Belle domande Lisa! Che Elvis abbia commesso molti errori non ci sono dubbi, sia a livello personale che professionale. Secondo me i due piani sono legati tra loro...diciamo che per me si è trovato intrappolato in situazioni che lui non ha saputo gestire, senza poterne uscire più.
A livello personale penso sia sia fidato troppo di persone non proprio disinteressate. Il Colonello per primo, è ovvio...ma anche qualcuno del suo entourage. Non dico che non tenessero a lui ma pochi lo hanno veramente compreso fino in fondo come essere umano. Elvis penso in fondo se ne fosse accorto ma non ha fatto nulla per cambiare...in qualche modo si sentiva protetto in quella cerchia.
Anche con le donne di errori ce ne sono stati. Dubito lui abbia mai amato veramente o che si sia sentito veramente amato...intendo amore con la A maiuscola, soprattutto dopo che è diventato famoso. Non credo sia mai stato convito di sposarsi...penso che i sentimenti verso Priscilla fossero un po' cambiati e che sa stato più spinto dal senso del dovere e dalla paura di rovinarsi la carriera. E' difficle spiegarsi come, amando veramente una persona, tu riesca a tradirla o a perdere ogni interesse per lei nel giro di pochi mesi dopo le nozze. Di Linda non so molto ma anche con Ginger stenderei un velo pietoso. Mi dà l'impressione che lui fosse alla costante ricerca di qualcuna che lo amasse davvero per quello che era ma che non fosse mai convinto di averla trovata.
Per quanto riguarda il lato professionale...stessa cosa. Intrappolato in scelte dettate non dal cuore ma da esigenze diverse; continuamente pilotato dal Colonello e dalla sua smania di denaro. La sua insicurezza, poca decisione e senso di lealtà gli hanno impedito troppe volte di ribellarsi e si è visto "costretto" (più che altro psicologicamente) a fare cose che non lo stimolavano.
Era il Re ma era imprigionato in una gabbia d'oro!!

Ma non è giusto neanche attribuire tutte le colpe al Colonello...Elvis doveva impostare diversamente il loro rapporto dall'inizio, facendogli capire che il suo spirito creativo doveva venire prima di ogni cosa e che l'abilità del Colonello doveva comunque rispettare delle scelte artistiche fatte solo da lui, secondo il suo cuore.
Elvis è stato spesso troppo debole..questa secondo me è stata la ragione per cui è arrivato ad unacompleta insoddisfazione e apatia.. Ha cercato di colmarla con farmaci e rapporti sbagliati...ma non ha mai più ritrovato la forza di reagire e una ragione per andare avanti.