Lisa Marie Presley A Cuore Aperto

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Questa è un'intervista rilasciata da Lisa Marie Presley alla rivista Rolling Stone, nell'aprile 2003



Figlia di Elvis, ex moglie di Michael Jackson, è facile pensare che abbia una storia da raccontare. In una intervista senza limitazioni, parla dei suoi tre matrimoni, di suo padre e della sua cotta per Darth Bader.

Lisa Marie Presley spiega “Non c’è più ragione di stare attenti, perché ogni cosa è già raccontata in quella registrazione. E’ frustrante, aver convissuto con tutto questo per anni e anni, senza dire una parola. Voglio che si capisca da dove arrivo”

35 anni in un mondo che l’ha bombardata per sapere chi è, chi era e chi vorrebbe essere. 35 anni di un esame che iniziò prima che i suo occhi si aprissero per la prima volta; questi 35 anni come figlia della prima e più famosa rock star; 35 anni cercando di remare su un percorso dorato ma infido, che la vita le ha offerto…... e ora Lisa Marie Presley sta per realizzare il suo primo album To Whom It May Concern.

LMP “Vuoi sapere chi sono, e che cosa sono, lì trovi la risposta. Questo esprime come entrambi mi hanno fatta per quella che sono e come, o pazza o squilibrata o stupida o qualsiasi cosa vuoi. Questa sono io, e proviene da me, ed è l’unica ragione per cui l’ho fatto.”

Per la maggior parte di questi anni Lisa Marie ha evitato di parlarne in pubblico. (ci fu, naturalmente, quella intervista televisiva in diretta molto surreale con Diane Sawyer, in merito al suo secondo marito Michael Jackson, ma noi lo affronteremo in modo diverso). Ora, avendo trovato un motivo per parlare, Lisa Marie Presley torna ad essere quel tipo di donna che non fa smancerie o glissa in modo evasivo con stratagemmi. Dopo 35 anni di morsi sulla lingua, se oggi è pronta a parlare, allora significa che è convinta. che la sua verità è esattamente quella che è, non una qualche versione attentamente rivista.

“No, no, no! Fuori! Fuori!!!!” Urla, reagendo alla nostra stretta di mano, non appena ci fa entrare nella sua casa di Los Angeles, poco prima di Natale. C’è un pavone. Si sposta verso la porta del retro, si accoccola, e lei con le mani davanti, lo fa rientrare nella sua area riservata, all’esterno. “Il pavone in casa !!!“ esclama, e ci prepara il te.

Indossa una maglietta del Blue Oyster Cult Tour del 1982 sopra un’altra lunga maglietta. Di sottofondo suona Beck’s Sea Chande, con il crepuscolo che scende e in seguito ci saranno i canti delle Verve’s Urban. Non mi aspettavo di sentirti sconcertato dal modo in cui si presenta, ma è durato solo pochi minuti. La sua rassomiglianza con il padre è molto più sorprendente ed estrema, di quanto si veda sulle foto.
Crea un po’ di confusione vedere questa famiglia superfamosa, non ancorata ad un’icona che è appesa sopra le loro spalle, viva e in movimento.
Sono anche piuttosto sorpreso di sapere che, mentre noi parliamo, il suo primo marito, Danny Keough, si trova nella stanza vicina, e sta aiutando i suoi 2 figli, Danielle 13 e Ben 10, a fare i compiti. Subito entrano nella stanza Kenough e i ragazzi e Kenough scrollano le spalle, precisa “Sono in competizione con video e video games” . Appare a terra ma gentile e a noi sembra di vedere una delle nostre sitcom inglesi preferite.
Dice Lisa Marie “In assoluto è il mio migliore amico al mondo. La cosa più bella che io abbia mai fatto è l’ aver avuto i miei figli con quest’uomo, perché sapevo che è l’unico uomo con cui resterò sempre in contatto per tutta la vita”.

Dopo un po’ ci spostiamo all’esterno, anche se fa freddo e c’è vento, così Presley può fumare. Non vuole fumare in casa

LMPSolo perché io ho preso un’abitudine disgustosa, non significa che devo intossicare i miei figli! Fumo da quando ho 15 anni; mi è avvicinata alla sigaretta prima che qualcuno dicesse che il fumo fa male.

Non ho preso droghe fino ai 18 anni, ma questa è una cosa ho imparato da ragazzina e che non mi impressiona” dice. Il periodo più lungo senza fumo è stato 3 settimane. Sono disposta a smettere, ma al momento, non so come.

Kenough porta Ben dal dentista e così Danielle ci raggiunge fuori. Corre vicino alla mamma e Lisa Marie non evita di fare discorsi difficili davanti alla figlia. Infatti, sua figlia interviene spesso e spesso per prendere in giro sua madre. Il pavone si avvicina e Lisa Marie spiega che è una femmina e si chiama Honky. Hanno anche tre cani e Lisa Marie ci racconta che, a Graceland, c’era sempre un pavone

LMP. Io ero terribile!!! Avevo l’abitudine di dargli la caccia con la mia golf cart

“Come con i ranocchi?!” Dice Danielle, sghignazzando.

