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Elvis reinventa sè stesso......
PER ASSURDO......
Immaginiamo che tutto sia andato diversamente.... Arrivano gli anni '80...poi i '90...fino ad oggi.. La disco lascia il posto al Pop, al Rap, alla Tecno.... Elvis decide di dare una sferzata alla sua vita : centellina le apparizioni dal vivo e vuole dimostrare a sè stesso e agli altri di essere sempre e comunque il Re...nella musica come in qualsiasi altra cosa decida di intraprendere.. Domanda: "QUALE CARRIERA DECIDE DI METTERE IN GIOCO STAVOLTA?" Penso a cantanti, diventati strordinari produttori, pittori, scrittori.... Quindi.... quale la nuova carriera?...perchè?...e sulle orme di chi? Vorrei date, citazioni e prove oggettive, prese dalla sua biografia,dalle espressioni del suo carattere.... prove che sostengano un'idea piuttosto che un'altra.... QUALE AVVENIMENTO O MOMENTO DELLA SUA VITA VI HANNO FATTO PENSARE CHE ELVIS AVREBBE AVUTO SUCCESSO ANCHE IN QUEL PARTICOLARE CAMPO....ARTISTICO E NON... Proviamoci!!!!!! |
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Re: Elvis reinventa sè stesso......
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Re: Elvis reinventa sè stesso......
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Re: Elvis reinventa sè stesso......
sedovessi tralasciare il campo artistico dove ormai sarebbe un attore e un cantante affermato ,penso diventerebbe uno dei + grnadi collezionisti di auto e forse anche un autista di corse sportive,avrebbe di sicuro qualche ranch sparso nell'arizona e sarebbe il direttore di qualche casa discografica!
oh,io la vedo cosi |
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Re: Elvis reinventa sè stesso......
Bella domanda Coffe, anche se è tutt’altro che facile rispondere
Quando ieri sera ho letto questo topic ho iniziato a rimurginare cercando di ripercorrere tutto quello che posso immaginare di sapere della sua vita e della sua carriera, scartando alcuni ipotesi e valorizzandone altre, ma alla fine, secondo il mio punto di vista, non riesco a vedere altre strade per lui, se non nella musica e nel cinema. Elvis aveva nel sangue queste due arti, dalle quali, comunque siano andate le cose, non è mai riuscito a staccarsi. Elvis era un passionale e, come tutti i passionali, si tuffava nelle cose con un entusiasmo senza limite, facendo in modo di coinvolgere tutti. Un esempio è stata la sua passione per i cavalli e per la lettura, non di romanzetti, ma di storia, filosofia, metafisica, numerologia ecc. ecc (libri che io non sarei capace di leggere, perché non capirei niente) Secondo me è stato spesso frainteso e deriso, tanto che anche nella biografia di Guralnick, per quanto sia la migliore che sia mai stata fatta, spesso sembra che tutto ciò che Elvis ha fatto (vedi appunto cavalli, lettura, karate e anche regali) sia stato solo dettato da entusiasmi del momento o dall’essere fuori di testa perché completamente sotto effetto di farmaci (questo è l’ultimo messaggio che mi è arrivato rileggendo il Careless Love/Amore senza freni) Invece, secondo me, caratterialmente ed emotivamente, Elvis aveva un costante bisogno di stimoli nuovi, di continue conferme delle sue capacità, dettate da un’atroce insicurezza che lo ha accompagnato sin dall’infanzia, un’insicurezza che lo ha sempre spinto a mettere alla prova se stesso e coloro che lo circondavano. Dopo questa premessa di psicologia da quattro soldi, provo ad immaginare come e quando avrebbe potuto re-inventare se stesso, tenendo presente che, sin da bambino amasse più suonare il pianoforte, che la chitarra e che amava l’opera. Oltre che spiegarlo bene Eliane Dundy nel suo libro Elvis and Gladys, prove evidenti a tutti della sua passione per il pianoforte sono le foto di quando cantava gospel con i suoi genitori o della Million Dollar Session o delle prove del TTWII e il CBS del 77. Altra prova è quando, nel 1968, durante le prove del Comeback, il direttore di produzione Bob Finkel trova Elvis “isolato” in una stanza, che sta suonando al pianoforte la “Sonata al Chiar di Luna”, con trasporto e concentrazione totali (e che purtroppo interrompe non appena i soliti 3-4 della MM, come spesso succede, deridono lui e il tipo di musica) Inoltre Elvis amava l’opera e le doti vocali indispensabili per questo tipo di musica, doti che ha sempre invidiato a chi ne era dotato, come Mario Lanza o Caruso e altri. Tutto avrebbe potuto iniziare, il 15 gennaio 1973, subito dopo l’Aloha, ovviamente dando il meritato bel calcio nel sedere al Colonnello. Si sarebbe concentrato nell’imparare a modulare la sua voce da tenore (spero di non sbagliarmi, perché ne capisco poco di opera) e saltuariamente avrebbe inciso dischi di musica operistica. Per le apparizioni, lo vedo benissimo su un palco orgogliosamente al fianco di Luciano Pavarotti, Antonio Carreras e Placido Domingo e magari l’avremmo avuto ospite d’onore al Pavarotti & Friends, con sommo orgoglio e gioia di entrambi Contemporaneamente avrebbe preso vere lezioni di pianoforte, per mantenersi sempre sul filone classico e avrebbe fatto qualche esibizione, non tanto da solista quanto accompagnando qualche sua scoperta, nonché sua figlia Lisa Marie, naturalmente. In parallelo, la passione per il cinema lo avrebbe portato a diventare produttore cinematografico, con qualche particina tutta per sé, non tanto per avere visibilità, quando per dare libero sfogo ad una sua passione molto sentita come la recitazione. Cara Coffee, ti sembra che io sia stata esauriente? Dimmi di sì, ti prego, soprattutto perché mi sono dilungata parecchio (ma era inevitabile visto cosa e quanto chiedi), ma ancor di più perché non riesco ad immaginare, diversamente, il nuovo e reinventato Elvis Presley Ultima Modifica di hurt : 16-02-2008 10:45 |
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Re: Elvis reinventa sè stesso......
