Elvis Presley alla mostra per i Beatles

[Lisa]

Le scarpe di Elvis Presley, indossate nel film "Jailhouse Rock", sono presenti nella mostra dedicata ai Beatles a Liverpool.

Questo è il link per vedere altri memorabilia di Elvis Presley presenti alla mostra: http://www.elvisinfonet.com/spotligh...t_beatles.html

LISA

[Paradise]

E' sempre più avvincente constatare quanto le vite di questi artisti si intrecciano e sono comparate nei mille aspetti che li hanno caratterizzati.
In fondo al link allegato ho letto un bell' articolo che riguarda uno studio universitario che mette a confronto le due tipologie di fans; se con calma lo traduco, lo si potrebbe portare a conoscenza dei nostri lettori !?! Sempre che non si commetta plagio....

[Lisa]

Paradise, traduci pure l'articolo che hai trovato. La fonte è stata citata nel topic e, in ogni caso, la si può aggiungere nuovamente alla fine della traduzione.
Grazie infinite per esserti offerta! Se hai bisogno di aiuto, fammi sapere

LISA

[Marzia1969]

Scusate la mia 'gnoranza, ma che ci fanno le scarpe di Elvis in una mostra dedicati agli scarafaggi?

[Lisa]

Marzia, la motivazione che è stata data è il fatto che i Beatles hanno sempre avuto una grande ammirazione per Elvis; quindi si è pensato di inserire nella loro mostra anche memorabilia del nostro King!

LISA

[marianna]

e io in suo onore ho comprato queste...

[Lisa]

Bellissime Marianna!!!

LISA

[marianna]

grazie lisa

[Paradise]

Lisa

Paradise, traduci pure l'articolo che hai trovato. La fonte è stata citata nel topic e, in ogni caso, la si può aggiungere nuovamente alla fine della traduzione.
Grazie infinite per esserti offerta! Se hai bisogno di aiuto, fammi sapere

LISA

Leggendo l’articolo sulla mostra dedicata ai Beatles, dove vengono esposti anche oggetti appartenuti ad Elvis, ho letto a fondo pagina un articolo che mi ha colpito molto.

Ecco il link:
http://www.elvisinfonet.com/spotligh...alarticle.html

Vi riporto la traduzione :



Fan di Elvis e Fan dei Beatles

Lo studio più controverso che mai!

“ Alla fine degli anni ’70 sono stati pubblicati i risultati di uno studio universitario di ricerca connesso ad Elvis, in una importante rivista psicologica degli Stati Uniti.In quel momento, in mancanza di Internet, con la prevaricazione della distanza, ed una resistenza alle cose accademiche, lo studio non è stato ampiamente pubblicizzato nei Club di Elvis, ma quando è stato creato ha portato scompiglio, irritando molti fans.
E’ indubbiamente la carta accademica più controversa mai pubblicata sul mondo di Elvis.
Il motivo per il clamore è stato il confronto tra i fans di Elvis e i fans dei Beatles.

L’articolo ha coinvolto lo studio di un certo numero, scelti a caso, di fans di Elvis e fans dei Beatles, sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna. Lo studio è stato statisticamente convalidato e condotto su un periodo di 24 o 36 mesi di tempo (iniziato prima e coinciso con l’agosto 1977) in un quadro di progettazione, utilizzando il seguente schema di ricerca :

·Sesso
·Età
·Status socio-economico
·Livello di istruzione formale
·Fedeltà al fan club
·Capacità di lavorare insieme(essendo membro del team), nonchè propensione a cauare divisioni (necessità di un controllo/dimostrazione di potere)
·Livello di Q.I.