“Shhh” rimprovera Lisa, molto spontaneamente. Ma io insisto per una spiegazione.

“No” dice “Niente, ero solo una bambina demente”
“Posso raccontarlo?” chiede Danielle
“Vai avanti” dice Presley rassegnata.
“Lei correva dietro ai ranocchi con la golf cart, Di proposito”
“E’ stato un incidente” insiste Presley “Li avevano messi lì, i miei amici. Io non lo sapevo. E’ stato tremendo”
“Cosa hai fatto di male?” esclama sua figlia
“Molto” lamenta Lisa
Danielle ridacchia “Lei era una bambina diversa dagli altri” dice Danielle.

Lisa Marie è nata il 1° Febbraio 1968. I suoi genitori Elvis e Priscilla, rimasero insieme fino quando lei aveva 4 anni; poi visse con sua madre a Los Angeles ma incontrava regolarmente suo padre, di solito a Graceland. Il suo primo single “Lights Out”, rimanda alla sua eredità….. “Piangevo sempre, dovevo lasciarti e poi non volevo vederti più…. Tengo ancora l’orologio due ore indietro”……..

Ecco quello che faceva; lasciava il suo orologio all’ora del Tennessee, un’abitudine che ha mantenuto per anni, dopo la morte di suo padre.

Di quando era giovane, dei suoi 8 anni, racconta:
LMP. Loro vivevano la loro vita, in concomitanza con la mia, e in qualche modo ho perso me stessa. Amavo vivere in quel mondo. Cioè, io ero una bambina molto spaventata. Non so perché. So che ero chiusa e di carattere piuttosto forte, e gli altri pensavano che io fossi triste. Penso di essere stata un po’ troppo chiusa per la mia età.

Come tutte le bambine, aveva uno Snoopy che vestiva e si portava scuola.

LMP. Davvero, non avevo nessun amico, così ho dovuto avere lui come amico. E’ durata per 4 anni. Il suo naso cadeva e io glielo riattaccavo. Era immensamente sporco e alla fine qualcuno lo buttò via.

Lisa Marie Presley tiene ancora 3 Snoopys nella sua camera da letto e ama dormire con uno di loro quando non ci sono i figli o non c’è il partner.

Poi c’è musica, sempre musica. Nelle settimane precedenti, quando parlammo con lei per la prima volta, Presley stava finendo il montaggio del suo primo cd: per le apparizioni televisive, per presunti concerti live o semplicemente per essere sicura che poteva farlo, perché fino ad ora, non ne era così sicura. Sua madre andò ad una delle sue registrazioni
Dice Lisa Marie. Si è davvero emozionata. Disse: sto tornando indietro con la mente a quando avevi 3-4 anni. Non volevi cantare con nessuno. Non volevi farti vedere. Stavi da sola seduta in camera con un piccolo giradischi e tutti i tuoi 45 giri. Ricordo tutto: il nascondermi, ascoltare la musica e cantare da sola davanti ad uno specchio con il microfono. Mio padre mi guardava. Sono sicura che gli veniva un colpo. Mi prendeva, mi metteva sul tavolo e mi faceva cantare davanti a tutti.

D. Si suppone che tutti applaudissero.

LMP. Penso di sì

D. Ha significato molto per te, tutto questo?

LMP: Non so. Penso che fosse più rendere mio padre orgoglioso di me. Lo facevo per lui!

D. Ti piaceva la musica di suo padre

LMP: Se ero in tour con lui ero sempre molto eccitata. Quando compariva sul palco, mi sentivo persino smarrita…

Ma c’erano altri che lei ammirava, da fan. I suo favoriti erano David e Shaun Cassidy, così come Elton John.

LMP: Un Natale chiesi, come regalo, dischi di Elton John e mio papà era seduto vicino a me e quando aprii il pacchetto, disse “Chi è questo figlio di p……a” e se ne andò. Poi prese alcuni dischi “A chi si interessa mia figlia, alle mie spalle?” Penso sia andato a vedere un suo concerto per capire chi fosse Elton John.

D. Ascolti i dischi di suo padre?

LMP: Ascolto quelli che si adattano al mio stato d’animo. Sono più presa dalla sua musica degli anni ’70, perché io ero là con lui. Mi riportano un sacco di ricordi. Quelli tristi, quelli meno noti che non hanno fatto parte delle grandi hits delle radio. “Mary in the Morning – In The Ghetto – Just Pretend – Solitarie , queste sono quelle che amo.

Da bambina, Lisa Marie viveva due vite: una sotto la disciplina della madre e l’altra, che forse riporta alle cose nascoste della solitudine e dell’indulgenza di Graceland.

LMP: Non c’era nessuno che stava dietro a me, tutti erano in ansia per mio padre e lui dormiva. Cosi guarda caso, io ero tremenda…… Se lui dormiva, e questo era per la maggior parte della giornata, io potevo fare quello che volevo fino a quando non venivo portata da lui, perché facevo troppa confusione. Era pazzesco. Una volta, quella gente mi diede una macchina fotografica, dicendomi di andare a fare foto. Io presi dei soldi e dissi che sarei andata a fare foto a mio papà e invece andai a buttarla via da qualche parte. Ero terribile!! I fans erano sempre sugli alberi in giardino e, quando giravo con la mia golf cart, mi facevano arrivare fino al recinto, e lì facevo di tutto.
Era strano perché, alle volte potevo giocare, ma una volta sentii qualcuno che mi chiamò. Uno che aveva saltato il recinto (saltavano sempre il recinto) e cominciai ad aver paura: mi correva dietro di me e mi disse: “Ciao, sono Priscilla e sono pronta per cenare” Invece era un uomo!! Arrivavano tutti i generi di persone strane e pazze”.

