La Leggenda

[hurt]

Può darsi che, ciò che chiedo sia già stato fatto in precedenza in questo forum e che la mia domanda appaia stupida, ma mi sorge spontanea e quindi la faccio anche a tutti voi.

Dimentichiamoci, per un attimo, che siamo suoi fans e che la sua bravura è indiscussa (anche se non apprezzata da tutto il mondo), ma se Elvis avesse avuto una vita e una carriera “normali”,fermo restando che è morto giovane, sarebbe diventato il mito e la leggenda che è diventato?????

Se noi guardiamo nel mondo di Internet, Elvis ha il più alto numero di siti, fan club, forum ecc. ecc., dove tutti hanno qualcosa da raccontare, da commentare, da rivelare e da discutere.

Decine di persone hanno scritto libri (amici, parenti, biografi, gossipari, etc tec)


Perché tutto questo? Solo perché ha rivoluzionato la musica? Perché è morto a 42 anni? (Janis Joplin e Jim Morrison erano molto più giovani di lui)

Oppure è tutto l’insieme (pubblico e privato, artistico e personale) che lo ha reso così mito?

[hurt]

Qualcuno ha letto la mia domanda oppure la riflessione è troppo stupida???

[Marzia1969]

Sicuramente, il fatto che lui sia morto giovane (come era successo nel caso di Marylin), secondo me, ha amplificato il uso mito in una maniera incredibile. Non bisogna certo generalizzare: la stessa cosa, ultimamente, non sta capitando per James Dean, morto molto più giovane del nostro King. Leggevo che il museo a lui dedicato nella sua città natale di Fairmont (Indiana) ha chiuso o sta per chiudere. Secondo me, se Elvis fosse sopravvissuto, forse, non sarebbe stato così grande, dato che, se si fosse ritirato, avrebbe condotto una vita normale e magari sarebbe finito nel dimenticatoio. Certo, sarebbe rimasta la "SUA VOCE" unica, inconfondibile, anche quando cantava "Old Mc Donald's" etc. Insomma, cara Hurt, secondo me, lui è lui, ha il suo mito, ha il suo pubblico. Chissà....forse, da vivo, non sarebbe stato così famoso.....o forse sì.....non so risponderti....
Marzia1969

DANKE GRANDE SCHUMI!

[pino1971]

hurt

Oppure è tutto l’insieme (pubblico e privato, artistico e personale) che lo ha reso così mito?

secondo me è questa cosa, cioè è stato un insieme di cose, a prescindere dalla voce, che è la più bella dell'universo conosciuto e oltre , che è stato il primo a fare un concerto via satellite, che "teneva" il palco come nessuno mai, che ha girato tantissimi film, che aveva una vita "privata" fuori dalle regole, ha vissuto intensamente (sia dal lato artistico che personale) gli ultimi 20 anni della sua vita...insomma una serie di cose

[leonardo86]

la morte ha sicuramente accentuato la grandezza di elvis...
secondo me cosa lo ha reso grande è stata una serie di cose.
il successo da giovane, lo scandalo intorno a lui e al Rock,la rivoluzione della musica e di conseguenza sociale, la miriade di film che ha fatto,il concerto via satellite, i concerti dal vivo, l'ascesa a mito e icona nazionale( e internazionale), la visita alla casa bianca, e sicuramente come si è già detto,la morte precoce...

[ForeverTheKing]

Il suo talento e l rivoluzione musicale che ha determinato sono dati indiscutibili.
Certo il mito è nato anche per la sua tragica morte, così come è stato per Marilyn....penso che sia stato un po' l'insieme.
Per quanto mi riguarda mi sono avvicinata ad Elvis non perchè mi ha colpito la sua storia o la sua morte ma per la sua voce e l'emozione che mi ha trasmesso. Solo in un secondo momento mi è nata la curiosità di saperne di più e mi sono interessata anche all'uomo "Elvis"

[polomb]

Elvis non è rimasto fin ora nelle manti di tutti perchè è stato un talento musicale (lo è stato), perchè diciamo che di cantanti (parlo a livello vocale) ce ne sono stati parecchi che sono stati piu bravi di lui

Ora vi faccio un esempio:
Aretha frranklin a livello vocale cioè come cantate è una cosa impressionante che solo i cantati lirici sono al suo livello,
ma lei anke essendo piu bravadi elvis vocalmente,
non aveva il suo stile, il suo carisma, nel live nessuno è come Elvis. Elvisa ha creato un suo stile personale che è diventato famoso in tutto il mondo, pensate solo al fatto del "ciuffo alla Elvis".

[polomb]

Poi volevo dire anke che nessuno ha avuto csi calda e dolce come la sua ma allo stesso tempo ( nei brani rock) roca ed agressiva.

Ora faccio un altro esempio sullo stile di Elvis.
Io dai i miei vari studi sul rock sono giunto a conclusine che il padre del rock è Bill haley e fino a quando Elvis non è entrato in scena era lui il re del rock'n'roll, Questo a bill haley non piaceva perchè voleva essere lui il re ma non poteva esserlo perchè non aveva lo stile e la classe inimitabile e irraggiungibile di Elvis Presley.

[Clint Reno]

ForeverTheKing

Il suo talento e l rivoluzione musicale che ha determinato sono dati indiscutibili.
Certo il mito è nato anche per la sua tragica morte, così come è stato per Marilyn....penso che sia stato un po' l'insieme.
Per quanto mi riguarda mi sono avvicinata ad Elvis non perchè mi ha colpito la sua storia o la sua morte ma per la sua voce e l'emozione che mi ha trasmesso. Solo in un secondo momento mi è nata la curiosità di saperne di più e mi sono interessata anche all'uomo "Elvis"

Quoto...

[hurt]

Secondo il mio punto di vista, invece, Elvis è diventato leggenda perchè:

1) ha rivoluzionato la musica, ma soprattutto ha rivoluzionato il modo di stare sul palco, dimostrando che un pezzo, anche banale, se è espressione di se stessi, diventa un capolavoro(esempi di poeti come Pablo Neruda o di musicisti come Mozart, sono nella storia letteraria e musicale, perchè hanno saputo esprimere loro stessi con le parole e le note).

Elvis, oltre che avere una voce indiscutibilmente meravigliosa, è stato il primo, l'unico e il più grande "animale" da palcoscenico

2) La scelta e l'interpretazione delle canzoni, hanno continuamente raccontato la sua vita, intensa, complicata, incoerente e affascinante, a tal punto che, oggi ascoltando soprattutto gli FTD di concerti e non, si cerca di carpire quale fosse il suo stato d'animo, la sua stanchezza, la sua noia e i suoi dolori (Hurt credo un esempio di quello che intendo dire)

Soprattutto per il 2° punto, credo che, spesso, ancora susciti grande interesse e curiosità, alle volte persino morbose, di capire cosa gli passasse per la testa in quel preciso momento.