I risultati sono stati molto controversi (almeno per i fans di Elvis) in quanto hanno dipinto un quadro dei fans dei Beatles generalmente avente uno status socio-economico più elevato che i fans di Elvis e una maggiore propensione dei fans dei Beatles ad essere membri del gruppo per un termine più lungo.
Lo studio ha rilevato inoltre:
1.Gli ‘older fans’ (definito nello studio come 30 anni di età ed oltre) avevano più probabilità di essere leader in un fan club . Non c’era alcuna differenza tra i fans di Elvis e i fans dei Beatles a questo riguardo.
2.I fans dei Beatles provenivano da una classe socio-econimica media.
3.I fans di Elvi provenivano da una classe socio-economica operaia
4.I fans dei Beatles avevano verosimilmente una educazione superiore o universitaria che i fans di Elvis
5.I fans di Elvis avevano una propensione più forte,e la necessità psicologica, di essere membri di un fan club ufficiale che non i fans dei Beatles
6.I fans dei Beatles erano con più probabilità predisposti ad essere per ‘lungo tempo’ i membri del team che i fans di Elvis.
7.Non c’era differenza distinguibile quantitativamente o qualitativamente riguardo una squadra di maschi e femmine nei fans dei Beatles.
8.Le fans femminili di Elvis erano i membri più a lungo termine impegnate che i fans maschili.
9.I fans di Elvis erano più psicologicamente insicuri dei fans dei Beatles.
10.Non c’era alcuna differenza tra i fans di Elvis e fans dei Beatles per quanto riguarda i livelli misurati del Q.I.

I ricercatori hanno indicato questo manifestarsi in diversi modi.
Per esempio,alcuni fans di Elvis, principalmente di sesso maschile, hanno mostrato una maggior tendenza a palesare la necessità di potenza/controllo che i fans dei Beatles.
Ciò si è manifestato nella coesione del team iniziale seguito da una frammentazione e proliferazione dei fan club Elvis come una minoranza di individui ‘politicamente motivata’, che inizialmente lavorava come membri del team,e a poco a poco promuovendo e seguendo il proprio programma (un riflesso della loro necessità subliminale o manifestazione di potenza).
A parere dei ricercatori questo spiega sia il minor numero dei fan clubs relativi ai Beatles rispetto a quelli di Elvis, e la capacità dei fan clubs dei Beatles di lavorare efficacemente insieme.
Essi hanno affermato che in questo contesto, ci fu una notevole debolezza dei fan clubs di Elvis,le loro incapacità strutturali di agire come un corpo consolidato, in grado di influenzare i decisori (che all’epoca erano i mezzi di comunicazione di massa e RCA; nel 2006, i mass-media, BMG e EPE).
(Naturalmente, qualcuno potrebbe anche sostenere che il proliferare di una massa amorfa di fans di Elvis, ha per lungo tempo, reso più facile all’EPE di esercitare la sua influenza e/o gestire i club ad essa iscritti).
L’insicurezza psicologica in altri fans di Elvis è spiegato nel manifestarsi attraverso un mix sapiente di negazione , evasione e fede cieca. I ricercatori hanno dichiarato che questa non era necessariamente una cosa negativa, in quanto era necessaria per consentire ai gruppi (club) di funzionare nonostante le manovre politiche spesso concetrate su se stesse, leadership di minoranza.

DISCUSSIONE

I risultati di studio ci ricordano il punto di vista di Quentin Tarantino, ovvero che ci sono due tipi di persone al mondo: la gente “Elvis” e la gente “Beatles”.