Mentre mi dice questo, siamo seduti fuori, nel retro della sua casa, al buio e al freddo.

LMP: Questa casa è stata costruita da Robert Blake negli anni 70”

Rientriamo in casa. Lisa Marie Presely, è stata impegnata a fare un disco per un lungo periodo. Ha sempre avuto studi di registrazione in ogni casa dove ha vissuto, anche da grande. Iniziò i primi passi, quando aveva circa 18 anni. Fino a quella volta aveva cantato in macchina. Era nervosa e ne aveva tutte le ragioni ……

LMP. Il confronto, quello era il mio problema.

Verso i 21 anni iniziò a scrivere canzoni: la prima “Give Me Strength” parlava della paura di morire che aveva sviluppato dal momento in cui è diventata mamma. La sua musica era buia, R&B di vecchia scuola. Stava per firmare la trattativa di un disco con la Sony, quando si accorse di essere di nuovo incinta

LMP. Ero sconvolta, non ero pronta

E così, ancora una volta, mette da parte la musica.

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E’ tornata al microfono in due circostanze. La prima è stata quella del 1997

LMP. Per il 20° anniversario della morte di mio padre, nel 1997.

Come unica erede di suo padre e capo delle Elvis Presley Enterprise, è suo dovere partecipare agli eventi in ricordo di Elvis Presley.

LMP. Ero stufa di limitarmi ad andare in giro, dicendo solo ciao e sorridendo”

Era nel bagno di un jet che volava da New York verso la Florida quando le venne l’idea: Avrebbe cantato, con l’inserimento di un video di suo padre, in una delle sue hits degli anni ‘70 Don’t Cry Daddy, e per mettere assieme le due versioni avrebbe scelto David Foster (quello che ha montato il duetto di Natalie Cole con suo padre Nat).
Non si pensava potesse essere realizzabile, invece, il 16 Agosto 1977, venne eseguita davanti a 9.000 persone, creando velocemente un video nel quale lei e suo padre erano sovraimpressi.

Foster ne rimase impressionato abbastanza per dirle che avrebbe dovuto cantare ed incidere. Iniziò di nuovo a scrivere canzoni, tuttavia stava uscendo da un lungo periodo di malattia e depressione a seguito del divorzio con Jackson.

LMP. Probabilmente è stata la cosa peggiore e più stressante della mia vita. Ripresi a scrivere per liberarmente. Cercavo di districarmi da questo temporale nel quale mi ero trovata. All’inizio ogni canzone era su quello che avevo appena passato.

Lentamente le sue opportunità si ampliano, nonostante non metta il mondo a conoscenza, del suo buio.

L’avvocato di Forster la presenta a Glen Ballard, famoso per il suo lavoro con Alanis Morissete: Presley gli suona “questi buii, sleali, maledetti, malinconici demo" e la introduce nell’etichetta Capitol. Tre anni fa aveva quasi completato un album con lui, ma poi Ballard se ne andò e lei decise di rimanere con la Capitol. Però era preoccupata perché le canzoni non erano sufficientemente affinate, e vennero fatte e rifatte, fino a che non ne fu soddisfatta.

LMP. “Sono nauseata di queste canzoni, pur essendo piuttosto orgogliosa di aver creato qualcosa che ha dato un indirizzo alla mia vita. Sono sensibile verso la gente onesta, non replico alle stronzate, non voglio dare loro spazio. In quell’album ci sono io, quella genuina e rappresenta quello che io sono”.

D. Adesso ritieni di essere uscita dal periodo buio?

LMP. No, mai . Sai, sono sicura che sia collegato in qualche modo, alla grandezza ed immensità della prima epiù grande perdita della mia vita. Una sorta di rappresentazione di questo grande, potente…… non buio e demoniaco…… ma questa cosa che fa parte della mia vita e che se n’è andata. Se si vuole fare psicologia, forse è un modo per cercare di rimpiazzarla.
D. Qual è questa grande cosa piena di potere? Tuo padre?

LMP. Sì

D. Così pensi che Darth Vader sia?.....

LMP. No, io sto parlando di qualcuno che è nei miei occhi e che, per me, era immensamente potente e forte e qualche volta buio, dipende dall’umore. E c’è stato per nove anni e ha fatto parte della mia vita. Forse sono sempre stata alla ricerca di qualcosa di simile. E’ molto dura competere con quello che ho nella mia mente. Ecco cos’ era per me bambina…….. Una presenza smisurata, con un potere elettrizzante, grande, meravigliosa. E’ mi sono trovata come un anatroccolo che si smarrisce mentre cammina; io non sono veramente così, ma guardandola in modo psicologico, credo sia andata così.

