GE Elvis Presley  
 

Vai Indietro   Grazie Elvis Forum > Elvis Presley > Materiale dai Fans

Rispondi
 
Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
  #561  
Vecchio 06-02-2008, 14:00
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Notizie da Internet

Edimburgo, 21:19

MUSICA: IN VILLA SCOZZESE 'MEMORABILIA' DI ELVIS PRESLEY

Alcuni 'memorabilia' di Elvis Presley sono stati ritrovati in una villa di Edimburgo. Ne da' notizia la BBC, spiegando che si tratta di un disco d'oro e di una foto autografata dal "re" del rock, oggetti recuperati nei giorni scorsi all'interno di un'abitazione. Probabilmente, secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine intervenute e consultate dall'organo di informazione, si tratta di oggetti rubati a qualche collezionista. Comunque - hanno garantito le autorita' - non si tratta di pezzi falsi. "Il loro valore al momento non si puo' ancora determinare - ha detto un portavoce della polizia scozzese -. Speriamo che, se si tratta di refurtiva, si facciano avanti i proprietari e si possa dunque sapere qualcosa di piu' sulla loro provenienza".

da Repubblica.it
Rispondi Citando
  #562  
Vecchio 06-02-2008, 14:04
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Notizie da Internet

MILANO
LA SOLIDARIETÀ DI UN IMPIEGATO ALLA POLIZIA MUNICIPALE
GLI AMICI DI TINDARO

In mensa mangia solo il primo, il secondo lo porta ai poveri della zona. E adesso i suoi colleghi lo imitano.



Piove e fa molto freddo oggi a Milano. Joseph è accucciato sul sagrato della chiesa di Sant’Alessandro, nel cuore della città. È arrivato dalle isole Mauritius undici anni fa e per vivere si arrangia con piccoli lavori: aiuta qualche anziano a fare la spesa, o taglia l’erba di qualche prato. Quando nessuno lo chiama, passa le sue giornate qui a chiedere l’elemosina. Dice di essere a digiuno da ieri. Tindaro lo saluta e poi gli dà due vaschette: dentro ci sono un po’ di pasta e del tiramisù. Sono una parte degli avanzi della mensa dove Tindaro Scurria, impiegato alla Polizia municipale del Comune, va durante la pausa pranzo.
Ha iniziato cinque anni fa, per caso: «Un giorno, all’entrata della mensa, ho trovato un ragazzo che chiedeva l’elemosina. Io sono contrario a dare soldi, perché spesso finiscono nelle mani degli sfruttatori di chi vive in strada. Ma il sorriso di quel ragazzo mi aveva toccato il cuore. Così decisi di donargli una parte del mio pranzo».
Da allora, tutti i giorni Tindaro paga il pasto completo, ma mangia solo il primo: «Il resto lo porto ai poveri che trovo qui attorno. Non riesco a chiamarli barboni». La voce in breve si è diffusa e qualche collega ha iniziato a mettere da parte una bottiglia d’acqua o un panino, finché Tindaro una volta ha chiesto a Luciano, il titolare della mensa My chef, se poteva dargli gli avanzi del pranzo. Da allora ogni giorno 15-20 persone hanno un pasto caldo.
Non solo: grazie alla solidarietà dei colleghi, Tindaro spesso porta con sé anche scarpe e vestiti. Joseph vorrebbe tanto un sacco a pelo per difendersi dal freddo. «Ho solo dei giacconi da donna, ma te lo troverò», gli promette Tindaro. Si avvicina un altro senzatetto, è italiano. Tindaro gli mostra le sue vaschette.
«Grazie, ho già mangiato. Portale a chi ha bisogno». «Fanno tutti così», commenta Tindaro, «tra loro si aiutano sempre».

