Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis

[coffecup]

Grazie Gondar......non credo di meritare tanto...
soprattutto una citazione del genere....
sono contenta di rendere partecipe un po' tutti dei miei pensieri...è bello anche riuscire a mostrare tante parti di sè...alcune un po' pungenti altre più attente e sensibili...
tutti noi siamo come calendoscopi.....un milione di colorate sfaccettature........................grazie ancora...a tutti

[henry3bel]

l'albergo in cui alloggiamo e' molto bello,niente a che vedere pero' con il famoso heathbreak hotel!!dove tutto e' quasi l'identica coppia di graceland ma sopratutto e' "attaccato" a graceland!!!!purtroppo anche avendo prenotato il viaggio in una stagione "tranquilla" non siamo assolutamente riusciti a trovare il benche' minimo posto nell'albergo indicato!!!trovando appunto questo che purtroppo dista qualche km da graceland ,non tantissimi in verita',ma abbastanza per farmi desistere dal "correre" subito a piedi al cancello della mia sospirata meta!!!va beh,penso,ormai siamo qui,minuto piu' minuto meno....,quasi a volermi consolare appena facciamo l'ingresso nella hall ,una musica soave mi avvolgeweet caroline!!!cui seguiranno suspicius mind e tantissime altre "delizie"!!!sono a casa penso subito!!!..e una commozione grandissima mi avvolge llasciandomi in un grande torpore!!penso se ne sia accorta anche la signorina della reception,la quale ,guardandomi stupita,mi regala un simpatico sorriso!!!preso possesso delle chiavi ci rechiamo alla nostra stanza...siamo piuttosto stanchi visto che e' esattamente 12 ore che viaggiamo!!!!partiti la mattina da milano ora siamo qui a memphis e sono le 19....ma calcolando il fuso sarebbero le nostre 2 di mattina!!!!!poco importa :una risciaquatina veloce e usciamo subito...purtroppo come ho detto prima,siamo un pochetto lontanini da graceland,la visiteremo la mattina ,facendoci accompagnare dal bus navetta dell'albergo(nella prenotazione abbiamo calcolato tuttoisita deluxe con acccompagnamento bus navetta e visita a tutto quanto visitabile a graceland...mattoncino dopo mattoncino!!!!!)quindi al momento dobbiamo accontentarci di fare "2"passi nel cincondario...anche per mettere sotto i denti qualcosa!!!!ragazzi..primo pasto negli states!!!!(non calcolo quello sull'aereo perche' non lo augurerei neanche al mio peggior nemico!!!)...la zona non e' delle migliori...molto periferica attraversata da ramificazioni stradali molto trafficate...stile nostre zone industriali!!!camminiamo per un buon tratto lungo una specie di spartitraffico,,dove quasi mi decido a leggere il rosario!!!..locali qui non ce ne sono..a parte meccanici,distributori,e qualche bar ormai chiuso....andiamo bene penso subito!!!anche perche' nel frattempo incrociamo dei "personaggi" non proprio rassicuranti!!!ragazzi..qui sono tutti di colore!!!!i bianchi si contano sulle dita della mano!!!non voglio assolutamente sembrare razzista,ma trovarti li' da solo,con quattro o cinque di loro,che ti guardano e ammiccano qualche battuta di scherno non e' bello!!!purtroppo devo dire che sara' un po' la mia paura nelle uscite serali del mio soggiorno qui.....finalmente troviamo un supermarket,super e' una parola grossa visto che non e' altro che una stanzetta con dentro ogni ben di dio!!!!avete presente quei posti da film dove poi succedono le rapine ??quelli!!!entriamo e subito la proprietaria e alcuni ragazzi li' con lei,tutti rigorosamente neri,ci squadrano da capo a piedi!!!rispondendo timidamente al nostro saluto...beh ,mi dico,chissa' cosa penseranno nel vedersi questi tre stranieri sbucati da chissa' dove!!dialoghi non ce ne sono...dopo un giretto nel market usciamo spediti sotto "sorveglianza"dei 4 ragazzi.....sempre con la nostra fame!!!mi coglie in quel momento una leggera tristezza:cavoli,mi dico,non sara' mica questa tutta l'america che sono venuto a visitare!!!purtroppo per alcuni aspetti non mi sbagliavo!!!va beh,cosa fare?l'ora ormai e' tarda,la zona non offre granche',ritorniamo in albergo dove riusciremo a farci un grandioso hamburger nella cucina aperta fino a notte tarda......ma come abbiamo fatto a non accorgerci prima???..la carne e' favolosa.particolare che hanno qui e' quello di portarti sempre prima di ogni pasto,un bicchierone di acqua con un quintale di ghiaccio!!!!vai a capire te!!!!il problema che il loro bicchiere equivale al nostro da un litro!!!voi direte:beh cosi' vi portano il bere,eh no,poi passano per le prenotazioni delle bevande!!!............rifocillati a dovere e dopo aver bevuto un "litro" di pepsi!!!!((acqua e ghiaccio l'ho lasciato sul tavolo!!!)...portiamo le nostre stanche membra verso la camera.....poche ore ancora e finalmente ....sara' elvis!!!!!!!.............continua........

