Radio Due E Sanremo

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Credo valga la pena sintonizzarsi su Radio Due

FORLI’ – La ventata di originalità e freschezza portata a Sanremo da Pippo Baudo, raggiunge anche le frequeze radiofoniche di Radio Due. Dopo il successo ottenuto con “Via Emilia Night” (andata in onda fra novembre e dicembre scorsi) la RAI ha affidato a Marino Bartoletti un altro prestigioso programma serale: questa volta sulla storia dell’ormai imminente Festival di Sanremo. E così a partire da lunedì 5 febbraio, per le tre settimane che porteranno al Festival, Bartoletti tornerà ai microfoni con la nuova trasmissione da lui ideata che si chiamerà “Ciao ciao Sanremo”.

Come recita il promo e come lo stesso Bartoletti promette, al centro del progetto ci saranno “le canzoni che non ricordavate, quelle che non potete dimenticare, le versioni che forse non avete mai ascoltato, i testimoni più attesi e quelli che non vi aspettavate”. In studio si alterneranno personaggi di spicco in grado anche di esibirsi “live” e di riproporre “a modo loro” brani che hanno fatto la storia del Festival. Bartoletti garantisce un avvicinamento al Festival “come non era mai stato fatto”. “L’ordine del racconto sarà rigorosamente cronologico (tre, quattro edizioni a puntata), nella convinzione che ripercorrendo Sanremo si ripercorra anche la storia d’Italia del dopoguerra, con i suoi slanci, con i suoi errori, con i suoi colpi di genio, con le sue tristezze, con la sua voglia di crescere, con le sue incertezze, col suo talento”.

“Il menù sarà molto ricco - assicura il giornalista forlivese, sempre più sedotto dal mezzo radiofonico - si andrà dalle canzoni vincitrici a quelle che, comunque, hanno lasciato un segno. Ma verranno ripescate anche quelle sottovalutate o rese celebri nel mondo da interpreti eccezionali. Ho fatto una ricerca d’archivio accuratissima: da Modugno che canta in tedesco a Celentano che canta in francese, a Mina che canta in giapponese. Ma ci saranno anche interpretazioni di Elvis Presley e di Johnny Halliday, di Dean Martin e di Amalia Rodriguez, di Pat Boone e di Tom Jones. E non mancheranno documenti radiofonici storici che faranno venire veramente i brividi”. Il tutto condito da interventi di ospiti straordinari del settore musicale e non, da piccoli racconti sceneggiati legati ai protagonisti del Festival e dalla “collaborazione” abituale degli ascoltatori. Nelle intenzioni del conduttore “ne uscirà una vera e propria enciclopedia della manifestazione”

“Anche la nostra Forlì - tiene a puntualizzare Bartoletti - ha dato un contributo non da poco al Festival, da Bruna Lelli a Alice, da Checco Marsella agli Equ, per non dire delle glorie della vicina Castrocaro. E come sempre, nel mio impegno al microfono, non mi dimenticherò dei miei concittadini illustri e della mia forlivesità”
La trasmissione, primo passo ufficiale della RAI verso il Festival, verrà ufficialmente presentata in una conferenza stampa che si terrà venerdì 2 febbraio. Il primo ospite sarà Pippo Baudo

[guitarman]

....e perchè no......