Arriviamo in via Torino dove, seduto su una sedia accanto a un’edicola, c’è un omone dalla lunga barba bianca che sta fumando il sigaro. I giornali si sono spesso occupati di lui. Si chiama Roye Lee, ha 72 anni, è americano, ma è in Italia da una vita. Ha scritto centinaia di canzoni, ha conosciuto Frank Sinatra ed Elvis Presley e ha recitato accanto ad Anthony Quinn e Silvana Mangano in Barabba. Vive in strada da quando la moglie lo ha abbandonato, portandosi via le loro due figlie. Accanto a lui ci sono alcuni volontari della Croce Rossa. Non è stata una bella giornata per Roye. Per anni ha vissuto in fondo a un vicolo qui vicino, riparato solo da un telone.
Questa mattina però i vigili e i netturbini gli hanno detto che lì non poteva più stare. Durante lo "sgombero", Roye è caduto e ora mostra il suo ginocchio ferito. Ma sorride sempre e canta con la sua voce calda. «È una nuova canzone, sarebbe bello portarla a Sanremo». Tindaro gli porge una vaschetta con della carne e un po’ di patate. «Dove passerai la notte?». «Non in un dormitorio. Io sono un uomo libero».
Dall’altra parte del marciapiede, davanti alla chiesa di San Sebastiano, c’è Johana. È arrivata dalla Romania un anno fa. Ripete solo: «Grazie, grazie», quando Tindaro le dà la vaschetta con la pasta. Poi con la mano indica i suoi piedi. Le scarpe sono tutte bucate. «Se ne trovo un paio te le porto», le assicura Tindaro. Il tempo della pausa pranzo sta finendo. Tindaro accelera il passo ed entra nel sottopassaggio di piazza Duomo: «Forse ci sono Jurgen e Bianca. Di solito mi aspettano qui». Ma oggi non c’è nessuno. «Capisco se qualche povero viene sfruttato quando cambia spesso il luogo dove si ferma a chiedere l’elemosina. Gli aguzzini non vogliono che i passanti si stufino di vedere sempre le stesse persone. Oppure lo comprendo dal fatto che, pur avendo il contenitore pieno di monete, sono affamati. Ieri uno di loro mi ha confessato di essere a digiuno da più di un giorno».
C’è ancora tempo per dare un piatto di pasta a Nicolae, sotto i portici di piazza Missori. Non ha una gamba e si regge su due stampelle. È in Italia da 4 anni, dorme al Cimitero Monumentale e appena può torna in Romania per portare dei soldi alla moglie e ai tre figli.
«Oggi piove e molti non sono venuti», dice Tindaro: «Umberto forse è all’ospedale, quando l’ho visto l’ultima volta non stava bene». Così il giro si conclude dove era iniziato, nella chiesa di Sant’Alessandro.

Quel che passa il convento
Quando capita, come oggi, che avanzi qualche vaschetta, Tindaro la consegna al parroco, don Antonio Gentile. «Mi dispiace, non è rimasto molto». «Hai portato quel che passa il convento», risponde pronto con una battuta don Antonio: «Ogni giorno qui bussano alla porta moltissime persone affamate. Purtroppo non riusciamo ad accontentare tutti, per questo siamo grati a Tindaro per il suo aiuto».
È tempo di tornare al lavoro. Tindaro si congeda, con un desiderio: «Vorrei tanto trovare un locale dove i miei amici possano riunirsi per mangiare insieme. Mi ricordo quando trentotto anni fa sono arrivato qui dalla Sicilia. Vivevo in un tugurio: quando spazzavo per terra, dal pavimento veniva su una nuvola di polvere. Per questo quando aiuto loro, in realtà aiuto me stesso. Se sono stanco, o arrabbiato, mi basta un loro sorriso per ritrovare la serenità».

Da Famiglia Cristiana.
Rispondi Citando
  #563  
Vecchio 09-02-2008, 13:19
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Notizie da Internet

Cher torna a cantare dal vivo e rivela: «Ho detto no a Elvis Presley»



LOS ANGELES, (8 febbraio) - La cantante statunitense Cher, a 61 anni, ha deciso di rompere la sua promessa di abbandonare le scene e tornerà a cantare in un hotel di Las Vegas. Secondo il sito internet "E! Online, la cantante si esibirà, per quattro sere alla settimana, all'Hotel Casino Caesars Palace, per tre anni. «Voglio stare di nuovo qui - ha detto la cantante - e offrire ai miei fans il migliore spettacolo mai presentato dai tempi della mia gioventù». Secondo "E!Online", Cher aveva annunciato, a maggio del 2005, il suo ritiro dalle scene.