[perlanera]

BRAVISSIMO HENRY!! SOPRATTUTTO NEI PARTICOLARI, MI RACCOMANDO CONTINUA COSI'!! CONTINUA A DESCRIVERE LE STRADE I NEGOZI TUTTO!!
PS. grazie ancora delle testimonianze e delle emozioni ke ci state dando ragazzi!!!

[coffecup]

Prima di continuare il mio racconto, vi posto qualcuna delle foto che ho fatto a Memphis...
soprattutto della Sun e di Beal Street...
altre le ha postate gentilmente per me Lisa qualche tempo fa nel topic
" Graceland e dintorni..."




L'inizio di Beal Street si apre con il BBKing's Blues Club....



Poi la strada si chiude al passaggio delle auto per prepararsi alla " serata "
Purtroppo non ho foto notturne, perchè era difficile farle sia per le luci, sia per le persone che ad una certa ora, non amavano molto vedere in giro turisti intenti a scattare foto.....

[coffecup]

Non potevo non postare gli Sun Studio



Le famose vetrine con il tubolare neon.....



Il nuovo ingresso con appesi i vinili....



Le fotografie degli artisti appartenenti alla scuderia di Sam Philips...."uno" a caso fra tutti...



Il famoso piano...

[Lisa]

Coffe, attendo le altre, eh!!
E naturalmente aspetto il resto del racconto

LISA

[coffecup]

