seria!!! |
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Re: Elvis: l’Extra Terrestre
L'educazione
Mia madre non era da meno del mio maestro di scuola elementare in quanto, convinta com’era che “le mazzate e i panelli fanno i figli belli”, usava ad ogni comando non eseguito prontamente, le mani nude, quando ti andava bene, altrimenti, come è successo a me, usava il “laganaro” che altro non era (si fa per dire) che il mattarello , che lo si custodiva nella buca del tavolo da cucina per tenerlo sempre a portata di mano, ma che originariamente doveva servire per fare la pasta fresca. Ma ahimè, non era proprio così. (Piano piano, come potete vedere, il campo di visuale si sta focalizzando sulla mia vita di tutti i giorni). Mio padre poverino, ben conoscendo la severità degli altri membri della famiglia nei miei confronti, non ha mai voluto usare su di me le sue nodose mani se non per accarezzarmi il capo con dolcezza. Una volta sola, perchè costretto, alzò al cielo la sua voluminosa palma pronto per colpirmi ed io , rispondendo alla sfida, feci l'atto di voler ricevere finalmente una sua sberla. Ma la fermò a mezz'aria, mi girò le spalle visibilmente scosso ed uscì di casa. Quante lacrime versai quel giorno, Dio solo lo sa, per il fatto di aver prodotto una frattura con mio padre, l'unico da cui sarei stato felice di essere battuto. Mia madre, dicevo, in perfetta sincronia con mia sorella che si dava da fare per vedere gli effetti che produceva, finì per rompermelo sulla schiena quando avevo 13 anni (mia sorella perse la tacita gara e sono certo che si pentì non poco per essere stata un tantino arrendevole con me ) e quella volta, ormai abituato a saggiarne la sua resistenza , non mi lamentai per il dolore ma piansi dalla gioia sollevando le mani al cielo come il mio amico Smile . In seguito il maledetto laganaro , per mia fortuna, non fu più rimpiazzato perché della stessa misura e dimensione si rivelò difficile trovarlo . Vediamo intanto perchè tutto questo fosse normale che succedesse. Ultimo di tre fratelli, ho avuto la jella di nascere dopo undici anni dal primo e nove dalla seconda (che per fortuna si sposò tre anni prima andando a vivere con suo marito a Venezia) e pertanto mi comandavano tutti e, all’occorrenza, mi battevano tutti (a questo proposito debbo confessare che si insinuò in me con prepotenza il seme della ribellione che però dovevo tenere a freno), papi escluso. Il mio impegno quotidiano primario, ma come potete immaginare, non per mia provata vocazione , ma per malcelata costrizione , era quello di assicurare l’approvvigionamento di acqua potabile alla famiglia, per cui dovevo fare da dieci a quindici viaggi di doppi secchi lamierati al giorno presso una fontanella pubblica che distava circa cento metri da casa. A tale proposito, prendiamoci una pausa riflessiva, nell'attesa di imbattermi nell'extraterrestre Elvis Presley. E a tavola , come si svolgeva il dialogo specie al pranzo domenicale, unico giorno in cui la famiglia si ritrovava raccolta nella sua interezza? Lo vedremo la prossima volta…………….(continua) Gondar. Ultima Modifica di Gondar : 23-01-2008 18:07 |
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Re: Elvis: l’Extra Terrestre
Ciao, amici del Forum. Debbo fare un intermezzo di considerazione su questo mio approccio alla conoscenza del mito, prima di andare avanti. Sto purtroppo vedendo che va scemando da parte vostra l'interesse per questo topic. Al fine di non tediarvi oltre o che so.......vi sarei grato se mi votaste questa discussione o che la quotaste in modo da modularne il racconto. Anche perchè ci sono tante cose che vorrei ancora dirvi. Mi date una mano a capire cosa devo fare? Vostro Gondar.
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