Il Rapporto Tossicologico

[hurt]

L’articolo che segue è apparso sul Salt Lake City Tribune il 29 Gennaio 1978

L’esame tossicologico di base all’Università dello Utah ha completato gli studi di laboratorio dell’autopsia sul corpo di Elvis Presley e ha trovato che, nel corpo del cantante, al momento della morte, erano presenti 11 droghe.
Tutte queste droghe sono correlate a terapie mediche, dice il direttore del Centre for Hman Toxicology, dr. Bryan S. Finale. Egli ha parlato con The Tribune, per un’intervista in esclusiva. Il Centro è stato interpellato per effettuare un terzo esame tossicologico sul campione dell’autopsia, prelevato dal corpo del cantante. Il medico riferisce “Non abbiamo trovato droghe in Elvism se non quelle che hanno scritto nella relazione medica – solo agenti prescritti per normali ragioni mediche”
Il Dr. Finkle disse che il 16 agosto, prima della sua morte improvvisa, il cantante non aveva bevuto, come invece venne insinuato circa il bizzarro battito cardiaco..
Gli sforzi da parte del Tribune per ottenere una copia del rapporto, dal Center for Human Toxicology, non hanno dato buon esito. Il Centro ricevette, il primo rapporto dell’autopsia il 4 ottobre, e quando The Tribune apprese della richiesta di questa intervista postuma, ma per ragioni professionali, in quanto presente come consulente, putroppo non gli fu possibile entrare nello specifico.
Durante l’intervista, parlò in generale, e disse che sì, era stato coinvolto nel caso e che trovò 11 droghe, tutte legate a trattamenti terapeutici.
Naturalmente, era già stato precedentemente riportato che l’artista, al momento della morte, in corpo aveva droghe prescritte. In prevalenza si parla da 8 a 10 droghe. The Center fo Human, che è un nome internazionale tra i centri scientifici tossicologici e forensi, in questa fase, fu la 3° organizzazione ad essere interpellata per l’autopsia del cantante. Le altre furono il Baptist Memorial Hospital di Memphis, Ten e I Bio Science Laboratories, Van Nuys, Calif. Il Dr. Finale disse che fu il Bio-science a richiedere che il Center of Human Toxicology dirigesse il 3° esame. Mentre alcune agenzie, includo il centro dell’Università dello Utah, e il Shelby County, Tennesee, Medical Examiner’s Office, coinvolti in questa storia, ricevettero un compenso con denaro pubblico, e sembra che ci fossero delle rivelazioni sui dati delle analisi tossicologiche.
L’autopsia venne fatta su richiesta della famiglia Presley. In poche parole, ha prevalso il diritto alla privacy e le parti sembra non abbiano obblighi legali, quindi non sono obbligati a togliere il sigillo a certi documenti, in modo particolare per quanto riguarda il rapporto tossicologico del Center for Human Toxicology.
Il Dr. Finkle, quale consulente del caso Presley, disse di aver scritto un rapporto di due pagine basato su quanto da lui riscontrato, dietro richiesta della Bio-Science. Nel suo rapporto elenca le droghe trovate, la loro concentrazione e conclude con un opinione circa le possibili conseguenze potenziali o tossicologiche, derivanti dall’aver in corpo una tale quantità e in queste concentrazioni.
Apparentemente, i risultati di laboratorio soddisfarono il Dr. Jerry T. Francisco dello Shelby County Medical, e cioè che la morte di Presley non può essere attribuita ad un’overdose di droga. Tuttavia, si è appreso che il certificato di morte venne firmato prima che fosse spedito il rapporto finale dal parte del Dott. Finkle. Il parere del Dr. Finkle venne richiesto e anticipato telefonicamente. Il Dr. Francisco, più tardi disse che le droghe prescritte e trovate nel corpo del cantante, non sono state un fattore contribuente per la sua morte.

