elvis - woodstock

[Lisa]

Quoto il pensiero di Hurt e ribadisco ciò che ho già detto sull'argomento: Elvis a Woodstock, nel periodo in cui si è svolta la manifestazione, sarebbe stato una nota stonata.
Non era nelle corde di Elvis non solo la manifestazione, ma nemmeno l'atteggiamento del pubblico!! Non l'avrebbe assolutamente condiviso.

LISA

[Fulvis]

Non vorrei sembrare presuntuoso e scusate se insisto, anzi a me fa piacere instaurare un dialogo costruttivo. Pur essendo un fan sfegatato che ama tutto ciò che Elvis ha fatto e ciò che ha rappresentato, credo di non dire un eresia affermando che nel corso della carriera si è più volte perso per strada, cosa che ha ammesso lo stesso cantante. Nella vita di un artista spesso si è mal consigliati, oppure si attraversano momenti che portano a cambiare il modo di pensare o ancora semplicemente si matura. Quello che però un artista non deve mai dimenticare è che se vuole mantenere il suo successo è inevitabile che stia a passo con i tempi. Ricordate Elvis in Jailhouse Rock che dice proprio queste parole al suo amico ancora ancorato ad una musica ormai morta ed incapace di modernizzarsi?. Ora Elvis per me è stato il + grande in assoluto e per ora lo è ancora e per questo riuscì a crearsi un vastissimo numero di fans che lo seguirono per tutta la sua carriera, tanto che ancora oggi il suo mito fa nascere proseliti come noi. Elvis fece finire un'infinità di cantanti in voga prima di lui inventando il Rock 'n' Roll, ma poi non è stato a mio avviso capace di stare al passo con l'evolversi inesorabile dell'arte, di cui Woodstock è stata solo una delle tante rappresentazioni di quegli anni. Se Elvis non è finito e non finirà mai è perchè solo un pazzo o uno stupido non può ammettere che è stato un artista come ne nascono pochi in un secolo. Noi lo amiamo in tutti i suoi aspetti, nelle sue scelte e nelle sue difficoltà ed io non sono nessuno per criticarlo. Sono entusiasta quando so che c'è tanta gente che come me ancora lo ama e di questo vi ringrazio, ma nel mio piccolo cerco sempre di aprire la mente anche a noi oltr che a me stesso per primo. Un altro artista sarebbe finito già da un pezzo se non fosse stato al passo con i tempi e oggi non sarebbe certo sulle magliette ma in un "I migliori anni", pure se fosse stato bravissimo. Per questo amo Elvis, perchè è unico anche in questo, ma non riesco a negare che da un certo momento in poi non seguì + l'evolversi della musica, cosa che di certo sarebbe stato in grado di fare alla grande.

[hurt]

Fulvis

Non vorrei sembrare presuntuoso e scusate se insisto, anzi a me fa piacere instaurare un dialogo costruttivo. Pur essendo un fan sfegatato che ama tutto ciò che Elvis ha fatto e ciò che ha rappresentato, credo di non dire un eresia affermando che nel corso della carriera si è più volte perso per strada, cosa che ha ammesso lo stesso cantante. Nella vita di un artista spesso si è mal consigliati, oppure si attraversano momenti che portano a cambiare il modo di pensare o ancora semplicemente si matura. Quello che però un artista non deve mai dimenticare è che se vuole mantenere il suo successo è inevitabile che stia a passo con i tempi. Ricordate Elvis in Jailhouse Rock che dice proprio queste parole al suo amico ancora ancorato ad una musica ormai morta ed incapace di modernizzarsi?. Ora Elvis per me è stato il + grande in assoluto e per ora lo è ancora e per questo riuscì a crearsi un vastissimo numero di fans che lo seguirono per tutta la sua carriera, tanto che ancora oggi il suo mito fa nascere proseliti come noi. Elvis fece finire un'infinità di cantanti in voga prima di lui inventando il Rock 'n' Roll, ma poi non è stato a mio avviso capace di stare al passo con l'evolversi inesorabile dell'arte, di cui Woodstock è stata solo una delle tante rappresentazioni di quegli anni. Se Elvis non è finito e non finirà mai è perchè solo un pazzo o uno stupido non può ammettere che è stato un artista come ne nascono pochi in un secolo. Noi lo amiamo in tutti i suoi aspetti, nelle sue scelte e nelle sue difficoltà ed io non sono nessuno per criticarlo. Sono entusiasta quando so che c'è tanta gente che come me ancora lo ama e di questo vi ringrazio, ma nel mio piccolo cerco sempre di aprire la mente anche a noi oltr che a me stesso per primo. Un altro artista sarebbe finito già da un pezzo se non fosse stato al passo con i tempi e oggi non sarebbe certo sulle magliette ma in un "I migliori anni", pure se fosse stato bravissimo. Per questo amo Elvis, perchè è unico anche in questo, ma non riesco a negare che da un certo momento in poi non seguì + l'evolversi della musica, cosa che di certo sarebbe stato in grado di fare alla grande.