Secondo me Elvis, visto che amava tanto il cinema, avrebbe potuto ritentare su questa strada ma con copioni seri e che soprattutto piacevano a lui!!!! Aveva tutte le ragioni per poter vincere un oscar come miglior attore!!!
E poi io vedo bene un articolo di giornale che dice: Elvis Presley allo stadio S. Siro di Milano Si! Perchè, secondo me, sarebbe arrivato in Italia, visto il suo interesse per l'opera italiana... Lo vedo molto inoltre duettare con la figlia Lisa Marie... |
#7
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Re: Elvis reinventa sè stesso......
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esauriente...ma hai preso la strada più facile....mi è piaciuta anche la risposta di guitar, ma troppo ovvio.... che Elvis avesse la musica nel sangue non ci piove.....ma lo scenario che immagino da cui partire io... è invece questo... Dato il benservito a Parker ( perfetta la data del 1973), Elvis canta a pieno ritmo ancora per una decina di anni.. alla soglia dei 50 anni...certo...approfondisce lo studio dell'impostazione e dell'uso della sua stupenda voce...ma il panorama musicale sta completamente cambiando... da metà anni ottanta in poi siamo nel boom delle rock band come Bon jovi e Guns & roses...in Europa spospolano gli WHAM!!!!....e poi le boy band... mi sta bene vedere Elvis al Pavarotti & Friends, ma gli sarebbe bastato? mi ricordo il Johnny Cash di quel periodo, ospite più volte del Mappet show o co-star di un apisodio del tenente Colombo.... Seguendo la china avremmo trovato Elvis protagonista di Love Boat...o peggio colloquiare con Kermit la rana.... Avremmo retto ad un simile shock? E lui avrebbe retto all'inevitabile trasformazione da mito sex-simbol a nonnino in tv? Guitar lo vede nei ranch con la collezione di macchine... vero...ma questo sarebbe stato un ritiro.... Io invece immagino un Elvis battagliero che non si arrende al passare del tempo, ma che ha 60 anni non si ostina a presentarsi in pubblico con le jumpsuit.... allora...andiamo oltre....cosa abbiamo visto in lui....conoscendolo...ascoltandolo...cosa avrebbe voluto ancora donarci? Adesso mi sono dilungata troppo...e vorrei che qualcun altro desse degli spunti in proposito.... ma un'idea io me la sono fatta.... e la prossima volta vi racconto parte della mia personale visione dell'Elvis post Elvis! |
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Re: Elvis reinventa sè stesso......
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poi magari all'arena di Verona.......ma sempre come cantante!!!! Visti anche i suoi problemi di salute.... Questo mi fa pensare che allora ci siamo fossilizzati sull'Elvis personaggio... abbiamo parlato tanto dell'Elvis persona, ma poi tutto sommato non riusciamo proprio a vederlo giù da quel palco.... O non vogliamo!!! Riduttivo per lui..... Forza... |
#9
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Re: Elvis reinventa sè stesso......
Ma se dovessi pensare che Elvis sarebbe ancora fra noi è sottointeso che avrebbe superato i problemi di salute!!!
Eh si Coffe io non riesco a pensare Elvis senza vederlo cantare, per me è impossibile, perchè anche se i gusti musicali sono cambiati, lui ci avrebbe sorpreso lo stesso.. in che modo? non lo so! Io non me lo vedo a casa a fare il nonno!!! Lo vedo di più cantare presentando poi i suoi nipoti.. Certo che hai fatto proprio una domanda difficile?!(eheheheh) |
#10
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Re: Elvis reinventa sè stesso......
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Assolutamente boccio Love Boat e cose simili...... piuttosto a 65 anni, lo vedrei meglio nella recente serie di Friends, dove sicuramente ci avrebbe fatto fare qualche risata, nel ruolo di un affascinante brizzolato, che si ddà da fare con tutte le protagoniste della sit com Mi sembra giusto che io lasci la parola agli altrialtrimenti rischio di continuare con le mie c*****te |