Detto Da Elvis

[hurt]

Detto da Elvis

1950 - Commento di Elvis ad un giornalista

“Non sono un santo, ma ho sempre cercato di non fare nulla che ferisse la mia famiglia o offendesse Dio….. Io rappresento le necessità e le speranze di tutti i ragazzi, nonché i sentimenti che lui o lei hanno. Se io posso fare o dire qualcosa che possa far vivere questi sentimenti, a qualche ragazzo, potrò pensare che dato il mio contributo al mondo”

1956 - Parlando del suo modo di muoversi sul palco

“Alcune persone battono I piedi, altre schioccano le dita e altri ancora si dondolano avanti e indietro. Io faccio una specie di tutto questo, messo assieme.

1962 - Pearl Harbour

„Ho cercato di rimanere me stesso, nonostante tutto. Questa è l’educazione che ho ricevuto”

„Ho sempre tenuto in considerazione i sentimenti degli altri. In altre parole, non ho mai calpestato i pedi a nessuno ”

„Ho sempre trattato gli altri, come avrei voluto essere trattato io ”

„Non firmo semplici autografi e faccio foto ecc., solo per poter aumentare la mia popolarità o per fare preferenze. Lo faccio, perché so che, quando me lo chiedono, sono sinceri ”

„Quando ti trovi in questo business, per la prima volta, la tua vita è allo scoperto. Ognuno di noi ha bisogno di avere certi spazi nella sua sfera privata, ma quanto ti trovi in questo business, ne sei coinvolto e la tua vita non è più veramente tua ”
„Ho avuto molta fortuna. Finora, non mi è ancora mai capitato di prendere qualche decisione dannosa”
„Sono fiero del modo in cui sono stato educato, di tutto quello in cui credo, e del rispetto che ho verso gli altri”
„Se vengo portato ad un certo punto, divento un vulcano di collera. Tutti, provano rabbia, almeno una volta, ma io, quando sono così, non mi piaccio ”
„Come uomo ho avuto tanta fortuna, in tanti modi. Anche se qualche volta mi sono sentito e mi sento solo ”
„Ci sono dei momenti in cui, non so davvero, dove sarò e che cosa farò ”
„Posso concentrare il tutto in un unico semplice punto. Io non mi considero altro che un uomo. Ho avuto molta fortuna. Ho sangue che scorre nelle vene, e la mia vita, in un secondo, potrebbe arrivare alla fine. Niente di soprannaturale e nulla di più di qualsiasi altro uomo”

„Cambierei, volentieri, molte cose di me stesso”

“Il denaro non ha una grande visibilità, visto che è lui che mi ha trovato. Non può che essere così, perché, se così non fosse, noi potremmo vedere lui.”

“Quello che, al momento, seguo di più, è il football. Conosco tutti i giocatori, tutti i loro numeri, per quale squadra giocano e chiunque può farmi domande. Guardo tutte le partite”

“Non cerco affatto, di spacciarmi per un intellettuale. E’ più importante, circondarsi di gente, che ti dà un po’ di amicizia, perché puoi vivere questa vita una volta sola, Jack, non si torna per viverne un supplemento”

“Rende molto orgoglioso me e il mio governo (Risposta alla domanda sull’ultimo disco d’oro)

Parlando di sua madre

“E’ un dovere, che io devo assolvere e non mi deprime. L’unico motivo per cui lo odio è perché devo lasciare mia madre. E’ sempre stata la migliore ragazza che io abbia avuto.” (alla convocazione per il servizio di leva)”

„Ci sono diverse fasi nella vita. C’è la fortuna, la solitudine, la parte ricca della vita, la parte mediocre, possedere niente, sapere niente, cercare di avere qualcosa.
E ci sono anche le tragedie, come quella che ho avuto, di perdere mia madre, mentre ero soldato”.

“Ci penso ancora, com’è stata tragica allora, lo è ancora. Anche se ti rende un uomo migliore, è importante, perché conosci meglio te stesso. Ti dà la possibilità di avere una maggior conoscenza sia di te e degli altri ”

“ Tutto ciò ha del ridicolo, era lei che non voleva perdere me. E’ rimasta sempre la stessa, per tutta la sua vita ”

Sull’argomento matrimonio

“Io non so, come sia il matrimonio. Lo tengo in considerazione, lo aspetto fino a che lui mi trova, ma non è ancora capitato.”

“Chi è colui che desidera diventare vecchio e trovarsi solo? Capisci cosa intendo ”

“Allora ragazzi, se siete venuti per starmi a guardare, io vado a dormire”(ai Beatles il 27.08.1965)

Dal suo discorso del 1970 per l’Award dei 10 giovani uomini più autorevoli, consegnato con una cerimonia il 16 gennaio 1971 (Con queste parole Elvis cita il testo della canzone “Without a Song”.

“Quando ero bambino, signore e signori, ero un sognatore. Leggevo fumetti ed io ero l’eroe del fumetto. Guardavo un film ed io ero l’eroe del film, Così ogni sogno che ho fatto è diventato realtà centinaia di volte…. Ho imparato molto presto che Senza una canzone, il giorno non finerebbe mai; senza una canzone un uomo non avrebbe un amico; senza una canzone, la strada non avrebbe mai una svolta – Senza una canzone” Così terrò sempre una canzone. Buona notte. Grazie.”


INTERVISTA DEL 1972, REGISTRATA ED UTILIZZATA PER IL DOCUMENTARIO ELVIS ON TOUR

“La prima volta che sono salito sul palco, credevo di morire. Non capivo il motivo di tutte quelle urla. Non capivo che il mio corpo si muoveva. Per me ra naturale. Così, nel backstage chiesi al mio manager : “Cosa ho fatto? Cosa? E lui mi rispose: Qualunque cosa sia, quando torni lì, fallo di nuovo”

“Non ho mai superato quella che chiamano “paura da palcoscenico”. La vivo in ogni spettacolo. Sono piuttosto in ansia, penso molto allo show. Non riesco a rilassarmi e non lo permetto nemmeno agli altri intorno a me. Ricordo loro sempre che fuori c’è una folla, che è un nuovo pubblico che non abbiamo mai visto prima. Quindi è sempre, come se fosse la prima volta.”

Parlando delle jam sessions informali che lui, la sua band e l’entourage si divertivano a fare ogni sera, durante i lunghi periodi di ingaggio all’Hilton di Las Vegas. Questo avveniva nella suite di Elvis al piano superiore, cercando di scaricare l’eccitazione e l’energia del live show.

“Facciamo due spettacoli a sera per cinque settimane. Parecchie volte andiamo al piano superiore e cantiamo fino a che fa giorno – canzoni gospel. Siamo cresciuti con il gospel. Più o meno ti alleggerisce la mente. Sicuramente, lo fa sulla mia.

Dalla conferenza stampa del 1972 prima dello show al Madison Square Garden di New York City.
“L’immagine e l’uomo sono due cose diverse. E’ davvero difficile, essere all’altezza di un’immagine.”

Dalla conferenza stampa del 1973, prima dello special televisivo Elvis - Aloha from Hawaii, via Satellite

“Per me, un concerto live è eccitante, perché ci sono energia ed elettricità nell’aria e nel pubblico. E’ la parte più bella del mio lavoro: il concerto live!”