In una conferenza stampa, il Dr. Francisco spiega che, nel sangue, sono state trovate 4 droghe in quantità significativa: Ethinamate, Methaqualone, codeina e barbiturici. I primi due sono sedativi; la codeina è un analgesico narcotizzante o, in forma più leggera, un antidolorifico e i barbiturici sono “tranquillanti” o sedativi o inibitori.
Il Dr. Francisco fu citato per aver detto che furono trovate altre quattro droghe, in quantità insignificante: l’antistaminico, clorfeniramina, meperidina, morfina e Valium.
La Meperedina e la morfina sono antidolorifici mentre il Valium è un tranquillante.
Presley non prendeva morfina fine a se stessa: la morfina è un componente della codeina.
La Associated Press spiega che il Dr. Francisco dichiarò che la quantità di droghe trovate nel corpo di Presley, anche tutte assieme, non hanno costituito un’overdose ma che, purtroppo, le reazioni chimiche dei farmaci nel suo corpo possono aver contribuito al suo decesso.
Disse che Presley morì per un disturbo al cuore. In conferenza stampa, Dr. Francisco avrebbe detto “Non ci fossero state queste droghe, dovrebbe ancora morire” Al tempo, però, non aveva ancora in mano il rapporto di Finkle, i cui tests erano quasi completati e da cui le autorità avrebbero potuto trarre la conclusione che le droghe non hanno contribuito alla sua morte.
Il rapporto non fu completato fino a Dicembre.
Ufficialmente, in Ottobre, il Dr. Francisco disse che la morte di Presley fu causata da malattia in un cuore iperteso e come fattore contribuente, con problemi all’arteria coronaria. L’autopsia venne diretta dal Dr. Eric Muirhead capo del reparto di patologia al Baptist Memoria Hospital. L’autopsia venne riportata in modo molto accurato, dando informazioni concrete, contrariamente al Dr. Finkle che non era entrato nel dettaglio. Disse di non aver trovato Ritalin nei campioni. Il Ritalin è uno stimolante e un componente per la preparazione del mefenidato. Il Dr. Finkle disse di aver, specificatamente, fatto cercare se ci fosse questa droga mescolata ad altri elementi.
Da tossicologo e non medico, il Dr. Finkle, non accennerà o rimetterà in discussione la causa della morte.
Elvis Presley di 42 anni, venne trovato a Graceland, nel bagno, a faccia in giù sul pavimento, nella sua abitazione, il giorno 16 Agosto, alle 2.30 del pomeriggio.
L’ultima volta fu visto vivo, quel giorno verso le 6 del mattino dopo aver giocato a racquet ball con membri del suo entourage. Era un uomo malato. Soffriva di ipertensione e problemi al colon.
Gli sforzi per farlo rinvenire vennero abbandonati alle 3.30 del pomeriggio al Baptist Memorial Hospital. L’autopsia venne effettuata in modo molto accurato e vi hanno partecipato parecchi medici.
Il Dr. Finkle spiegò che, in qualsiasi indagine medica è routine analizzare la scena investigativa, per tre aspetti che hanno creato le circostanze della morte: L’autopsia medico-legale, la conferma clinica delle indagini e i laboratori tossicologici. E il caso Presley fu condotto secondo le fasi di routine.
Quando fu portato all’ospedale, c’era fondati sospetti che Presley morì di quello che semplicisticamente venne chiamato attacco di cuore; c’era segni di arresto cardiaco e problemi cardiovascolari.
Come da prassi, i campioni dell’autopsia furono inviati al laboratorio e si decise di utilizzare 2 laboratori tossicologici: quello dell’ospedale e il Bio-Science.
Il Dr. Finkle disse “A quanto ne so” non ci furono difformità tra I due test tossicologi, ma ci furono alcune opinioni mediche in merito alla quantità delle droghe che possono essere state significative per la morte di Presley.
Il fisico che ha condotto l’autopsia, Dr. Muirhead, non rispose alle chiamate e lettere ricevute dal giornale The Tribune. Il Dr. Francisco, esaminatore medico della Shelby County rispose che l’autopsia venne fatta su richiesta della famiglia e con autorizzazione della famiglia da parte dello staff di patologia del Baptist Memorial Hospital. Disse che poiché tutto ciò lo teneva distinto dallo studio tossicologico autorizzato dalla famiglia, non è autorizzato a rilasciare alcuna dichiarazione.
“Ciò che ha fatto lui” spiegò il Dr. Finale “è un lavoro di routine, una serie completa di analisi tossicologiche forensi su campioni che determina, qualitativamente, quali droghe siano presenti nella vittima e il tipo di colasso. Ci venne chiesto cosa significa: è pertinente alla sua morte, è morto a causa delle droghe oppure no?”
Le malattie di Presley includevano ipertensione, alcuni problemi cardiovascolari e ostruzione del colon. Per parecchi anni, ha combattuto una battaglia persa con i suoi problemi di peso. Il Dr. Finale dichiarò: “Da tossicologo, se mi chiedi perché aveva droghe nei suoi organi, la risposta è che, da un punto di vista medico, ne aveva bisogno. Tutte le droghe, trovate in quantità consistente erano come terapia ed era una necessità terapeutica per le note condizioni di salute che aveva!!”

http://www.elvislightedcandle.org/

[gabby]

Bellissimo documento Hurt,spero che questo articolo porti un po di buon senso alle persone che continuano a scrivere che Elvis era un tossico,spero che questo faccia cambiare la visione di Elvis nel mondo...con la speranza che venga scritto un simile articolo anche in Italia!

[silvia]

grazie Hurt...è un prezioso articolo da divulgare al giornalismo italiano.

[aron]

si infatti ce tanta gente ke nn capisce ke kosa vuol dire drogarsie invece prendere medicine prescritte dai medici

[tania]

grazie Hurt per il bellissimo articolo!!!

[Puccy1]

grazie Hurt del bellissimo articolo...

Elvis non era drogato...per nullaaaa....

[Clint Reno]

Grazie Loretta!!!
Tutto questo è verissimo, la gente dovrebbe leggerlo!

[MISSCLAWDY]

Grazie Hurt del prezioso articolo!

[askme]

Devo aggiungere qualcosa a tutti i complimenti?
Devo solo dire grazie,Hurt.

[Marzia1969]

Non ricordo più dove, ma una volta (sono già passati diversi anni), lessi che i risultati dell'autopsia furono fatti sparire molto rapidamente, in quanto, così diceva l'articolo, gli organi di Elvis erano quelli di un ottantenne. Ripeto, non ricordo più dove l'ho letto. Qualcuno si ricorda?
Marzia1969

DANKE GRANDE SCHUMI!