Ciao Fulvis
Il tuo discorso non fa una grinza e lo praticamente condivido in toto.
Voglio ribadire però, che per quanto Woodstock possa essere stata una rappresentazione di quegli anni, come opinionepersonale, io non riesco a collocare Elvis in quel contesto. Lasciamo perdere il discorso droghe e il modo che i figli dei fiori avevano di interpretare la vita, è proprio nell'ambiente che io non riesco a vedere Elvis Presley......... che sia per il suo carattere o per il suo modo di vivere la musica.
Mi trovi d'accordo sul fatto Elvis non sia stato al passo con i tempi nell'evoluzione musicale, ma, per contro, per quanto da Woodstock siano usciti artisti unici, abbiamo anche visto che quell'evento è anche stato un trampolino di lancio di eccessi e distorsione completa del concetto di libertà e/o vita.
Questo è il mio modo di vedere la cosa e accetto di buon grado che possa non essere condivisibile.
Fondamentalmente, credo che Elvis fosse un "lupo solitario" pur se sul palco, davanti ad un pubblico, sapeva dare il meglio di sè.
Elvis ha avuto il coraggio di fare cose impensabili per i suoi anni, ma, per quanto io mi sforzi, non riesco a collocarlo a Woodstock!!!
Se dico questo non è perchè devo difenderlo a tutti i costi (per certe cose non è difendibile nemmeno Elvis), ma perchè, non condividendo io per prima, certi sviluppi di tale evento, mi permetto di pensare che Elvis era molto, ma molto lontano da quel mondo!!!

[Riky88]

Io ho capito forse cosa intende Hurt..innanzitutto condivido il fatto che negli anni 60 è rimasto, musicalmente parlando, troppo indietro..e negli anni 70 i dischi erano pieni di ballad sia per questo fatto, sia per il suo stato d'animo..ma li ormai era 40enne, quindi ci sta.
Cmq per Woodstock io proprio non riuscirei a vedere Elvis, con i suoi abiti perfetti (mettete pure quelli neri del 69, non x forza quelli bianchi), la sua faccia perfetta e sbarbata, e la sua vicinanza ai Repubblicani (vedi Nixon), in mezzo a migliaia di persone strafatte di canne, sbragati, con barba e capelli lunghi che si buttavano nel fango sotto l'effetto di droghe, e che inneggiavano al sesso libero e alle droghe libere...Lì a quel concerto ci andavano bene Jimi Hendrix, Joe Cocker, Janis Joplin e tutti questi altri grandissimi artisti con il loro rock piu duro e pichedelico.
Ma immaginatevi Elvis, che di solito suonava a Las Vegas, li in mezzo a quella gente che cantava magari Love Me Tender, Can't Help Falling In Love, o anche Blue Suede Shoes e Hound Dog...non c'entrava proprio niente!
E' rimasto indietro musicalmente quando alla fine degli anni '60 il rock iniziava a diventare HardRock..quello si, non si puo non ammettere.
Lui stesso nel 72 ha detto che se avesse sentito un pezzo Hard Rock che gli fosse piaciuto l'avrebbe inciso sicuramente, ma fino a quel momento non ne aveva sentiti..beh visto che l'anno dopo sono apparsi i Queen e c'erano in giro gente come i Deep Purple, evidentemente non gli andava a genio quella musica se no avrebbe reinterpretato loro pezzi probabilmente..e avrebbe dato l'ennesima scossa alla sua cmq inimitabile carriera..
Ma cmq Elvis a Woodstock sarebbe stato come vedere un nero a un convegno del Ku Klux Klan a mio parere!

[hurt]

