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Visualizza Versione Completa : who am I ? by elvis presley


MISSCLAWDY
03-09-2006, 18:28
http://www.elvislightedcandle.org/theman/hp_image.php?image=../vzntrf/qbp_jubnzv.wct
Se non sono altro che me stesso, chi sono? Se sono un uomo, che tipo d'uomo? Credo di essere tanti uomini in unico uomo in questa esistenza. Se è così,allora sono tutti gli uomini che sono stato e forse tutti quelli che sarò. Perchè uno racchiude tutti. Oggi sono tutti e lo sono sempre stato. IL passato è il mio presente così come è il mio futuro. Sono stato in passato e sarò ancora- chi? Elvis Presley


Testo scritto da Elvis e tradotto da me

Neko
03-09-2006, 18:50
il passato è il mio presente come lo è il mio futuro...
no questo non l'ho capito... il passato ormai è finito
il futuro diventa immediatamente presente
quindi il presente è solo una figura astratta
ma il concetto scritto da Elvis non lo capisco proprio
grazie mille Miss per questa traduzione

ciao

MISSCLAWDY
03-09-2006, 18:54
vuol dire che ,essendo stati tanti uomini in passato, porta questa esperienza nel presente , quindi il passato è anche nel presente; nel futuro sarà altri uomini ancora ,e chi è adesso inciderà su chi sarà in futuro.

Neko
03-09-2006, 18:55
grazie Miss
ora mi è più chiaro

ciao

gabby
03-09-2006, 18:56
Bellissima frase che credo di aver percepito fino all'ultimo, è il male di vivere che affligge e distrugge, quindi cio' che sei oggi nn potra' cambiare domani xchè nn vedi una via d'uscita, la razionalita' nn fa parte di questa frase che esprime dolore, sofferenza e l'esigenza di esprimere tanti desideri contrastanti dentro di lui!

MISSCLAWDY
03-09-2006, 18:57
My pleasure Neko:-+
God bless you
...ormai deliro..!!!!:)

Neko
03-09-2006, 18:59
in che anno lo scrisse?
lo sai Miss?

MISSCLAWDY
03-09-2006, 19:04
nel 1969 neko. Riflette anche , in parte, il cammino di meditazione che stava facendo e l'interesse per alcune filosofie orientali.

Neko
03-09-2006, 20:14
sinceramente non vedo particolare dolore
in queste righe
sono considerazioni sulla vita e sull'essenza di se stesso
certo non è da prendere alla leggera
sono importanti riflessioni per la sua vita

ciao

Gladys
03-09-2006, 20:19
Mi ha colpito l'ultima riga; si comprende come Elvis fosse diventato ormai schiavo della propria immagine.

Grazie Miss della traduzione, efficiente come sempre :)

gabby
03-09-2006, 20:26
Piu' esasperato di cosi' nn credo sia possibile! Io invece ci leggo un dolore logorante, poi ogniuno interpreta a modo suo neko!:-+

MISSCLAWDY
03-09-2006, 21:27
Quoto neko , è una riflessione sul senso della vita , su chi siamo, chi siamo stati e chi saremo.Riflette quello che Elvis aveva acquisito negli anni di studi sulle religioni e filosofie, o almeno riflette una parte di questo.

MygirlMygirl
03-09-2006, 21:50
Quanto mi sarebbe piaciuto parlare con lui di queste cose...
Credo che di Artisti con questa sensibilità e con questa intelligenza introspettiva ce ne siano stati e ce ne siano ben pochi...

Anch'io quoto Neko.

MygirlMygirl
03-09-2006, 21:52
Ah, dimenticavo!
GRAZIE MISS!!!! SEI UN GIOIELLO!

hurt
04-09-2006, 09:10
E anche questa grande riflessione, dove ancora una volta si sente tutto il suo tormento interiore, strategicamente, mai compreso........mi fa capire che era l'uomo giusto per me!!!!!!!!!

Sciamano
04-09-2006, 09:41
sai cosa disse Charlie, era un'uomo che non aveva difetti...., ma troppo troppo buono,priscilla avrebbe potuto colmare almeno parzialmente in piu' con la piccola Lisa il vuoto,tormanto che Elvis portava dentro,ma non e' stato capito.....

hurt
04-09-2006, 09:49
sai cosa disse Charlie, era un'uomo che non aveva difetti...., ma troppo troppo buono,priscilla avrebbe potuto colmare almeno parzialmente in piu' con la piccola Lisa il vuoto,tormanto che Elvis portava dentro,ma non e' stato capito.....

