Poesie E Dediche

[hurt]

Visto che tra gli utenti di questo forum ci sono poeti e artisti, come Silvia, che scrivono poesie ed altro a lui dedicate, perchè non le postiamo tutte qui, così sono raccolte in un'area dedicata?

Che ne dite? Potrebbe essere una buona idea?

[ForeverTheKing]

Bella idea Hurt....ma non aspettatevi molto da me perchè sono una frana!!!
Silvia scatenatiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

[hurt]

Mi fa piacere che ti piaccia la mia proposta.

L'idea mi è venuta, perché ricordo di averne letta più di qualcuna, ormai dispersa nella marea di topic di questo forum.
Ricordo anche qualcosa postato da Neko e Gladys
Per cui, recuperate dai vostri archivi e ripostate tutto

Poi chi vorrà potrà farsi un bel libricino personalizzato

[silvia]

MA ALLORA BABBO NATALE ESISTE!!!!!!
HURT....CHE BELLO MI HAI MANDATO A NOZZE!!!!!


Si fermò.
Il Suo sguardo si pose sul più
bel panorama da Lui stesso creato:
su quella alta collina
dove il vento si poteva quasi toccare
vi era l’immensità degli orizzonti
e si udiva il battito dell’Onnipotenza.

Si chinò verso le vette lontane
E prese tra le Sue mani la loro maestosità,
l’avrebbe udita nella sua voce;

Si tese verso il giallo satellite
e nè rubò il calore,
per donarglielo alla sua anima

Raccolse la purezza della neve,
affichè il suo sorriso ne sarebbe stato l’esempio

Si chinò verso il mare
e ne raccolse la sua forza,
per donarglielo al suo spirito

Attese la notte
e ne estrasse la magia e la lucentezza del firmamento,
affinché a chi si mostrasse ne cogliesse la luce stessa

Tutto era compiuto.
Venne l’ 8 gennaio 1935.

[silvia]

TO ELVIS

Mi chiedo io….
Se è vero che l’Amore fa muovere il mondo,
se è la salvezza dello spirito di noi uomini,
come può essere successo tutto cio’?
Come può essere successo a un uomo che ha sempre donato se stesso,
a quell’uomo che ci ha insegnato l’amore di donare,
e la forza di essere,
a quello uomo che tanto abbiamo amato…..
Non siamo stati capaci a trasformarci in un gancio d’orato,
teso ad afferrarlo quando stava cadendo giù……
solo……..??
Mi chiedo io…..
Può essere solo un uomo che ha raccolto intorno a lui folle di persone?
Persone desiderose
non di gioielli, né di soldi, o di materia,
solo di lui,
del suo Essere.
Non ci ha fatto sentire più soli,
da quando ci fece scoprire quel vecchio scrigno di legno che
giaceva nel nostro petto,
quel vecchio scrigno di legno in cui giaceva la libertà della musica,
il calice della buona musica da cui pochi eletti possono dissetarsi…….
O meglio………..
solo chi s’incamminerà verso il Suo sentiero,
in cui l’unica guida sarà un aquila dalle ali dorate!!.
E tu se ti sentirai ancora solo o starai ancora sonnecchiando …..
….quando sentirai il battito di ali di quell’aquila,
alzati in piedi,
solleva lo sguardo al cielo,
e sorridi
a chi ora è vicino al Trono di Dio.
Altri, ora, odoreranno la sua forza, ma
stretto in un girotondo di angeli farà danzare le nuvole sopra di noi.

Con amore.

