Aloha from Hawaii

[sara]

Ciao a tutti! Vorrei fare una critica al famoso Aloha del '73. Sebbene sia considerato uno dei più bei concerti di Elvis, devo dire che non è dei miei preferiti, e ritengo che lui abbia dato il meglio di sè in altre performances. Premettendo che comunque è stato un grande, io credo che in quell'occasione Elvis sia stato molto più rigido che in altri concerti. Certo la consapevolezza di essere il protagonista della prima trasmissione in mondovisione deve avere giocato molto persino per uno come Elvis, ma quando vedo quelle immagini mi sembra davvero di vedere meno spontanietà che negli altri concerti. E poi i capelli...non era la solita pettinatura spettinata dell'Elvis scatenato che conosciamo. Insomma, io amo l'Elvis delle mosse di karate sul palco, quello che scherza e fa lo spiritoso, quello spontaneo e fantastico dei suoi concerti migliori. A tal proposito, per farvi capire esattamente cosa intendo, vi rimando all'Elvis on tour. Fantastico...

[cipolato]

Ciao. Secondo me, la tua osservazione sul concerto può essere giusta fino ad un certo punto. Io reputo l'Elvis del 1970 grandioso dal punto di vista del carisma e della voce. Poi, con il passare degli anni, è diventato sempre più statico sul palco, dovuto soprattutto ai problemi di salute e di peso. L'Aloha lo reputo un grande concerto, non per le performance "motorie" di Elvis, ma per le sue performance canore e per lo scenario. Poi devi tener conto che quel concerto era trasmesso in televisione, quindi Elvis doveva apparire "a puntino".

[nicky86]

cipolato

Ciao. Secondo me, la tua osservazione sul concerto può essere giusta fino ad un certo punto. Io reputo l'Elvis del 1970 grandioso dal punto di vista del carisma e della voce. Poi, con il passare degli anni, è diventato sempre più statico sul palco, dovuto soprattutto ai problemi di salute e di peso. L'Aloha lo reputo un grande concerto, non per le performance "motorie" di Elvis, ma per le sue performance canore e per lo scenario. Poi devi tener conto che quel concerto era trasmesso in televisione, quindi Elvis doveva apparire "a puntino".

la penso esattamente come te!

[aron]

sara

Ciao a tutti! Vorrei fare una critica al famoso Aloha del '73. Sebbene sia considerato uno dei più bei concerti di Elvis, devo dire che non è dei miei preferiti, e ritengo che lui abbia dato il meglio di sè in altre performances. Premettendo che comunque è stato un grande, io credo che in quell'occasione Elvis sia stato molto più rigido che in altri concerti. Certo la consapevolezza di essere il protagonista della prima trasmissione in mondovisione deve avere giocato molto persino per uno come Elvis, ma quando vedo quelle immagini mi sembra davvero di vedere meno spontanietà che negli altri concerti. E poi i capelli...non era la solita pettinatura spettinata dell'Elvis scatenato che conosciamo. Insomma, io amo l'Elvis delle mosse di karate sul palco, quello che scherza e fa lo spiritoso, quello spontaneo e fantastico dei suoi concerti migliori. A tal proposito, per farvi capire esattamente cosa intendo, vi rimando all'Elvis on tour. Fantastico...

sara te ne sei accorta che ti sei risposta da sola!!!!!!!!!!!

[cipolato]

Ciao. Mi hai dato lo spunto per riguardare l'Aloha. Infatti ho messo lo special edition nel dvd e ti posso far notare una cosa: all'inizio del primo dvd c'è Elvis che canta Blue Hawaii, Ku-u-i-po, Hawaiian Wedding song, ecc. e a me sembra che qui Elvis sia molto più "bello e naturale" che nel concerto.

[askme]

E' stato il primo concerto via satellite trasmesso, quindi fate voi i vostri conti.
Sicuramente era teso come dargli torto.
Semplicemente fantastico.

[Paul1]

Tempo fa, mi è capitato in modo assolutamente casuale, di vedere un programma dove si parlava delle origini del rock'roll. (secondo voi ho cambiato canale?...). Ospite dagli Stati Uniti c'era Vittorio Zucconi, ottimo giornalista e grande conoscitore degli States, dove vive da tempo. Arrivando inevitabilmente a parlare di Elvis, disse che la critica americana, considera la migliore esibizione quella relativa al concerto: That's the way it is, del 1970. Che fra l'altro si chiude con un'interpretazione di Bridge Over Trouble Water, che ogni volta che l'ascolto insieme a mia moglie, poi la devo trascinare a letto se no sta lì tutta la notte...