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deliziosa
Oddio ai tempi miei (per fortuna) questi "venti di guerra" erano passati...però si sentiva nell'aria (per fortuna) ancora aria di severità e disciplina senza creare troppi allarmismi...insegnanti sclerotici apparte...erano ancora i tempi della pedana sotto la cattedra...che simboleggiava l'autorità e l'austerità della cultura...
Anch'io cmq ho della scuola ricordi belli e un po' brutti...un po' come tutti... 
Oggi temo che tutto il sistema scolastico stia andando un po' a rotoli...oggi c'è un po' la tendenza di mettere l'alunno sulla cattedra e l'insegnante nel banchetto...c'è un'inversione totale...non c'è più disciplina...educazione...rispetto delle regole...rispetto dei ruoli...ci si preoccupa per lo più di come meglio far piacere la scuola ai ragazzi per cercare che non si annoino troppo... 
Credo che si sia passati da un'esagerazione all'altra!!! 
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Hai colto nel segno, cara Deliziosa. Consentimi uno sfogo.

Siamo alla frutta con questi estremismi di allora e di oggi. Con la differenza che oggi la scuola è al totale sbando

. I valori sono stati calpestati. Il tricolore lo si tira fuori o per denigrarlo

o perchè ha vinto la nazionale. Gli insegnanti fanno il minimo indispensabile perchè demotivati a causa di demenziali

decisioni politiche e non solo politiche. Ed i ragazzi imparano poco e male,

come naturale conseguenza. Mi viene da dire che noi elvisiani siamo fortunati dal momento che almeno noi un riferimento preciso ce l'abbiamo. Ad alto valore morale aggiunto. Che ci viene

, senza timore di sbagliare,

dal nostro grande mito: Elvis Presley. Gondar.