Riky88

Io ho capito forse cosa intende Hurt..innanzitutto condivido il fatto che negli anni 60 è rimasto, musicalmente parlando, troppo indietro..e negli anni 70 i dischi erano pieni di ballad sia per questo fatto, sia per il suo stato d'animo..ma li ormai era 40enne, quindi ci sta.
Cmq per Woodstock io proprio non riuscirei a vedere Elvis, con i suoi abiti perfetti (mettete pure quelli neri del 69, non x forza quelli bianchi), la sua faccia perfetta e sbarbata, e la sua vicinanza ai Repubblicani (vedi Nixon), in mezzo a migliaia di persone strafatte di canne, sbragati, con barba e capelli lunghi che si buttavano nel fango sotto l'effetto di droghe, e che inneggiavano al sesso libero e alle droghe libere...Lì a quel concerto ci andavano bene Jimi Hendrix, Joe Cocker, Janis Joplin e tutti questi altri grandissimi artisti con il loro rock piu duro e pichedelico.
Ma immaginatevi Elvis, che di solito suonava a Las Vegas, li in mezzo a quella gente che cantava magari Love Me Tender, Can't Help Falling In Love, o anche Blue Suede Shoes e Hound Dog...non c'entrava proprio niente!
E' rimasto indietro musicalmente quando alla fine degli anni '60 il rock iniziava a diventare HardRock..quello si, non si puo non ammettere.
Lui stesso nel 72 ha detto che se avesse sentito un pezzo Hard Rock che gli fosse piaciuto l'avrebbe inciso sicuramente, ma fino a quel momento non ne aveva sentiti..beh visto che l'anno dopo sono apparsi i Queen e c'erano in giro gente come i Deep Purple, evidentemente non gli andava a genio quella musica se no avrebbe reinterpretato loro pezzi probabilmente..e avrebbe dato l'ennesima scossa alla sua cmq inimitabile carriera..
Ma cmq Elvis a Woodstock sarebbe stato come vedere un nero a un convegno del Ku Klux Klan a mio parere!

Bravo Ricky88 hai capito perfettamente il mio pensiero
Tu hai spiegato nel dettaglio, quello che io ho volutamente evitato perchè pur "facendo parte" della generazione dei figli dei fiori, non ho MAI condiviso nè il loro modo di pensare e tantomeno i comportamenti. Va da sè che spesso sono stata tacciata da una moralista che non capisce la vera essenza di Woodstock. Quindi preferisco sempre non scendere nel dettaglio.
Condivido appieno il tuo paragone "Elvis a Woodstock sarebbe stato come vedere un nero a un convegno del Ku Klux Klan" !!!!!

[Lisa]

Concordo con te, Ricky!!! Il paragone che hai fatto è perfetto!
Ieri sera quando ho scritto il mio post, pensavo proprio di mettere anche 2 video: uno di Woodstock e uno di Elvis in un concerto a Las Vegas per mostrare come sono 2 mondi completamente differenti e come Elvis era completamente diverso dall'ambiente di Woodstock.
Nemmeno Elvis nel "68 Comeback" con tutta la grinta che aveva sarebbe andato bene per Woodstock

LISA

[direcesololui]

Lisa

Concordo con te, Ricky!!! Il paragone che hai fatto è perfetto!
Ieri sera quando ho scritto il mio post, pensavo proprio di mettere anche 2 video: uno di Woodstock e uno di Elvis in un concerto a Las Vegas per mostrare come sono 2 mondi completamente differenti e come Elvis era completamente diverso dall'ambiente di Woodstock.
Nemmeno Elvis nel "68 Comeback" con tutta la grinta che aveva sarebbe andato bene per Woodstock

LISA

concordo pienamente con te e con quello che ha detto ricky, Elvis a woodstock non c'entrava niente e sono in disaccordo con tutti quelli che sostengono che Elvis non si è messo a passo con i tempi, perchè a mio modo di pensare la musica di Elvis è ancora oggi alla moda, anche se questo è un mio modestissimo parere, in quanto la musica io penso che debba essere una cosa rilassante che ti faccia sognare no che faccia ricordare e pensare a tutti i mali del mondo e della civiltà.L'unica cosa che si può, in un certo senso contestare alla carriera di Elvis è il fatto di non aver potuto esibirsi al di fuori degli stati uniti è forse questa l'unica limitazione che si può davvero attribuire ad una carriera inimitabile

[Fulvis]

Sono contento che mi abbiate capito ragazzi, non era tanto Woodstock che mi interessava, quanto il concetto che Elvis era un vero lupo solitario ancorato nel suo mondo. Le sue splendide canzoni non sarebbero state apprezzate in quell'occasione e penso anch'io che la sua musica è eterna, solo volevo che capiaste il mio punto di vista, cosa che avete fatto.
La svolta che poi ha preso il movimento hippye non mi piace per nulla e sono assolutamente contrario a ciò che rappresentava.
Il re era mille volte + bravo di tutti gli artisti di Woodstock messi insieme ma dal momento che si distaccò da tutti gli artisti suoi contemporanei gli venne fatta terra bruciata intorno. Credo che questo lo fece un pò soffrire xkè per lui era come se il suo talento fosse apprezzato solo dai suoi fans e in maniera ipocrita dagli artisti, secondo me invidiosi. Anche per fare scelte che ti rendono inviso ci vuole un gran coraggio, ed Elvis ne ebbe, ma non che non abbia sofferto per questo ragazzi.