[silvia]

IL GRANDE RUGGITO

In principio,
erano allibiti dal tuo modo di muoverti,
le donne impazzivano,
gridavano,
tremavano,
gli uomini si preoccupavano di quei capelli ben pettinati e spalmati di brillantina
gli uomini dell’America “bene” si turbarono dell’incolumità dei loro figli.
Sarà tutta colpa del rock and roll se mia figlia non aiuta una nonnina ad attraversare la strada?
Non si sono risparmiati a salire sul pulpito e a scagliare la prima pietra verso di te…
Ma tu hai continuato a cantare,
cantavi con il tuo corpo,
cantavi con i tuoi occhi,
cantavi con i tuoi sorrisi,
non importava se una sciocca censura ti avrebbe ripreso solo dalla cinta in su
continuavi a far gridare la gente anche solo con la tua voce
era cosi difficile da accettare per loro….
Sei stato un pioniere nella musica e nella storia americana
Tu hai fatto volare la liberta, la liberta , LA LIBERTA’ DI ESSERE!
Era un mondo di omologati!
Il tuo ruggito di giovane leone ha attraversato chilometri, oceani, folle, e come un
giovane leone hai divorato l’America e il resto del mondo… senza neanche esserci mai stato!
Nel 68 sei tornato …ma in fondo ci sei sempre stato…
Hai sprigionato la grinta di una frustrazione di chi per troppi anni è stato costretto a muoversi in una gabbia troppo piccola,
il tuo dono era troppo grande perché qualcuno lo limitasse,
ti mancava il palco come alle folle mancavi tu,
all’uomo in quanto tale mancava Elvis.
E ora gli uomini e le donne gridavano, continuavano a gridare,
uomini e donne impazzivano,
la terra sussultava,
d’ ora in poi il mondo l’avevi cambiato già.
Un uomo solo, con un grande ruggito dentro di se.
Tutti lo ascoltarono, era impossibile non farlo, neanche una qualsiasi entità poteva esimersi dal farlo….
l’intero pianeta al richiamo del grande ruggito s’inchinò.
All’arrivo di quel bianco elicottero sulle Hawaii
il mondo chinò il suo capo,
verso chi umiliò nel passato ma ora non aveva più importanza
il mondo era suo.
Lo è sempre stato, è stata solo una questione di tempo.
Ora poteva ballare sul mondo e far oscillare le sue gambe !!!!
Uomini e donne si alzarono all’entrata del loro Re
Come sudditi diedero a lui in dono collane di fiori multicolori, il loro amore e il loro rispetto, la loro memoria oltre il tempo e lo spazio.
Danzarono e cantarono assieme a lui.
E continuavano a gridare. Uomini e donne.
I confini per la musica di Elvis erano stati cancellati.!
Venne il 21 giugno del 1977 a Rapid City.
Il vecchio leone era ormai stanco,
era vestito tutto di bianco con un grande sole dorato dietro la sua stanca schiena,
ma continuava a intrattenere uomini e donne come solo lui sapeva fare,
giocava con la sua voce e si dimenava con quella musica che mai avrebbe abbandonato,
ad un tratto s’ incammino lentamente verso il piano, si sedette e dopo un breve dialogo con i suoi sudditi accennò le note di UNCHAINED MELODY.
La sua voce cosi potente fermò i battiti del cuore dei presenti tesi ad ascoltare,
(e di chi come me,dopo 29 anni, guarda quel concerto su un moderno dvd)
Gli occhi fissi su di lui
non c’era possibilità di farsi distrarre!
L’assoluto silenzio era rotto dal suo grande ruggito,
una voce che mai lo abbandonò,
come un dono eterno del Creatore.
E continuavano a gridare. Uomini e donne.
Esplosero in un fragoroso applauso
misto di gratitudine,gioia,
emozione e malinconia
per quel grande ruggito
di quel vecchio leone
che non esitò a dare la sua ultima zampata alla vita!
Con un sorriso!

WE WILL HOLD YOU AND LOVE YOU AGAIN

[silvia]

OVUNQUE.

