la morte di Elvis

[Lisa]

Infatti Cipolato! E penso che di esempi ce ne siano anche molti altri, che magari non sappiamo.
A questo poi, sempre restando sul discorso del libro, c'è anche da aggiungere che non era stato scritto da un giornalista qualsiasi o da qualcuno che voleva arricchirsi scrivendo il solito gossip, ma da persone che aveva sempre reputato amici. Quindi è ancora peggio da accettare!! Quando ci penso, tra me e me, mi dico che sono cose davvero inconcepibili!! Di una cattiveria e vigliaccheria che mi auguro siano più uniche che rare!!
(scusate lo sfogo!!)

LISA

[deliziosa]

Lisa

Per non parlare dello stress che deve avergli causato il famigerato libro "Elvis What Happened?".
C'è chi dice che ad Elvis non importava nulla del libro; chi invece dice che era una sua grande preoccupazione.....
Francamente, per come mi sembra di aver capito l'animo di Elvis, sono più portata a dare credito alla seconda ipotesi. Quindi un'angoscia del genere non penso sia da sottovalutare su un fisico provato come il suo. Non si parla di un articolo sul giornale locale...ma di un libro che sarebbe stato venduto in tutta l'America e all'estero, quindi per Elvis voleva dire essere messo alla berlina dal mondo intero!!
Ci sono persone che si ammazzano anche per molto meno...Quindi anche questo elemento non penso sia da sottovalutare.

LISA

Certo il libro!!! Caspita...ci eravamo dimenticati dell'infame libro "Elvis what appened?"...hai ragione Lisa...anche questo avrà contribuito...anche questo è stato un duro colpo per il cuore di Elvis già così debole...

[cipolato]

Non vorrei andare fuori tema, ma penso che nel caso di Elvis si abbia dovuto applicare il detto ,pochi amici ma buoni, nel suo caso, invece, c'erano molti falsi amici, pronti a pugnalarlo alle spalle alla prima occasione. E purtroppo questo caso, come dice Lisa, non è l'unico.

[deliziosa]

hurt

Elvis avrebbe iniziato un nuovo tour il giorno dopo la sua morte.

Se consideriamo che, del tour precedente, l'ultimo concerto fu il 26 giugno, la sua pausa lavoro è stata solo di un mese e mezzo. Dico solo perchè, oggi gli artisti fanno un solo tour all'anno.

Anch'io mi sono fatta la tua stessa domanda e mi sono data una risposta che condivido con voi, anche se immagino susciterà scalpore e magari verrò anche derisa. Nonostante questo, ve la dico lo stesso.

Io credo che Elvis avesse il terrore ad iniziare un nuovo tour, per tutta una serie di motivi che vanno dalla demotivazione, al non piacersi fisicamente e, non ultimo, al non stare assolutamente bene fisicamente.
Quello che però, secondo me, ha avuto il predominio su tutto sono state paura e ansia tremende, che hanno messo il suo cuore ancor più sotto stress, fino al cedimento. E' noto che il cuore sopporta fino ad un certo punto.

Però, ripeto, questa è una mia teoria del tutto personale.

Io credo...cara Hurt che tu proprio per avere la straordinaria capacità di capire profondamente le persone...riesci a metterti perfettamente in sintonia con Elvis...ho letto attentamente il tuo intervento e sono più che certa che sia andata così...sì! L'ansia e la paura poi, di sottoporsi ad un'altra ed incessante prova hanno contribuito a mettere il cuore di Elvis ancor più sotto stress...mannaggia!!!

[Paul1]

Relativamente al tour di Elvis, posso dire (come testimoniato dalla locandina che postai tempo fa) che c'era in programma un concerto ad Hartford, Connecticut il 21 agosto '77 con inizio alle ore 21 nella Civic Hall. Concerto che purtroppo non si tenne mai. Che tristezza!

[perlanera]

cipolato

Ciao a tutti. Volevo chiedere un vostro parere. Tutti noi nei vari topic abbiamo espresso opinioni sulla morte di Elvis, dai motivi che, purtroppo, l'hanno causata. Tra i motivi c'è sicuramente quella da stress di lavoro (oltre naturalmente ai malanni fisici gravi o meno gravi, presunti o meno). Ma non vi sembra un tremendo scherzo del destino che Elvis sia morto proprio in un raro momento di inattività o di riposo?
Tra l'altro vorrei chiedervi se sapete il motivo per cui Elvis in quel periodo era rimasto inattivo per "così molto tempo".

Io nn direi ke sia stato un "tremendo scherzo del destino", semmai io credo ke sia stato un dono del cielo ke Elvis sia morto a casa sua, e nn mentre era in tournee.Io penso ke proprio l'inattività, ha fatto sì ke i malanni fisici lo stress la stanchezza e perchè no, anke la solitudine, abbiano preso il sopravvento. Sai... a volte penso ke negl'ultimi giorni, si è reso conto di una cruda verità... ke quelli ke lui considerava amici, nn erano altro ke dei sanguisuga. Deve essere brutto scoprire ke hai dato tanto amore invano e ke anke se sei circondato da tante persone alla fine sei solo..
L'ho già detto in un'altro topic, sarei voluta esistere in quell'ultimo periodo della sua vita e avere la possibilità di abbracciarlo, ma nn da semplice fan, ma da un'amica ke gli voleva semplicemente bene..

[deliziosa]

Sapete amici...è tanto che mi tormento...da sempre...sono profondamente angosciata quando penso come sia morto Elvis...è morto in effetti come lui stesso si sentiva...cioè solo...mi rende così triste sapere che Elvis in quei tragici momenti sia morto solo...sentendosi all'improvviso male nel vano tentativo di chiedere aiuto...magari si potrebbe pensare che cmq un infarto gli abbia forse evitato mesi o settimane di agonia e sofferenze...la morte per come la si vede è sempre brutta...anche se da cristiani (e non) bisogna accettarla come qualcosa che fa parte della vita stessa...però mi rattrista sapere Elvis in quel momento così tagico...solo