Per quanto riguarda la sua vita privata Cher fa una piccante rivelazione: poteva essere Lady Presley. Lo rivela lei stessa, ammettendo di aver rifiutato un invito romantico di Elvis. L'icona del rock'n'roll l'aveva invitata a trascorrere un weekend di passione a Las Vegas, confessando di essere follemente innamorato di lei. «Ero nervosissima, non sapevo che fare e alla fine non sono partita » ha dichiarato, durante un'intervista trasmessa dalla trasmissione televisiva "Good Morning America". Ora Cher si dice pentita di aver perso l'attimo fuggente, ma difficilmente potrà rimediare, a meno che, come sostengono alcuni, Elvis sia ancora vivo.
Rispondi Citando
  #564  
Vecchio 09-02-2008, 13:25
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Notizie da Internet

Generazione Rehab - Giovani star in disintossicazione



Amy Winehouse


Sembra un’epidemia. La stessa che colpì mortalmente il rock fra i 60 e i 70, mettendo in fila le croci disperate di Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, fino al più maturo (ma non meno doloroso) annientamento di Elvis Presley nel ’77. Solo che ora non ci sono gli Who di My Generation a cantare «Voglio morire prima di diventare vecchio»: e se la droga pesante accontentò molti degli artisti alla ricerca di percezioni sconosciute, lasciandone altrettanti - da Eric Clapton a Keith Richards fino a Lou Reed - a combattere per anni contro la scimmia, nel ricorso vichiano oggi il fenomeno assume sfumature differenti ma non meno inquietanti. Si rischia così, per confusione, perché così fan tutti, per sballamento mentale, e magari anche - nel caso di Amy Winehouse, l’ultima quasivittima della serie - per l’effetto Maradona, farsi forza nell’andare avanti col successo che preme troppo; e con un amato marito in prigione chissà per quanto.

Li beccano dovunque, con i telefonini. Prima Kate Moss a tirar su coca nello studio dell’allora beau Pete Doherty, poi lei - Amy - pochi giorni fa: a mescolare crack, cristalli e cocaina dentro le apparentemente protettive mura di casa. Li mettono in rete, e ciao. Ed è un’apoteosi di pubblicità non si sa quanto gradita nel caso della Winehouse, artista autentica dei nostri tempi, ridotta a uno straccio e passata dalla Rehab della sua canzone più famosa all’ospedale per via delle pessime condizioni generali. E’ la diva dell’anno, sei nominations l’aspetterebbero per domenica sera a Los Angeles, ai Grammy, il premio più prestigioso della musica popolare: ma gli Usa proprio per via della droga hanno negato il visto. La sua solerte etichetta sta ora organizzando un collegamento via satellite durante cui si farà, naturalmente, finta di niente.

Tutto questo non insegnerà nulla a nessuno. La droga non è più uno scellerato status symbol di una èlite che navigava in una consapevole estetica esistenziale, ma una semplice, generalizzata moda distruttiva che non guarda in faccia l’alto e il basso dell’arte: la prima infatti del nuovo corso a cadere platealmente nella nuova rete è stata proprio Britney Spears, nata come star nel Club Topolino con canzoni chewing gum; la sua crisi vaga fra intolleranza alla pressione mediatica e difficoltà a reggere insieme lo starsystem e il ruolo di madre, in una parola ad affrontare la maturità: non a caso, nel recente ricovero dopo una crisi psichiatrica, i giudici hanno dato al padre la giurisdizione sulla ragazza, proprio come quand’era piccola, e sul suo patrimonio ingentissimo. I figli, chissà quando li vedrà: nella corsa all’autodistruzione, anche per lei c’è stata una insana voglia di essere trendy impasticcandosi e sbevazzando, andando in giro senza mutande con quell’altra campionessa del nulla, Paris Hilton. Povere ragazze.

Già, perché mai come adesso è stato chiaro che, almeno in fatto di additivi chimici, l’uguaglianza dei sessi è andata avanti: sono soprattutto le ragazze che combattono contro la nuova scimmia, che brucia le vite in modi differenti. Pasticche e pasticci, amfetamine ed ecstasy, cristalli e crack. Non solo Whitney Houston, che ancora combatte per tornare a galla, ma ragazze in mezzo ai loro vent’anni, l’età più bella e creativa, in preda a imperscrutabili crisi di nervi. Non solo cantanti ma mezza Hollywood rosa è finita nel labirinto: proprio ieri è stata ricoverata in una esclusiva clinica del remoto Utah, dove già è ricoverata Eva Mendes, Kirsten Dunst, la Maria Antonietta del film e dove è stata a lungo la reginetta dei teen movies Lindsay Lohan. L’hanno vista «bere molto» al Sundance Film Festival, ne hanno notato i comportamenti eccentrici. Pare sia rimasta sconvolta dalla morte del cowboy Heath Ledger, finito all’altro mondo pochi giorni fa per analoghi motivi.

