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#1
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Una rinuncia consapevole?
Jerry Wintraub ha rilasciato nelle ultime ore questa dichiarazione inerente ad Elvis:
"He was very, very smart. He was a very, very nice guy. He was completely aware of the level of fame because that's what destroyed him. He was cloistered, he was locked up all the time, he couldn't go out to a restaurant unless we closed the restaurant, he couldn't go to a movie unless we closed the theater ... it's a very hard way to live. Listen: He gave up his freedom knowingly because he was such a huge star" Questo è il link in cui potete leggere tutto l'articolo e l'intervista: http://edition.cnn.com/2010/SHOWBIZ/...x.html?hpt=Mid Mi ha colpita in particolar modo l'ultima frase: "(Elvis) ha rinunciato consapevolmente alla sua libertà perchè era una grandissima star" Cosa ne pensate? LISA
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#2
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Re: Una rinuncia consapevole?
Non so fino a che punto si possa dire che la sua sia stata una rinuncia consapevole.
Quando si entra in un vortice improvviso e inaspettato, a cui non si è assolutamente preparati, è impossibile essere consapevoli delle conseguenze. E così è successo ad Elvis Non credo che la sua sia stata una vera e propria rinuncia alla libertà, bensì un adeguamento (anche sofferto) che a lungo andare, nel corso degli anni, è diventato un modo di vivere. |
#3
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Re: Una rinuncia consapevole?
Penso che quando si arrivi a quei livelli e cioè in cima,il prezzo della "scalata" è proprio la tua libertà,questo è inevitabile per un'artista,un cantante,un attore,perfino per un grande calciatore,figuriamoci per Elvis!A volte ci penso a che vita potrebbe essere,si, ci sono tanti soldini,ci sono tutti gli agi che vuoi,però alcune cose semplici,tipo passeggiare col tuo amore in un parco,in mezzo alla gente,passare una giornata con i tuoi figli,libero di portarli in qualsiasi posto e perchè no,andare in un ristorante e godersi la serata,ti vengono a mancare,noi adesso non ci pensiamo,perchè magari è la nostra quotidianità,ma per chi è "ingabbiato"come lo era Elvis,questi momenti di vita,non puoi più goderteli!!!Ed è qui,che secondo me,subentra la grande passione,il grande amore che uno ha per il suo lavoro e per i suoi fans,solo questi sentimenti ti possono aiutare a compensare quelle mancanze a cui accennavo!!!!!!!!
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#4
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Re: Una rinuncia consapevole?
comunque credo che il commento che ha fatto Jerry Wintraub (che in realtà non conosco) non volesse essere una critica o detta in senso negativo,anzi... credo che abbia voluto descrivere la vita di Elvis in 4 parole, e credo ci sia riuscito.
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#5
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Re: Una rinuncia consapevole?
ho riflettuto spesso riguardo questo argomento e sono entrata nell'ottica che tutta la sua vita gli sia sfuggita di mano. gli impegni e la vita stessa sono stati gestiti dal colonnello Parker. forse ,essendo un umile ragazzo, si sentita di dovergli molto.....ed essendo di sani principi deve aver accettato ogni cosa gli venisse imposta, finchè da adulto non ha saputo togliere nulla agli altri. credo anche che la ribellione del suo animo sia arrivata troppo tardi e ,pieno di farmaci,non abbia avuto la forza fisica e intellettiva di sottrarsi. altrimenti non si dovrebbe credere alle persone che dicono che negli ultimi tempi ,Elvis manifestava il desiderio di cambiare vita. Ma credo, che se fosse rimasto in vita, non ci sarebbe riuscito se non quando la sua popolarità fosse scemata. ma questo sarebbe successo? non credo....
la gioventù lo ha portato a farsi guidare dagli altri,i sani principi a non deludere gli altri e poi la poca lucidità a sottrarsi a quella vita! |
#6
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Re: Una rinuncia consapevole?
Forse ho inteso male io quello che ha detto J. Wintraub, ma avevo capito lui intendesse che noi fans non dovremmo "rattristarci" per il fatto che Elvis viveva come in una prigione dorata, dato che è stato lui a scegliere così e gli andava bene! Questo è il discorso che mi ha lasciata perplessa....
LISA
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#7
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Re: Una rinuncia consapevole?
la prigione non piace a nessuno e nessuno vorrebbe rinunciare alla propria libertà
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#8
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Re: Una rinuncia consapevole?
questo è sicuro, ma sai inizialmente il fatto che ti riconoscono e ti corrono dietro ti fa anche mooolto piacere dopo un po' ti da noia.....però nella realtà dei fatti Elvis era veramente murato vivo....
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#9
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Re: Una rinuncia consapevole?
Quindi pensi anche tu che non è del tutto vero che ci ha rinunciato consapevolmente e gli andava pure bene, anche dopo i primi entusiasmi di essere famoso?
LISA
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#10
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Re: Una rinuncia consapevole?
Quote:
anche se per caso o per scelta o perchè ci si è ritrovato E' UN DATO DI FATTO () che era murato vivo, immerso nell'oro ma murato vivo..... mi sono un po' incartata...sarà l'ora... |