Ovunque, tu sei tra noi.
Cantandoti a squarciagola,
i vetri di una macchina si appannano di te,zigzagando in un uggioso traffico cittadino;
in una stanza vestita di te,
risuona la tua voce,
alla penombra di una luce ambrata di un novizio inverno.
Non ci si sente mai soli da quando ci sei tu.
Rimarrei a scriverti ore e ore,
su fogli liberi di andare chissà dove,
per il piacere di liberarti dal mio cuore, scrivere e scrivere , e ancora scriverti
finché il mio cuore non abbia più parole da far evadere dalla sua porta.
Ore e ore ti ammirerei,
illudendomi di captare, da quei tuoi occhi blu, i tuoi pensieri catturati in un fotogramma.
Rimarrei ore ad ascoltare la tua voce,
senza preoccuparmi dello scorrere del tempo
e dello scorrere di chi c’è intorno:
per poi, perdermi in un sogno impossibile, addormentarmi all’ombra delle tue ali per respirarti.
Parlerei ore e ancora ,
a occhi nuovi che ignorassero l’esistenza della tua luce.
Potrebbero straripare i fiumi, soffiare burrasche,
ma questo grande amore per te non cadrà mai: è fondato sopra una roccia, quella roccia che ci hai lasciato, della tua forza.
Non ci si sente mai soli con te.
Ovunque si stia,
se lontano da casa o meno:
sei l’amico che ci fa riflettere,
sei colui che condivide con noi gioie e dolori,
sei il custode dei nostri cuori,
sei l’amore appassionato che ci fa emozionare,
sei L’UNICO VERO RE di questo mondo,
cosi conteso.

YOU ARE ALWAYS ON MY MIND

[silvia]

Presley Elvis (1935-77) cantante, chitarrista
e autore di canzoni statunitense.
Con Heartbreak Hotel (1956) lanciò il Rock ‘n roll.Interprete di film.

Questo è ciò che riporta un dizionario enciclopedico italiano.
Sono 3 righe.
Appare ai miei occhi una macchia di inchiostro.
Un’offesa.
Al tuo nome non si addicono tre righe di inchiostro.
Maledizione….
Hai camminato a lungo tra i deserti aridi della meschinità umana e della sua ignoranza,
hai cercato le ragioni di una illuminata esistenza,
hai cercato la fonte della tua spiritualità in pagine dense di Dio,
ma la spiritualità era ne l tuo cuore
in quel tuo cuore cosi puro.
Eri tu.
Semplicemente tu.
Preoccupato di un oblio mai accaduto.
Hai riunito intorno a te
Anime di diversi colori,
sotto quel tuo mantello,
noi,potevamo rimanere, stretti, accoccolati per l’eterno:
protetti dalla tua generosità e vezzeggiati dai tuoi sorrisi.
Ci hai scelto,
ci hai preso per mano e
ci hai mostrato il significato di quel senso di solitudine….resistente all’acqua!
Poi ci hai storditi con la felicità del suono della tua voce,
ci hai mostrato la luce e le tenebre,
la santità del Gospel,
la peccaminosità del Rock’n roll,
il tuo amore e la tua disperazione.
Il tuo essere uomo.
Onestamente Uomo.
E allora….
come tu dici a noi,
finchè avremmo la forza di stare in piedi,
la forza di camminare e sognare,
parleremmo, fino all’ultimo fiato, a questo mondo
di Elvis Presley,
che non è stato e non è 3 righe di inchiostro uscite da una ignava macchina da scrivere,
la tua eredità non sarà mai offuscata dall’ignoranza,
Elvis Presley ci ha donato ciò che oggi siamo.
Eravamo ciechi, ora vediamo.
E’ un mondo.
Per vederlo, stropicciati gli occhi e svegliati dal letargo
Ascoltalo.
Ora.

[hurt]

silvia

MA ALLORA BABBO NATALE ESISTE!!!!!!
HURT....CHE BELLO MI HAI MANDATO A NOZZE!!!!!

Mi mancava solo di essere chiamata Babbo Natale!!!

Adesso il mio identikit è completo

BRAVISSIMA SILVIAAAAAAAAAA!!!!

[françois]

Complimenti senza parole.