Fa impressione che tutto, e tutti, prendano con una certa leggerezza l’onda anomala che li travolge: come se si trattasse di un gioco, o di un videogioco, dove basta schiacciare un pulsante per tornare alla realtà. Di recente, in una lussuosissima rehab, i californiani del rock duro Queens of the Stone Age hanno preso parte a un concerto organizzato dalla clinica «per tirarsi un po’ su» e hanno attaccato con Feel Good Hit of the Summer, il cui testo comincia così: «Nicotine, valium, Vicodin, marjiuana, ecstasy and alcol...cocaine!!!». Gli hanno tolto la corrente e li hanno buttati fuori, la sera stessa.

MARINELLA VENEGONI

Da La Stampa
Rispondi Citando
  #565  
Vecchio 09-02-2008, 15:07
deliziosa deliziosa Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 09 2007
Messaggi: 1.290
Predefinito Re: Notizie da Internet

Quote:
hurt Visualizza Messaggio
Cher torna a cantare dal vivo e rivela: «Ho detto no a Elvis Presley»




Per quanto riguarda la sua vita privata Cher fa una piccante rivelazione: poteva essere Lady Presley. Lo rivela lei stessa, ammettendo di aver rifiutato un invito romantico di Elvis. L'icona del rock'n'roll l'aveva invitata a trascorrere un weekend di passione a Las Vegas, confessando di essere follemente innamorato di lei. «Ero nervosissima, non sapevo che fare e alla fine non sono partita » ha dichiarato, durante un'intervista trasmessa dalla trasmissione televisiva "Good Morning America". Ora Cher si dice pentita di aver perso l'attimo fuggente, ma difficilmente potrà rimediare, a meno che, come sostengono alcuni, Elvis sia ancora vivo.

Mamma mia Cher!!! Ma come si fa a dire di no ad Elvis!!!
Rispondi Citando
  #566  
Vecchio 10-02-2008, 11:05
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Notizie da Internet

Quote:
hurt Visualizza Messaggio
Cher torna a cantare dal vivo e rivela: «Ho detto no a Elvis Presley»

LOS ANGELES, (8 febbraio) - La cantante statunitense Cher, a 61 anni, ha deciso di rompere la sua promessa di abbandonare le scene e tornerà a cantare in un hotel di Las Vegas. Secondo il sito internet "E! Online, la cantante si esibirà, per quattro sere alla settimana, all'Hotel Casino Caesars Palace, per tre anni. «Voglio stare di nuovo qui - ha detto la cantante - e offrire ai miei fans il migliore spettacolo mai presentato dai tempi della mia gioventù». Secondo "E!Online", Cher aveva annunciato, a maggio del 2005, il suo ritiro dalle scene.

Per quanto riguarda la sua vita privata Cher fa una piccante rivelazione: poteva essere Lady Presley. Lo rivela lei stessa, ammettendo di aver rifiutato un invito romantico di Elvis. L'icona del rock'n'roll l'aveva invitata a trascorrere un weekend di passione a Las Vegas, confessando di essere follemente innamorato di lei. «Ero nervosissima, non sapevo che fare e alla fine non sono partita » ha dichiarato, durante un'intervista trasmessa dalla trasmissione televisiva "Good Morning America". Ora Cher si dice pentita di aver perso l'attimo fuggente, ma difficilmente potrà rimediare, a meno che, come sostengono alcuni, Elvis sia ancora vivo.

Cher con Elvis nel 1975

Rispondi Citando
  #567  
Vecchio 13-02-2008, 13:28
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Notizie da Internet

LUTTO A LAS VEGAS

E' morto Freddie Bell, ispirò Elvis Presley

L'icona musicale si è spento domenica scorsa, all'età di 76 anni. Le movenze sul palco, alcuni ammiccamenti osè per l'epoca furono un grande insegnamento per Presley, che li fece suoi trasformandoli in una delle principali caratteristiche del suo incredibile successo


Las Vegas, 12 febbraio 2008- Freddie Bell, l'icona musicale che fu tra gli ispiratori di Elvis Presley, si è spento domenica scorsa a Las Vegas, all'età di 76 anni. Bell era da tempo malato di cancro. La sua carriera artistica fu da sempre legata a quella del re del rock'n roll.