La storia della vita di Lisa Marie Presley è stata raccontata – sebbene a questo riguardo sia stata rappresentata in modo contorto, distante, sensazionalistico, banalizzante e spesso finto dai tabloids d’America, sin dal tempo in cui iniziò a saper leggere.

LMP. Sono la regina dei tabloids…… la principessa…. Chiamami come vuoi

Nonostante lei desideri presentarsi in altro modo, di solito appare come loro la rappresentano.

LMP. Sfortunatamente, voglio sapere che cosa pensa la gente di me quando mi vede.

Prendendo i pochi fatti che sanno e altri che pensano siano veri, il quadro che fanno i tabloids della sua vita, è impostato su una narrazione che loro si aspettano, imponendo quelli che loro considerano l’essenza dei figli di persone famose: l’uso di droghe, il fatidico aspetto religioso, l’eccentricità e le relazioni catastrofiche. Ovviamente non è la vita nella quale si riconosce. Prendiamo i suoi anni disperati legati alla droga – come loro l’hanno descritta.

LMP. Ho preso droghe per quattro anni della mia vita, dai 13 ai 17 anni e loro l’hanno messa come se io avessi enormi problemi di dipendenza. Non sono mai stata dipendente da niente. Ero solo in una fase di autodistruzione, riferito al comportamento di un normale adolescente può essere semplice ma non anormale. Mi sono scatenata violentemente (per entrare nello specifico….. ho preso di tutto ma non funghi ed eroina. Queste sono due cose che non ho mai assunto. Ringraziando Dio. Oppure il crack. Ecco come è andata veramente.

D. Quando assumevi droghe, hai mai fatto collegamenti con quanto successo a tuo padre.

LMP. No, ero un’adolescente. Non la vedevo così. Forse l’ho fatto per spaventare a morte mia madre. Sai com’è cercavo di essere drammatica……del tipo….. sono una ragazza torturata. Davvero volevo farle vedere quanto ero infelice.

Gli stessi tabloids credono che Lisa Marie sia uscita dalle droghe….. tramite quella risorsa “dalla padella nella brace” di Scientology. Lei dice che si è avvicina alla sua religione alla fine dei 19 anni in modo molto graduale, basata su una semina da quando aveva 10 anni. Insieme a sua madre andarono a trovare quella che era la loro infatuazione del momento e che si chiamava John Travolta sul set di Welcome Back, Kotte.
Parla a lungo della sua religione, in modo semplice e aperto, senza fare proseliti o stare sulle difensive, e si beffa sul fatto che potrebbe essere stata manipolata da Scientology.

LMP. Se conosci bene la mia personalità (dice ridendo) ti rendi conto che è impossibile. Quando di recente sono andata al centro di Scientology a Los Angeles, per la prima volta dopo mesi, era la mia prima visita dopo la disfatta del mio terzo matrimonio, ho detto …. Vedi cosa succede? Intendi tenermi al guinzaglio ….. renderò difficile la vita a te e chiunque altro.

Questo suo recente matrimonio con Nicholas Cage, è l’argomento su quale Lisa Marie è più riluttante a parlarne.

LMP. E’ ancora appeso ad un filo, non sono sicura di cosa sta succedendo, e non ne parlo proprio per questo.

Sono stati insieme per quasi tutto il 2001 e poi tutto è finito nel gennaio 2002. Dopo una riconciliazione, si sono sposati velocemente il 10 Agosto 2002. Il 23 Novembre erano alla prima del film di Cage, Adaptation, il 25 novembre Cage preparò le carte per chiudere il matrimonio, citando “difformità inconciliabili” ed emise una dichiarazione che dice “Non ho parlato del matrimonio e non parlerò del divorzio. Ma la amo”. Quasi subito dopo Lisa Marie fece la sua dichiarazione “Sono triste per questo, ma non avremmo dovuto nemmeno sposarci. E’ stato un grande errore”

Ci sono canzoni nel suo album che possono essere collegate a Cage. Ad esempio “Gone”, è una canzone che lei scrisse circa un anno fa e parla di come stava in quel periodo…… “e non confermo o rinnego niente che vada oltre questo punto”
E’ una canzone che parla di un uomo (enfaticamente non suo padre) le cui partners lo chiamano “papà” e che è già stato lasciato da chi canta la canzone ”E quello che ascolto adesso, papà, è che tu addossi a me la colpa di tutto/un’altra ti ha fatto sbagliare e naturalmente l’hai dovuta lasciare/e i tuoi yesmen sono d’accordo/hai dato tutto”

D. Chi è la persona indicata

LMP: Quella era una grande canzone, ma che ovviamente era un annientamento, un attacco diretto e non è stato molto carino.”

D. Che cosa pensi adesso delle opinioni espresse nella canzone?

LMP. E’ assolutamente fedele….. su tutti i fronti

D. Come possono 2 persone essere alla prima una sera e 24 ore dopo annunciare la fine?

LMP. Capricci? (risponde girando gli occhi)

D. Da parte di chi?

LMP. Da parte di chi pensi? Chi ha voluto il divorzio? Una testa calda. Lui l’ha fatto.