Adesso viene la parte più difficile...Graceland...
Solo chi ama profondamente Elvis e la sua musica, può capire quello di cui sto parlando.
Mentre ero in aereo verso l'America, pensavo a quello che mi aveva portato fin lì....pensavo alla bambina di 6 anni che aveva scoperto Elvis, grazie all'autoradio di un amico del padre, con le vecchissime cassette super 8.....all'epoca non avevo idea di chi fosse, ma la sua voce mi era entrata nel cuore...
crescendo ho poi imparato a conoscere i luoghi in cui è vissuto....Graceland..il Tennesse...e da lì è nata la mia passione per l'America...
Un'America che spesso mi sciocca e a volte disgusta ( se penso alla pena di morte o alla politica imperialista di " certi" presidenti guerrafondai)...
ma un'America fatta anche di persone meravigliose, paesaggi e spazi sconfinati, artisti straordinari...
l'America del Re!!!!
Spesso quando mi trovo a raccontare del mio desiderio di tornare a Memphis, mi guardano allibiti....a volte credono che parli di Elvis come di un mistico e di Graceland come di un santuario...
queste persone non hanno capito niente...nè di me nè di quello che sento...
Elvis è stato la colonna sonora della mia vita...mi ha accompagnato nei momenti difficili e ha gioito con me in quelli felici..
la sua musica è prima di tutto la storia della mia vita, raccontata attraverso la sua voce....la sua casa e la sua città sono il luogo dove ritrovare tutto questo..
l'incontro con Elvis, è l'incontro con me stessa e le sensazioni di 30 anni di vita!
Questo prologo per spiegare meglio il mio stato d'animo all'ingresso di Graceland....
Il primo impatto non è stato dei migliori... il taxi mi ha lasciato davanti all'ingresso della biglietteria...una specie di Hangar (anche butttino direi), dove si susseguono fast food e negozi di souvenir...
Primo istinto... piangere....
non era ciò che cercavo ..non era quello che per anni avevo sognato e visto nelle fotografie:
dov'è il cancello con le note musicali?
la facciata coloniale in perfetto stile " via col vento"? Pensavo: " se hanno richiuso qui dentro il meditation garden, faccio i bagagli e me ne torno a casa!!!!"
Improvvisamente mi giro, guardo al dì là della strada e mi accorgo della cinta in mattoni rossi e del cancello...
tiro un sospiro di solievo...Graceland è lì dietro....
Salgo sulla navetta che attraversa la strada ed entra nei giardini....
finalmente...verde...tanto verde...una sensazione di pace e di tranquillità...un luogo familiare...
mi tornano alla mente i filmati di Elvis felice, che corre a cavallo o gioca in piscina....
sì ..sento la serenità della sua risata...
capisco.....questo era il nido dove potersi rifugiare...
dopo poco minuti la navetta mi lascia davanti all'ingresso....
Graceland è più piccola di come la immaginavo:
alta solo due piani...e lunga una quindicina di metri..
sulla facciata principale troneggiano le quattro immense colonne in stile pseudo corinzio, bellissime, alte...sorreggono un timpano candido....lo stile è tipicamente quello del sud, un coloniale riveduto....
bellissimo è anche il contrasto fra questo bianco e il color grigio nocciola della pietra simile al tufo che riveste interamente la facciata ..sembra un angolo di Inghilterra....nettamente in contrasto con tutte le altre costruzioni viste a Memphis..nettamente in contrasto con il proprio interno....
l'impatto con le stanze non è dei più felici....
per un attimo devo far mente locale e ricordare che lì il tempo si è fermato..che lo spazio segue la concezione degli anni 70...
i soffitti sono bassi e le pareti completamente tappezzate....troppo.....in alcuni ambienti mi manca l'aria...sono bui, piccoli e pieni di oggetti.....questa parte non mi piace, mi dà una sensazione claustrofobica...
come in tutto il resto dell' America ( persino sugli autobus) c'è l'aria condizionata..
mai il riciclo diretto...
come al solito non aprono mai le finestre...
i primi 10 minuti non sono confortanti....capisco che non si può arieggiare come in una casa normale, e che le le finestre sono volutamente schermate per far sì che la luce non danneggi nulla all'interno...ma ne risultano locali umidi...
la moquette sembra bagnata...e l'odore è quello delle case vecchie...l'odore di quando apri i vecchi bauli....un misto di polvere e muffa....
questo mi distrae...mi ci vuole un po' prima di realizzare che tutto quello che sto guardando fa parte del mito...
forse un po' per deformazione professionale, lo spazio che mi circonda mi infastidisce e mi distrae...
la visita alla casa è libera...
nessuno ti chiede di muoverti o di cambiare stanza....
una volta lì, puoi starci il tempo che desideri....
mi hanno anche dato un auricolare...ma non l' ho mai messo...conosco così bene la pianta della casa, che so esattamente dove mi trovo...ogni oggetto è familiare...ne conosco la storia e la provenienza...
a poco a poco tutto mi conquista....
entro nella cucina...e non so perchè immagino Elvis che si beve un caffè al bancone...la mia attenzione è catturata dal micronde....da noi ho visto il primo negli anni 90...
lui ce l'aveva già....sento quasi un senso di oprgoglio e di tenerezza....
vedo l'attenzione dei Elvis per i particolari...
non c'è niente da fare...era un'esteta in tutto....la stessa cura che metteva nel modo di vestirsi e presentarsi, la ritrovo nei piccoli dettagli della casa...
le lettere EP in ebano scuro appese sul muro candido...gli intarsi degli sgabelli del mobile bar nella jungle room...
in un angolo della sala da pranzo ci sono le foto della famiglia...( continua...)

[perlanera]

MAMMA MIA COFFE..LEGGENDO IL TUO RACCONTO, SI HA LA SENSAZIONE DI TROVARSI LI'. E' BELLO ANCHE CHE ESPRIMI LE EMOZIONI CHE HAI PROVATO..GRAZIE.

[hurt]

Coffee non ci sono parole adeguate per definire il tuo bellissimo racconto.
Mentre lo leggevo ascoltavo Love Coming Down e, puoi ben immaginare che queste due "cose" unite tra loro, mi hanno creato uno stato d'animo talmente intenso da far quasi male!

Grazie se vorrai continuare e grazie a tutti coloro che vorranno inserirsi in questo topic per raccontarci ancora, ancora, ancora!!!!!!!!!!!

[coffecup]

Il muro di cinta.....




Graceland....

( la qualità di alcune immagini è scadente poichè non c'era sufficiente luce e non era possibile utilizzare i flash...mi sembrava comunque carino mostrarvi quello di cui ho parlato...)



La sala da pranzo.....



Le fotografie di famiglia su di un tavolino all'ingresso....



La cucina....e il micronde!!!



The jungle room...



Dettagli della jungle room...



Il suo pianoforte...



Le lettere in ebano...