I due si incontrarono negli anni '50 nel Nevada: a quel tempo Bell spopolava tra i lussuosi alberghi di Las Vegas con il suo show. Elvis si convinse a proporre due dei successi di Bell rivisitati, che diventarono in breve tempo grandi classici del suo repertorio: 'Hound Dog' e 'Giddy up a ding dong'. Ma non fu solo la musica e il modo aggressivo di rivedere canzoni famose a far 'innamorare' Elvis di Freddie Bell: le movenze sul palco, alcuni ammiccamenti osè per l'epoca (con tanto di spinta pelvica) furono un grande insegnamento per Presley, che li fece suoi trasformandoli in una delle principali caratteristiche del suo incredibile successo.

Bell ha anche interpretato, con il suo gruppo vocale 'The Bellboys', diversi film dell'epoca, tra i quali 'Rock around the clock' del 1956. A dare notizia della sua morte è stato il suo agente, Norm Johnson, come riporta il sito di Usa Today.

Da Quotidiano Net
Rispondi Citando
  #568  
Vecchio 15-02-2008, 14:38
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Notizie da Internet

La proposta di McCreevy (UE): '95 anni di protezione per la musica registrata

'Il commissario UE al mercato interno, Charlie McCreevy, vuole proporre un’estensione dei diritti di artisti e case discografiche sulla musica registrata dagli attuali 50 anni a 95 anni. “Gli artisti non dovrebbero più essere i cugini poveri dell’industria musicale”, ha detto il funzionario europeo. “Non ho ancora trovato una ragione convincente per cui un compositore di musica debba beneficiare di un termine di protezione che si estende a 70 anni dopo la sua morte, mentre un interprete, con la tutela limitata a 50 anni, spesso non riesce neanche a goderne per tutta la durata della sua esistenza. Eppure, mentre molti di noi non hanno idea di chi abbia scritto la nostra canzone preferita, tutti siamo in grado di associarla al nome di un interprete".
McCreevy, che su questo argomento era stato sollecitato anche dal ministro degli esteri italiano Massimo D'Alema, dice di voler assicurare un gettito di royalty costante "non solo e non tanto ad artisti popolari come Cliff Richard o Charles Aznavour ma a quelle migliaia di anonimi turnisti che hanno contribuito alle registrazioni dei tardi anni '50 e dei '60. Per loro, le royalty che percepiscono rappresentano l'unica forma di pensione".

Le sue parole sono state ovviamente accolte con favore da tutta la comunità musicale, fatta eccezione per chi si è specializzato nella pubblicazione di materiale fuori diritti: com’è oggi il caso dell’etichetta americana Memphis Recording, entrata in conflitto con la major Sony BMG in merito ad alcune vecchie incisioni di Elvis Presley .
14 Feb 2008 da Rockol.it
Rispondi Citando
  #569  
Vecchio 17-02-2008, 16:31
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Notizie da Internet

CINEMA/ MORTO PERRY LOPEZ, RECITO' IN "CHINATOWN" E "STAR TREK"

Memorabile interpretazione poliziotto Escobar nel film Polanski

postato 17 ore fa da APCOM

Beverly Hills, 16 feb. (Ap) - E' morto a 78 anni l'attore statunitense Perry Lopez, che nella sua lunga carriera cinematografica, ma anche televisiva, ha recitato in film cult come "Chinatown" e "Star Trek".

Lopez è morto giovedì a causa di un cancro ai polmoni presso il Rehabilitation Centre di Beverly Hills, ha confermato l'attore e amico James Victor.
Nato a New York, Lopez inizia a interpretare ruoli "etnici" dall'inizio degli anni Cinquanta. E' apparso in decine di film e serie tv di culto, tra cui "La leggenda di Lone Ranger", "Bonanza", "Charlie's Angel", "Mission: impossible" e "Star Trek". Memorabile l'interpretazione del poliziotto Lou Escobar nel film "Chinatown" (1974) di Roman Polanski. Nella sua quarantennale carriera ha recitato accanto, solo per citarne alcuni, a Clint Eastwood, Omar Sharif, Elvis Presley e John Wayne.
Rispondi Citando
  #570  
Vecchio 23-02-2008, 08:55
perlanera perlanera Non in Linea
Utenti Bannati
 
Data Registrazione: 10 2007
Locazione: Palermo
Messaggi: 1.933
Predefinito Re: Notizie da Internet