D. Sei stupita che il credo dei tabloid più diffusi sia che l’unione sia avvenuta perchè, come espresso da un giornale scozzese “per un grande fan di Elvis, Lisa Marie è il massimo di un’edizione limitata”. Nasce da questo il suo desiderio di sposarti? E’ piuttosto offensivo, non credi?

LMP. Sì è offensivo. Non sopporto queste cose. Suppongo che non sarai tu a riempire gli spazi vuoti con informazioni tue, ma la gente, e questa è la parte paurosa. So che ha fatto films e altre cose in passato, ma non ho mai visto un Elvis artefatto o niente di ciò, in nessuna delle sue case, a parte avere un paio di dischi, proprio come tutti.

D. Presumibilmente, le cose buone e quelle cattive che sono accadute tra voi erano nient’altro che le stesse che accadono tra due persone comuni?

LMP. Sì salvo il fatto che eravamo entrambi così drammatici e dinamici che quando andava bene, era incredibilmente bello, e quando andava male era un incubo per entrambi.

Nel suo album, c’è un’altra canzone che colpisce “Discipline” e il verso che va maggiormente sottolineato è:

Tu vuoi vivere nella tua disciplina con piacere, con modi masturbativi/ fino a che non potrai più usarli/ e allora loro rimarranno e soffrirai come se tu fossi in mezzo ad una densa foschia.

Le prime sette canzoni fanno emergere il suo periodo di rottura con Jackson e Discipline è quella che lo raggruppa più di tutti.

Tutti intorno a te, sono malati, sono in cura o vogliono esserlo/ fino a perdere la testa/Ma loro ti difenderanno sempre e giustificheranno la tua pazzia,così come ho fatto io/perché tu li rendi ciechi.

LMP. Non faccio assolutamente un attacco a Michel. Non ho nessun interesse a farlo. Lui è quello che è. So che la gente vuole sapere cosa è successo, e sto cercando di raccontarlo senza farlo apparire un cattivo ragazzo… E’ difficile da fare, perché è stata una così brutta situazione e così incasinata. Stavamo su un pavimento traballante. C’erano periodi che non avevo idea di dove fosse….. venivo a saperlo dalla stampa. Spariva.

L’ultimo spettacolo mediatico che documenta la fine della loro unione avvenne nel 1995, alla cerimonia per gli MTV Video Music Award. Lei era tra il pubblico e lui, sul palco, cantava un medley dei suoi successi.

LMP. Ero furiosa. Quello fu un momento piuttosto infame. Perchè da 6 settimane, non lo vedevo o lo sentivo. Diventava insofferente e spariva. Dopo un mese senza sapere niente, qualcuno dei suoi mi chiamò dicendo che era importante che io fossi presente al MTV Video Music Award. Accettai di partecipare, solo a patto che non mi facessero camminare sul tappeto rosso; acconsentirono, ma poi me lo fecero fare. Me la facevo addosso. Ho pensato a quanto venivo usata. Dissero che avrei cantata con lui e che lui aveva una sorpresa per me. Non ci parlavamo da un mese. Ricordo che il mio unico pensiero fu “Non pensare di venirmi vicino”. Non si avvicinò, ma gli parlai più tardi e mi spiegò “Ho visto l’espressione della tua faccia, e sapevo che se mi fossi avvicinato, non so cosa mi sarebbe successo”. (fatalmente questa scena – la rabbia e tutto – più tardi verrà inserito in un film fatto con una raccolta di video)

C’erano altri fenomeni negativi che stavano avanzando. Jackson le aveva chiesto di non parlare mai di lui, mentre lei si accorse che lui era preso libertà di parola, particolarmente su una Guida TV.

LMP. Mi quotò dicendo “Lisa Marie mi ha raccontato che Elvis ha fatto la plastica al naso” il che è assoltamente una stronzata. Ritengo che, nella sua testa, volesse giustificare qualcosa, visto che gli stavano facendo domande sul suo intervento estetico. Letto questo, attraversai la cucina “Che cosa ti ho raccontato io?”

D. Quanto eri arrabbiata?

LMP. Abbastanza!

D. Hai staccato la spina?

LMP. Sì gli ho detto che volevo il divorzio. Poi lui non mi ha rivolto la parola per un paio di settimane.

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Nel periodo successivo alla rottura con Jackson, la sua salute crollò.

LMP. Il mio corpo iniziò ad avere un deterioramento. Iniziai ad avere attacchi di panico. Per due anni andai da Est a Ovest a consultare ogni tipo di medico. Una settimana era asma…… ipoglicemia….. candida…… riflusso…… avevo di tutto. La mia cistifellea smise di funzionare e ho dovuto toglierla. Questo avvenne quella volta che i tabloids raccontarono che avevo tentato il suicidio o cose così. Li abbiamo denunciati. In ogni caso, ero tesissima in ospedale. Mi succedeva di tutto: il mio corpo era completamente crollato e nessuno capiva cosa diavolo non andasse in me. Ero allergica a tutto. Ho dovuto mangiare pollo e broccoli per un anno. Ero completamente crollata,fisicamente ed emotivamente per un periodo che durò due anni. In quel periodo pensavo di dover morire. C’era un costante e continuo crollo fisico che avanzava e che non riuscivo a capire.