Nel 2006, i risultati della ricerca forse hanno più credibilità ripsetto al 1979-1980. Negli ultimi anni ’70 il mondo di Elvis è stato caratterizzato da un gruppo di fan club non allineati in paesi come Stati Uniti, Europa, Australia, Giappone e Sud America, e un gruppo abbastanza consolidato di fan club in Gran Breyagna sotto il controllo a maglie larghe di Todd Slaughter.Si deve notare che per lungo tempo il club di Sloughter era (forse è ancora) influenzato sia da BMG/RCA che da EPE. Gran parte della sua influenza oggi potrebbe essere caratterizzata come un caso “smoke and mirrows” (ndt:termine indicato per chi vede complotti ovunque) dato le fratture apparenti nella sua struttura organizzativa e il restringimento nella sua base di appartenenza.
Il club di Slaughter è oggi l’ombra di una forma di malcontento con la sue attività che progressivamente hanno visto l’arrivo di influenza delle organizzazioni concorrenti in Inghilterra, tra cui Elvisly Yours( Sid Shaw) e Essential Elvis (Andrew Hearn). L’avvento di Internet ha ulteriormente eroso Slaughter una volta formidabile base di alimentazione. Le adesioni ufficali al club di Slaughter è noto che sono diminuite in modo sostanziele da 20.000 che erano negli anni 1980. Le battaglie legali di Sid Shaw in corso con EPE, e indirettamente di Slaughter, sono leggendarie.
La situazione negli Stati Uniti è rimasta sostanzialmente invariata nel corso dei decenni. Il principale cambiamento è stato un’enorme crescita del numero dei fan clubs negli anni ’80 e ’90 con qualche contrazione in corso negli ultimi cinque anni.Invariato è che i fan clubs degli Stati Uniti sono in genere su base regionale e non allineati;la mancanza di un organismo ad ombrello è evidente nel paese di nascita di Elvis.
Lo stessi elemento ‘mancante’ si può dire anche dei fan clubs nella CE, anche se le differenze culturali, comprensivamente, impediscono una qualsiasi coerente struttura organizzata.
L’Australia ha ovunque tra 10 e 30 fan clubs ufficiali di Elvis a seconda della fonte. Le più grandi tra queste hanno formato un gruppo informale sotto la bandiera della Coalizione dell’Australiano Elvis fan club dalla fine del 1990. La coalizione era essenzialmente formata come una risposta alle preoccupazioni all’interno di BMG/RCA che volevano ‘un punto di contatto’ con le maggiori società australiane. Al momento della costituzione della Coalizione è stata lanciata l’idea di un fan club di Elvis Nazionale, ma in generale respinta perchè inattuabile da parte dei presidenti dei clubs.”

LA RISPOSTA “ DELL’AVVOCATO DEL DIAVOLO”

“Dopo i risultati dello studio in corso di pubblicazione, un certo numero di critici ha sottolineato che i temi generali individuati riguardo ai fans di Elvis potrebbero essere applicati anche ai fans del rock and roll in genere. La loro tesi è che forse c’è stata una critica generazionale a collegare il comportamento di entrambi i fans di Elvis e dei Beatles.
Le analogie nel comportamento di Elvis e gli appassionati del Rock sono indicati in un ‘fattore tempo’ tra la metà degli anni ’50 e i primi anni ’60, mentre i fans dei beatles sono stati influenzati dai costumi socio-culturali della metà degli anni ’60.
Una seconda critica dei risultati dello studio, era che essi sarebbero stati influenzati in maniera eccessiva dalla morte di Elvis nel mese di Agosto 1977 con le conseguenti ripercussioni psicologiche su molti fans, vale a dire il dolore che circonda l’evento ed i processi necessari per affrontarlo attraverso il lavoro sia riconosciuto e non riconosciuto(subliminare).
Alcuni critici hanno considerato che, anche se non è stato apertamente dichiarato, c’è stato un coinvolgimento nelle conclusioni di studio che i fans dei Beatles erano apparentemente più istruiti e provenivano da un più alto strato socio-economico che i fans di Elvis e che i primi erano socialmente più responsabili e consapevoli. “

Il giornale di Psicologia sul quale sono stati riportati i risultati dello studio è il “PSYCHOLOGY TODAY “ rivista premier di psicologia americana.


Il reportage lascia aperto il dialogo a molte discussioni, e ognuno di noi trarrà le proprie considerazioni.
Io sono rimasta basita nel constare che, nonostante tra i due artisti ci sia stata sempre un’ammirazione reciproca più volte ribadita dagli stessi, si siano creati questi schieramenti, ieri come oggi.
Mi piacerebbe non trovare più differenze tra cosa noi fans siamo, qual è il nostro grado di istruzione e da dove veniamo socialmente, ma piuttosto la direzione che ci porta la nostra passione o per l’uno o per l’altro.
Vorrei poter dire ... Beatles’ Friends.....Elvis’ Friends....!

[Lisa]

Grazie mille Patrizia per questa traduzione!

Non immaginavo avessero fatto un sondaggio del genere Non mi stupisce che abbia creato qualche trambusto: andare a sindacare sul livello sociale, Q.I., etc dei fans...non è che sia proprio il massimo.
Avrei capito di più un'indagine a livello prettamente musicale, ma non di certo di questo genere.
E' come voler andare a sindacare se sono più intelligenti i fans che ascoltano i Beatles o quelli che ascoltano Elvis Presley!

LISA