Gli Stray Cats in esclusiva nazionale al Summer Jamboree 2008

Pubblicato il 22-02-2008

Gli Stray Cats,ovvero Brian Setzer (chitarra), Slim Jim Phantom (contrabbasso) e Lee Rocker (percussioni), in occasione del loro trentesimo anniversario, annunciano The Stray Cats Farewell Tour e confermano la loro presenza in esclusiva nazionale venerdì 22 agosto al Summer Jamboree 2008, il festival internazionale di musica e cultura dell’America degli anni ’40 e ’50 che ogni anno si celebra nella città di Senigallia (AN - Marche)
Nel carnet del “Summer Jamboree” dal 2000 a oggi ci sono nomi che fanno ancora tremare le ginocchia ai fan. Nomi leggendari la cui partecipazione addirittura in esclusiva nazionale è un attestato di riconoscimento e stima nei confronti del Festival, per la serietà e la passione pura con cui dal 2000 celebra il rock and roll. Gli Stray Cats si aggiungono dunque al parterre di artisti tra cui solo l’anno scorso ricordiamo il mitico “The Killer”, Mr. Jerry Lee Lewis, nonché la sexy regina del burlesque, nuova icona di stile anni Cinquanta Dita Von Teese.
Dopo le prime indiscrezioni trapelate online tra forum e siti web di fedelissimi, la caccia al biglietto si è scatenata senza precedenti e sta facendo il giro della rete e dei fanclub. La prevendita non è ancora aperta e mancano ancora circa 180 giorni all’appuntamento, ma i telefoni del Festival che quest’anno si svolge dal 16 al 24 agosto, sono già incandescenti e danno il polso di quella che sarà l’edizione numero 9, dopo l’ultima grandiosa “baldoria” dell’anno scorso.
La band degli Stray Cats celebra la propria carriera e si appresta ad abbandonare le scene con ‘The Stray Cats Farewell Tour’, ultima occasione per vederli dal vivo in Europa e in esclusiva italiana al “Summer Jamboree” in formazione originale.
Trent’anni di inimitabile stile rockabilly, gli Stray Cats di Long Island, Massapequa NY, sono una storica band rock’n’roll degli anni ottanta. Il loro repertorio e il loro look ricordano l’America degli anni ’50 con influenze più moderne: la loro musica è una grintosa miscela di sonorità alla Elvis Presley, alla Chuck Berry, unita alle note dei Clash e dei Ramones.
Il loro impatto live è assolutamente contagioso e adrenalinico. Scoperti in un club londinese dal produttore Dave Edmunds, cantante e chitarrista dei Rockpile, hanno realizzato album di successo come i due LP ‘Stray Cats’ e ‘Gonna Ball’ di produzione inglese, usciti su dischi Arista Records e l’album ‘Built For Speed’, inciso in America nel 1982. In questo lavoro sono contenuti i singoli ‘Rock This Town’ e ‘Stray Cat Strut’, brani che sono stati in vetta alle top ten americane e inglesi durante tutti gli anni ottanta. La loro ultima pubblicazione (live) risale al 2004, ‘Rumble In Brixton’, con l’inedita ‘Mystery Train Kept A Rollin’’ a cui è seguito un lungo tour del 2007 insieme ai Pretenders e agli ZZ Top.

Il “Summer Jamboree - Festival di musica e cultura dell’America degli anni ’40 e ’50” è ideato dall’Associazione Culturale Summer Jamboree (diretta da Angelo Di Liberto, Andrea Celidoni, Alessandro Piccinini) e promosso dal Comune di Senigallia.
Rispondi Citando
Rispondi

Bookmarks

Strumenti Discussione
Modalità Visualizzazione

Regole di scrittura
You may not post new threads
You may not post replies
You may not post attachments
You may not edit your posts

BB code is Attivo
Smilies è Attivo
[IMG] il codice è Attivo
Il codice HTML è Disattivato

Vai al Forum

Discussioni simili
Discussione Ha Iniziato questa Discussione Forum Repliche Ultimo Messaggio
Nuovi articoli su ShopElvis.it Lisa News Shopelvis Italia 2 21-06-2010 18:42
Articoli In Pronta Consegna! Lisa News Shopelvis Italia 22 18-11-2009 17:23
HOLLYWOOD - Nuovi articoli Lisa News Shopelvis Italia 0 24-03-2008 16:52
Articoli In Pre-ordinazione Lisa Assistenza ShopElvis 0 04-03-2008 17:40
Articoli X Commemorazione 30° Anniversario hurt Elvis dopo Elvis 14 07-01-2008 10:59


Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 07:54.


Powered by keyBoard versione 3.8.5
Copyright ©2000 - 2024, Assiplan.italia!