D. Davvero pensavi di non farcela

LMP. Sì davvero. Era un non-stop. Poi andai da un medico omeopatico e gli spiegai tutti i miei sintomi. Lui mi chiese di aprire la bocca e mi disse di togliermi tutte le otturazioni. Nel momento in cui iniziai a farlo, tutto si fermò!! Ora penso che i miei problemi erano causati dal mix di mercurio unito allo stress. Il mercurio può farti impazzire. L’amalgama che viene usata proviene dal mercurio: le persone che lavorano nella fabbriche del feltro, rischiano di impazzire. Cercano di raccontartela che il mercurio è sicuro, ma nella lista dei veleni che causano la morte all’uomo, è al secondo posto, underneath plutonium si trova nei denti della gente.

Negli studi di registrazione della Capitol Record, Lisa Marie Presley sta girando il video di Lights Out per un EPK, il kit elettronico che viene mandato per promuovere i nuovi albums. Lisa Marie non si è mai esibita in pubblico, anzi non si è mai esibita davanti a nessuno. Due giorni fa, la guardavo mentre suonava con la sua band in uno studio di prova, completamente al buio, a Los Angeles e appariva nervosa e insicura. Oggi deve esibirsi davanti alla camera, ed è strano notare la sua evoluzione rispetto ai giorni passati, vedere il modo in cui fa uscire una canzone nel giro di poche ore, allo stesso modo in cui altri musicisti, ci hanno messo anni per scoprire loro stessi e il loro stile.

Ci sono momenti in cui si prende degli attimi di relax ed è impossibile non notare che c’è qualcos’altro. Sta cantando e poi, improvvisamente vedi com’è: il microfono nella sua mano destra, la corda nella sinistra, tenuta di lato, il dito avvolto nel filo per fare un cenno, la testa è leggermente inclinata e poi….. anche se mi ha assicurato che non è assolutamente intenzionale e che sta cercando di controllare quel movimento muscolare …… una parte del labbro che si alza in modo insolente, un trionfo della genetica sulla forza di gravità.

Quando aveva 6-7 anni, un giorno Lisa MArie Presley disse a suo padre “Non voglio che tu muoia”

LMP. Mi rispose…. Non preoccuparti per me, non vado da nessuna parte. Avevo il sentore che non stesse bene. Un pensiero. Tutto quello che so è che la mia paura è diventata realtà. Sono stata ossessionata dalla morte da quando ero piccola.

Elvis Presley morì quando Lisa Marie aveva 9 anni. Si trovava a Graceland e ci furono una varietà di effetti dolorosi e quando realizzò ciò che era successo, corse a telefonare ad una delle compagne di suo padre, che era rimasta con lui per molto tempo, per informarla, poi prese a correre lontano lontano con la sua golf cart.

Un pomeriggio ne abbiamo parlato. "Ero là", dice, e si commuove.
D. Hai ricordi chiari molto nitidi di quella notte?

LMP. Sì, molto

Mi guarda dritto negli occhi e posso vedere il turbamento che c’è dentro di lei, e mi sento in colpa, anche se non sembra arrabbiata, per aver calcato la mano su questo punto, per lei così doloroso….. come se, questo fosse il massimo dell’oltraggio e dell’offesa.

LMP. Lasciamo perdere (con un mormorio)

Presley non pensava che Lights Out sarebbe stato il primo singolo del suo album. Le sue riserve, in parte, sono dovute all’aspetto commerciale, vista la particolarità della canzone. E’ una delle due canzoni dell’album che, chiaramente, sono rivolte alla storia della sua famiglia. Le parole ruotano intorno alle sue osservazioni, circa una visita a Graceland, dove c’è un’ampio spazio vicino alla tomba di suo padre.

LMP. Quante persone possono passeggiarci vicino sapendo che c’è una fossa che li aspetta?... ride … A me sembra piuttosto morboso, morbosamente invitante.

Nel suo disco c’è molto sulla morte.

LMP. Per un periodo, è stata molto impressa nella mia mente. Penso di averne dovuto tener conto molto presto. Non c’è stato solo una ….. è stata come una valanga. Se n’è andato lui…. Il nonno…. La bisnonna….. un amico che si è sparato, quando io avevo 13 anni……. A 16 altri due amici morirono in un incidente.

L’altra canzone molto esplicita su suo padre è “Nobody Noticed It”.

