L'incontro Con Nixon

[hurt]

Si racconta che Elvis ha voluto incontrare il Presidente Nixon, per poter ottenere il distintivo della narcotici e si aggiunge che questo è stato, furbescamente, ideato da Elvis per confondere le idee sulle sue dipendenze.

Pensate sia così oppure Elvis lo ha fatto per il suo spirito patriottico, orgoglioso di essere americano?

Parliamone

[guitarman]

non voto xkè credo x entrambe le cose,elvis dopo la nomina ai 10 giovani ebbe un aumento di patriottismo sopratutto visto il perido dell'epoca,il vietnam e tutta quella roba lì.

poi la sua passione x distintivi fece il resto...cmq bisognerebe raccontare da cosa nacque questa decisione di elvis x capirne un pò di +...

[wonderofyou]

E' stato spinto da entrambi i motivi, secondo me!!!

Come sapete, Guralnick racconta che Elvis, dopo una furiosa litigata con tutti quanti a casa sua, uscì perchè aveva deciso di andarsene e di mollare tutti, prendendo il primo aereo che partì da Memphis. Quell'aereo andò a Washington. Per alcuni giorni a Graceland c'era il panico perchè nessuno sapeva dove si trovasse Elvis.

Durante il volo conobbe un senatore e Elvis chiese a questi di combinargli un appuntamento con Hoover, direttore del FBI, perchè voleva un distintivo da agente speciale. Hoover rifiutò e così Elvis decise di rivolgersi direttamente al Presidente Nixon. Contattò la casa bianca dal Washington Hotel, la mattina dopo fu ricevuto da Nixon e ottenne il suo distintivo. Successivamente andò anche a visitare gli uffici del FBI.

Sicurissimamente questa iniziativa non nasce dal voler nascondere una dipendenza dalle droghe che Elvis stesso non ha mai preso in considerazione.

Era arrabbiato con i suoi e probabilmente voleva dimostrare a se stesso e a loro che poteva ottenere quello che voleva anche dalle massime autorità del paese. Affermazione di autostima? Bravata andata a buon fine? Forse un pò di tutto, pattriotismo e passione per i distintivi sottointesi.

[hurt]

guitarman

bisognerebe raccontare da cosa nacque questa decisione di elvis x capirne un pò di +...

Cioe? Non ho capito cosa intendi..... Chi dovrebbe raccontare?

Dall'Elvis By The Presley, Jerry Schilling sembra dia prevalenza allo spirito patriottico (magari è una mia impressione) da quello che raccontano altri MM sembra che sia solo un fanatismo per i distintivi (che sappiamo aveva) e una necessità di mascherare i suoi problemi di dipendenza.
Per questo ho fatto la domanda.

[coffecup]

Io credo che Elvis andando da Nixon fosse in buona fede...
Non ha mai considerato la sua dipendenza dai farmaci come una "tossicodipendenza"...la giustificazione era " sono stati prescritti dal medico"...ed era palusibile per i tempi...
All'epoca non c'erano ancora sufficienti conoscenze in materia per divulgare l'opinione che antidolorifici ed anfetamine potessero causare la stessa dipendenza delle cosiddette droghe pesanti.
Sicuramente era conscio dell'abuso che faceva, ma non credo fosse consapevole degli effetti devastanti che avrebbe avuto!
Credo quindi che Elvis credette veramente di poter far qualcosa per aiutare i giovani a star lontani dalla droga...ma penso anche che la sua concezione di droga fosse più che altro quella spacciata per le strade...magari vicino alle scuole...magari proprio vicino alla sua adorata Lisa Marie!!!!
Sono convinta che l'ammirazione che aveva per le forze dell'ordine ( e, ammettiamolo pure, la passione per i distintivi) abbiano fatto il resto...
Sono sicura che in cuor suo credeva veramente di poter essere utile..

[hurt]

Anche io la penso come te Coffe

Però mi piacerebbe sentire l'opinione di tutti gli amici del forum

[guitarman]

bisognerebbe chiedere ad elvis stesso allora xkè nn so a ke livello fosse il suo patriottismo considerando xò la sua mania dei distintivi...
se mi metto in lui io c sarei andato x il distintivo e per conoscere il presidente prima di tutto.

[hurt]

A tal proposito, ecco una new del 22/11/2007

Oggi The National Archives ha pubblicato 122.800 pagine della corrispondeza di routine, durante il mandato di Nixon. Apparentemente, nessuna di queste pagine è sconvolgente, ma alcune sono piuttosto interessanti. Una delle lettere più straordinarie è quella inviata dall’aiuto di Nixon Egil Krough Jr., che ringrazia un amico per averlo aiutato a trovare un badge del Bureau of Narcotics and Dangerous Drugs, per Elvis Presley, in occasione dell’incontro del 1970 di Presley con il Presidente, nella Stanza Ovale. “Con questo lavoro, abbiamo incontrato molte persone affascinanti – scrive Krough – ma credo che l’incontro tra il Presidente ed Elvis Presley sia stato uno dei più interessanti”

Elvis offrì al presidente il suo sostegno per la lotta contro le droghe e ricevette un regalo per le sue guardie del corpo … e le loro mogli… regalo che il Presidente prese dal cassetto della sua scrivania.

Ma Elvis non fu a l’unica celebrità che fece visita a Nixon.
Frank Sinatra diventò suo amico, e all’inizio del mandato di Nixon, lo staff discusse sull’opportunità di avere Sinatra, a cantare alla Casa Bianca. “Sono sicuro che molti artisti, nostri amici riterrebbero sia un errore avere alla Casa Bianca un intrattenitore anti-Nixon” scrive Dwight Chapin, in un memo del 1970.
Sinatra si esibì e ben presto, firmò di suo pugno una nota al Presidente “Con affetto, Francis” mentre Nixon, sempre distaccato, firmò una foto dei due solo con “Richard Nixon”

[askme]

Non confondiamo Elvis con altri personaggi(sinatra).
Elvis era puro d'animo, con tutti i difetti che un'essere umano può avere.
La mia impressione è che volesse si il distintivo,ma sicuramente prima di tutto lui era patriottico fino alla radice.
I tempi sono molto diversi da quelli di oggi per capirne il reale significato della parola patriottismo,c'era la guerra fredda,il Vietnam,c'era stata la crisi di Cuba.

[Clint Reno]

Per entrambe le cose seconde me... Lo spirito patriottico lo aveva, eccome se lo aveva... Ma al tempo stesso era anche molto interessato a quel distintivo...!