Come vedi, io lo penso e ritengo lo pensiamo tutti, e Charlie Hodge l'ha detto.

La domanda è sempre la stessa: Ma era proprio così impossibile fare qualcosa????

La risposta la sa solo Elvis!!!!

MichyBologna
04-09-2006, 10:39
Secondo me non è esatto dire che Priscilla e Lisa potevano colmare un vuoto che Elvis aveva,attenzione,è solo il mio parere.
In fin dei conti Priscilla lo amava molto..
Per le sue scappatelle e i suoi sbalzi d'umore Priscilla è stata una santa a reggere per tutto quel tempo.
Ma lui era il mito,e sposare un mito comporta (forse) anche questo..
Non erano loro incapaci di colmarlo,ma Elvis e il suo modo di fare non lo permettevano.
Ha vissuto la vita a modo suo,circondato da persone che si affrettavano a concordare sempre con i suoi pensieri e le sue voglie.
Chissà...secondo voi...dei veri amici che avrebbero espresso la loro opinione liberamente,avrebbero influito in maniera diversa sulla sua sofferenza e solitudine?
ripeto è solo la mia opinione..

hurt
04-09-2006, 11:15
Indubbiamente io tendo sempre a giustificare Elvis, perchè lo vedo molto come un bambino che ha dovuto crescere molto in fretta, prima per la povertà, poi per il senso di responsabilità che gli ha trasmesso sua madre, donna con una vita piena di montagne da scalare e alla fine travolto da un mondo, tanto bello quanto infame.

Ma mi sorge sempre un'altra domanda: come mai al Colonnello obbediva in tutto, tanto da arrivare ad autodistruggersi, anche con il lavoro. Il Colonnello è un esempio che bastava prenderlo nel modo giusto e si riusciva a trascinarlo.
Alla fin fine credo che, per tutti, contasse di più la gallina dalle uova d'oro che le fragilità dell'uomo ed mia ferma convinzione, che dietro il suo rifugio fatto di pillole, ci fossero innumerevoli intrallazzi, dove ognuno ha fatto il suo.

Non lo santifico, assolutamente, ma ha tutta la mia comprensione ed inoltre lo ritengo l'unico gran lavoratore del gruppo.

Sciamano
04-09-2006, 11:21
anche perche' il guppo senza di lui non lavorava o meglio non ci sarebbe mai stato!!! sanguisughe

MISSCLAWDY
04-09-2006, 11:43
E anche questa grande riflessione, dove ancora una volta si sente tutto il suo tormento interiore, strategicamente, mai compreso........mi fa capire che era l'uomo giusto per me!!!!!!!!!
:) :) :) :) :) anche io ho la sensazione che fosse quello giusto per me!!!

MISSCLAWDY
04-09-2006, 11:48
Leggendo diversi libri , e soprattutto quello di Larry , viene evidenziato come Priscilla fosse completamente disinteressata alle letture che Elvis aveva intrapreso negli anni 60 grazie all'aiuto di Larry, e anzi fosse molto infastidita da questo suo interesse. Ogni volta che lui ne parlava davanti a lei, lei gli lanciava delle occhiate per farlo smettere, e lui soffriva moltissimo di questo , si sentiva estremamente frustrato. Ora, lei va giustificata perchè era molto giovane , non dico di no, ma è un fatto che era completamente estranea a tutta la parte più intima di Elvis.

hurt
04-09-2006, 12:44
fosse molto infastidita da questo suo interesse. Ogni volta che lui ne parlava davanti a lei, lei gli lanciava delle occhiate per farlo smettere, e lui soffriva moltissimo di questo , si sentiva estremamente frustrato.

Infatti, daccordo con il grande Parker, gli ha fatto bruciare tutti i libri!!!!!!:sad: :sad: :sad:

MISSCLAWDY
05-09-2006, 15:52
e pochi mesi prima di morire Elvis lo confidò a Larry e gli disse che era stata una delle cose più stupide che avesse mai fatto...