LMP. La scrissi un giorno quando, facendo zapping con la Tv, mi fermai su E. Storia vera di Hollywood: Gli Ultimi Giorni di Elvis, nella quale molti degli associati di mio padre e tirapiedi parlavano della sua disfatta. Non riuscivo a crederci: stavano cercando di togliergli la sua dignità…… Sonny West, Marty Lacker, Red West, tutta questa gente che era peggiore di lui. Queste erano persone che io conoscevo quando lui era vivo: Questi, quando ero bambina, mi spaventavano a morte. Ricordo che vedevo i Playboys, le droghe, le donne….. vedevo tutto e vedevo loro. Io conosco la vera storia che c’è dietro di loro e so quanto erano fuori in quello che facevano.
Dopo aver visto il programma ero sotto shock. Non riuscivo a dormire ed ero arrabbiatissima. E pensavo “Voi viscidi figli di p……a non avete il diritto. Nessuno. Voi siete responsabili tanto quanto lui. La sua dignità era una delle cose più importanti per lui, e voi state facendo di tutto per buttargliela via”.
Chiamai uno dei miei co-scrittori e misi la mia furia e tristezza in una canzone. “Tutto quello che hai dovuto sopportare, nessuno l’ha notato” Non aveva nessuno che potesse eguagliarlo e sorreggerlo. Quando entri a far parte di questo mondo dove niente di quello che fai è sbagliato. Credo che nessun artista ci abbia veramente vissuto bene dentro……. Normalmente hanno finito e finiscono per distruggere se stessi: Janis Joplin, Jim Morrison…… lui non è stato l’unico. E’ come se perdessi le tue basi!! Niente fondamenta!!! Penso che sia stato uno dei primi a trovarcisi dentro. Là, dove si trovava era molto solo. Io lo so questo.

Occasionalmente Lisa Marie visita Graceland. Quella che è stata la cuoca di Elvis, ancora in vita, arriva e per lei prepara gli stessi piatti che mangiavano assieme: pollo fritto, piselli, purè, focaccia di granoturco. Lisa Marie sale al piano superiore.

LMP Non è stato toccato niente. E’ tutto esattamente uguale. C’è stata un’intera vita in quella casa. E’ una meravigliosa tristezza. E’ davvero molto doloroso e molto confortevole, insieme. Il tappeto è lo stesso. La mia stanza è esattamente la stessa. Niente è stato toccato.
Al piano superiore, che non è mai stato aperto al pubblico, c’è la mia camera da letto e la sua, una vicina all’altra e un attico. Fa venire i brividi! E’ una cosa sacra! Normalmente salgo da sola, perché per me è confortante. I libri, I video, ogni cosa è ancora lì. The Godfather, Citizen Kane, Pink Panther, Bruce Lee…… tutti i video sono ancora lì. Tutti i suoi dischi.

All’inizio di quest’anno ha fatto un video, visitato le stazioni radio, testato e assorbito le prime reazioni al suo disco. Dopo aver visitato alcuni siti internet e ride

LMP. Sono sicura che diventerà una cosa divisa a metà “Fa schifo” “E’ grande”. “Torna a spendere i soldi di tuo padre” questa è una di quelle cose che ho sentito.
E’ strano essere visti dal pubblico in questo modo. La mia supposizione è che farò questo per un periodo e poi mi ritroverò reclusa, di nuovo al punto di partenza.

[gabby]

Dico la mia magari a costo di essere lapidata...non metto in dubbio che Lisa Marie ricordi "tutto" ciò che ha fatto con Elvis,magari ogni minimo particolare...xò era solo una bambina di 9 anni,io credo che si auna donna che ancora soffre,certo xchè cresciuta senza padre,ma anche xchè gli hanno messo la morte del padre come un enorme macigno da portare....qualsiasi cosa nella sua vita,essendo il padre Elvis Presley,gli ha fatto continuamente ricordare "quei momenti" fino a farla ossessionare da quella immagine...molto ha influito anche evidentemente il poco aoito ricevuto dalla madre dopo la sua morte! Lei cerca la sofferenza di continuo....la sofferenza x il padre...in ogni attimo della sua vita e più di tutto xchè secondo me xchè vorrebbe avere ricordi più nitidi che purtroppo nn ha! Lei li cerca disperatamente...ma non li trova...e ne soffre...tantissimo...anche io ho perso mio nonno a 9 anni,certo lo ricordo ma se devo dirvi che mi ricordo ogni minima cosa quella no....restano più dei flash nella propria mente che dei veri e propri ricordi! La corsa di Lisa Marie verso il padre è determinata secondo me da questo!!! La sofferenza di non poter ricordare bene,di non poter avere ricordi nitida di un uomo che lei amava e avrebbe voluto amare x tutta la vita!

[Sciamano]

quoto gabby...e quanto ho da sempre pensato.....

[hurt]

gabby

Dico la mia magari a costo di essere lapidata...non metto in dubbio che Lisa Marie ricordi "tutto" ciò che ha fatto con Elvis,magari ogni minimo particolare...xò era solo una bambina di 9 anni,io credo che si auna donna che ancora soffre,certo xchè cresciuta senza padre,ma anche xchè gli hanno messo la morte del padre come un enorme macigno da portare....qualsiasi cosa nella sua vita,essendo il padre Elvis Presley,gli ha fatto continuamente ricordare "quei momenti" fino a farla ossessionare da quella immagine...molto ha influito anche evidentemente il poco aoito ricevuto dalla madre dopo la sua morte! Lei cerca la sofferenza di continuo....la sofferenza x il padre...in ogni attimo della sua vita e più di tutto xchè secondo me xchè vorrebbe avere ricordi più nitidi che purtroppo nn ha! Lei li cerca disperatamente...ma non li trova...e ne soffre...tantissimo...anche io ho perso mio nonno a 9 anni,certo lo ricordo ma se devo dirvi che mi ricordo ogni minima cosa quella no....restano più dei flash nella propria mente che dei veri e propri ricordi! La corsa di Lisa Marie verso il padre è determinata secondo me da questo!!! La sofferenza di non poter ricordare bene,di non poter avere ricordi nitida di un uomo che lei amava e avrebbe voluto amare x tutta la vita!

Lapidata????? Ultimamente hai una propensione per le pietre, Gabby Sono opinioni che vanno rispettate.

Volendo fare psicologia spicciola, tendo a pensare che invece i ricordi di Lisa Marie, siano davvero nitidi e che alcuni facciano bene e altri facciano male.
Qui stiamo parlando di un padre che viene a mancare all'età di 9 anni (età in cui i ricordi rimangono ben impressi nella mente).
Non era un "comune mortale", era Elvis Presley, sempre sotto i riflettori, sempre assediato da giornalisti e da fans, che ha lasciato prematuramente una bambina , verso la quale gli sciacalli non si sono fatti scrupolo di prendere a sassate, ingorando completamente gli effetti che avrebbero avuto sulla sua formazione...... a cominciare dalla MM che ha sempre provveduto a relazionare il mondo sull'immagine dell'Elvis donnaiolo, drogato e dispotico. Se facciamo caso queste persone non parlano mai della sua bravura di artista, ma si soffermano solo su ciò che fa scoop e sul sensazionalismo che piace tanto alla gente.
Ognuno è fatto a modo suo, quindi non possiamo generalizzare.
Per quanto mi riguarda (e non sono certo giovane) nella mia mente sono ancora impressi ricordi molto nitidi della mai primissima infanzia, 4-5 anni, quelli belli e quelli brutti, e spesso mi accorgo che me ne affiorano altri che magari, mentalmente ed emotivamente ho voluto sotterrare.
Per concludere, non credo sia così strano credere che Lisa MArie ricordi bene tutto, principalmente perché improvvisamente le è mancata la terra sotto i piedi.
Se, nel tempo, qualcosa nella sua mente stava sfumando, i mass media e i soliti sciacalli hanno provveduto a farglielo ricordare e a far rimbalzare immagini, senazioni ed emozioni.
E per fortuna che ricorda bene, almeno lei può lottare per salvaguardare la dignità di suo papà!!!!

[gabby]

Si infatti è esattamente quello che dicevo...cioè che magari la maggior parte dei ricordi lei li ha "riesumati" proprio grazie ai giornali! Non so come spiegare....ma so x certo che nell'umano esiste una propensione alla sofferenza...alla ricerca di riviviere un lutto magari lontano come quello di LIsa Marie,e x carità è guistissimo,era suo padre,l'uomo più importante della sua vita,e lei lo ha continuato a cercare in tutti questi anni,anche nei suoi matrimoni secondo me! Vi capita mai di soffrire xchè una persona che avete perso e che amavate si allontana sempre più,xchè passano gli anni ed avete il terrore magari di dimenticare quelle immagini alle quale siete molto legati? Questo secondo me fa Lisa MArie ogni giorni,ricorda continuamente,ogni giorno,anche le cose più brutte x esser certa che quei pochissimi anni vissuti con il suo amato padre non vengano cancellati dalla sua mente! E mi par di percepire che lei di questo abbia il terrore! Basta vedere quando lei dice che si ricorda che Elvis la faceva cantare davanti a tutti,la domanda è "E tutti applaudivano?" e lei risponde che "doveva essere così" cioè nn ricorda proprio bene! E quel poco che ricorda di certe circostanze lo tiene ben impreso nei suoi occhi,nella sua mente e nel suo cuore! Sullo shock della morte di Elvis non c'è dubbio che lei ricordi,quando accadono cose drammatiche nella vita quelle purtroppo non si dimenticano più,mentre le cose belle magari si rimuovono!

[aron]

e molto omovente grazie !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[jack barton]

Cosa sia realmente successo nella vita di quell'uomo è difficile saperlo vi sono rivelazioni che spesso sono messe in giro solo per fare del sensazionalismo credo che la biografia di Peter Guralnick renda giustia e sia esaustiva sulla vita del bluesman di Tupelo, a questa io accosterei il libro di Greil Marcus Mistery Train"La musica è sangue e passione lo stesso Marcus definì il Comeback con queste porole il più grande esempio di rock'n'roll mai registrato" tutto il resto conta veramente molto poco bye

[hurt]

jack barton

Cosa sia realmente successo nella vita di quell'uomo è difficile saperlo vi sono rivelazioni che spesso sono messe in giro solo per fare del sensazionalismo credo che la biografia di Peter Guralnick renda giustia e sia esaustiva sulla vita del bluesman di Tupelo, a questa io accosterei il libro di Greil Marcus Mistery Train"La musica è sangue e passione lo stesso Marcus definì il Comeback con queste porole il più grande esempio di rock'n'roll mai registrato" tutto il resto conta veramente molto poco bye

Credo che Lisa Marie abbia raccontato queste cose proprio con lo scopo di far tacere il sensazionalismo.
E' sua figlia e da sempre lotta per riportare la giusta e meritata dignità al padre.